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15 dicembre 2022

"Piccola che ore sono?"
"Sono le 10:25, siamo ancora in tempo"

Vi starete chiedendo dove siamo, cosa stiamo facendo e perché ci preoccupiamo di essere in orario. Bene, ora vi rispondo: siamo in aereoporto e stiamo per partire per Parigi.
Non vedo l'ora di partire, in questi mesi non è successo nulla di particolare, sono stati solo mesi pieni di studio e lavoro, posso dire che questa vacanza è più che meritata.

Stiamo aspettando il nostro volo, ci siamo messi a sedere, Christian sta rispondendo a dei messaggi mentre io mi guardo intorno. È una cosa che ho sempre fatto da piccola, osservare ciò che mi circonda, sono sempre stata una bambina curiosa, ho iniziato a viaggiare sin da piccola, ho sempre amato gli aereoporti e ogni volta che ci ritorno rimango affascinata da tutte le persone che partono e arrivano. Ogni volta provo a capire dove stanno andando, da dove vengono, per quale motivo stanno partendo....
Ora per esempio sto osservando una giovane coppia, avranno più o meno la nostra età, sono girati, la ragazza appoggia la testa sulla spalla del ragazzo, dopo un po' si gira e finalmente posso notare il suo pancione.
Io adoro i bambini, ho sempre avuto un istinto materno e mi sono sempre vista bene come mamma, per questo quando vedo bambini piccoli o mamme in dolce attesa ci rimango un po' male. Una parte di me vorrebbe avere dei figli, l'altra però riesce a capire che non è il momento adatto: ho solo 18 anni, sto studiando e ho appena iniziato a lavorare. L'arrivo di un bambino in questo momento manderebbe in rovina tutte queste cose, quindi a malincuore devo aspettare.
"Tutto bene amore?" Mi chiede Christian girandosi
"Si si"
"Sei pensierosa?"
"No guardavo quella coppia di ragazzi"
"Oh, la ragazza è incinta"
"Già"
"N-non vorrai avere un bambino adesso?" Chiede balbettando dopo qualche secondo di silenzio
"No, no ora no, ma mi piacerebbe un giorno"
"Ah vabbè anche a me piacerebbe avere una baby Tn o un baby Christian in giro per casa, ma adesso non è il momento, siamo ancora giovani, abitiamo da poco insieme, abbiamo iniziato da poco a lavorare e te stai studiando. Devi avere pazienza aspettare qualche anno e poi avrai tutto il tempo per cambiare pannolini"
"I pannolini li cambierei tu"
"Haha non penso, vabbè ora non è il momento di pensare a queste cose, giusto?"
"Giusto"
"Ultima chiamata per i passeggeri del volo FR8708 diretto a Parigi"
"Amore è il nostro volo vieni"

Una volta saliti ci siamo messi a sedere si nostri posti, ho il posto vicino al finestrino, è sempre stato il mio posto preferito anche da bambina: amavo guardare fuori e vedere tutto farsi sempre più piccolo.

"Emozionata?" chiede Christian seduto accanto a me
"Si, non vedo l'ora" dico abbracciandolo
"Per fortuna sei stata in Francia, così parlerai in francese"
"Di sicuro non lo parlo bene come una volta, tu sai dire qualcosa?"
"Si certo: bonjour madame"
"Sai dire mi chiamo Christian ?"
"Mmmmmm.....no"
"Je m'appelle Christian"
"Lo sapevo ma volevo farti passare per quella intelligente"
"Perché tu saresti intelligente?"
"Certo"
"Farò finta di crederci"

"Guarda come è bella!!!" Dico entrando nella nostra camera
"L'ho scelta bene eh?"
"Si sei stato bravissimo"
"Sono stanco" dice prima di buttarsi sul letto
"No abbiamo un sacco di cose da vedere" dico cercando di tirarlo per una mano
"Dobbiamo vedere la Tour Eiffel, il Louvre, Disneyland e poi voglio passare a vedere l'Opéra"
"Io invece voglio dormire"
"Christian non farmi arrabbiare"

Ovviamente riesco sempre ad ottenere ciò che voglio, infatti ora siamo sotto la Tour Eiffel (che io ho visto già un milione di volte)
"Sarai già stata qui, ma non sarai mai stata qui con il tuo ragazzo"
"Non è proprio così Stefanelli" dico ridendo
"Ah sì?"
"Sono venuta qua con il mio primo amore"
"Oooo chi è sto qui"
"Haha era un ragazzo che faceva danza con me, avevamo 12 anni e mi ha baciata per la prima volta qui"
"Hai dato il tuo primo bacio sotto la Tour Eiffel?"
"Proprio così caro, tu invece dove hai dato il tuo primo bacio"
"Nel giardino delle elementari"
"Direi che il mio è stato più romantico"
"Si però non è giusto, dobbiamo rimediare" dice prima di unire le nostre labbra
"Ora va bene?"
"Si molto meglio"

Dopo aver scattato qualche foto ci siamo diretti verso il Louvre e poi dopo una visita al museo siamo tornati in hotel.

"Amore svegliati dobbiamo andare a Disneyland"
Che risveglio ragazzi, un bel bacio e la parola Disneyland appena svegli sono la cosa migliore per iniziare la giornata.
La giornata è stata fantastica, abbiamo provato un sacco di attrazioni e abbiamo comprato, o meglio ho costretto Chri a comprare due cerchietti di Minnie e Topolino. Ovviamente l'ho costretto ad indossarlo per tutto il tempo e ci siamo pure fatti una foto davanti al famosissimo castello che è un po' il simbolo di Disneyland.

"Ci dobbiamo assolutamente ritornare" dico saltellando felice come una bambina mentre andiamo verso l'uscita
"Chissà, magari la prossima volta non saremo più in due...."

La mattina del terzo giorno sarà dedicata allo shopping, ma prima ho deciso di fare un salto all' Accademia dell'Opera di Parigi, dove ho studiato.
"Che strano essere di nuovo qui, ho un sacco di ricordi, positivi e non" dico fermandomi davanti all'entrata
"Mi ricordo quando ero piccola e varcavo per le prime volte quest'ingresso"
"Tipo 7 anni fa giusto?"
"Si più o meno, quante cose sono cambiate, se solo potessi parlare alla Tn di 11 anni"
"Che cosa gli diresti?" Chiede Christian stringendomi a sé
"Di non avere paura, di sfruttare al massimo quest'esperienza e di fregarsene del giudizio degli altri, insomma tutto quello che non ho fatto io" dico mentre una lacrima minaccia di uscire da un occhio
"Però devi ricordarti che è grazie al tuo passato se ora sei qui, pensa, a volte le nostre scelte cambiano la nostra vita, anche se è una cosa orrenda e che ovviamente avresti voluto evitare, se non fossi tornata in Italia per essere ricoverata, saresti entrata ad Amici? Mi avresti mai conosciuto? Saresti una professionista? Saresti in viaggio con me? No, la risposta è no. Quindi per quanto il tuo passato possa essere stato doloroso, è grazie ad esso se oggi sei Tn"
"Già..."
"Vabbè ora basta tristezza, ho un'idea, da qualche parte nel telefono dovrei avere una vecchia foto, la mia prima volta qui, ho una foto davanti all'insegna, la voglio rifare, poi la posto su Instagram" dico mentre scrollo la galleria
"Ottima idea, l'hai trovata?"
"Si eccola, devo mettermi davanti all'insegna, te scatta la foto"
"Ok, ci sei?"
"Si puoi scattare"
"Ok, fatto, sei venuta pure bene"
"Per te sarei bella anche con un sacchetto della spazzatura addosso"
"Giusto"

"E si ritorna a casa"
"Già"
Siamo seduti sul volo di ritorno ed io sto postando tutte le foto fatte in questi giorni,
"Questa la posto?" Chiedo a Chri mostrandogli una foto dove è sporco di gelato al cioccolato
"Non ci provare" dice cercando di strapparmi il telefono dalle mani
"Dai è carina"
"Allora io posto quella dove sei caduta nell' aiuola"
"Non ci provare"
"Dai sei così carina, perché eri caduta poi?"
"Perché volevo sporgermi per fare una foto, non ridere, io ci tengo alle mie foto"
"Haha va bene"
"Comunque tra poco è Natale, cosa facciamo?"
"Facciamo la cena della vigilia da una parte, e il pranzo di Natale da un'altra"
"Si così stiamo con le nostre famiglie"
"La cena della vigilia la possiamo fare da me, poi la mattina possiamo andare a casa tua" propongo
"Vai andata"
"Questa è stata la nostra prima vacanza da soli"
"È vero"
"È stata bellissima, la rifarei un milione di volte"
"Pure io, ovviamente con te" dice Christian prima di lasciarmi un dolce e tenero bacio.


Spazio Autrice
Ciao a tutti, lo so, non pubblico da tantissimo, ma non sono molto ispirata e tra una vacanza e l'altra non ho avuto molto tempo di scrivere. Cercherò di rimediare in questi giorni. Mi scuso per eventuali errori ♥️

Chi l'avrebbe detto? -Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora