35

254 12 0
                                    

Secondo giorno di vacanza, oggi andremo tutti al mare. Ci siamo svegliati abbastanza presto, ora scendiamo in giardino a fare colazione con delle paste recuperate dai ragazzi. Io, Serena e Cosmary ne approfittiamo per parlare un po'.
"Com'è andata ieri sera?" Chiedo riferendomi alla serata in discoteca.
"Bene, ci siamo divertiti molto, perché non sei voluta venire?" Chiede Serena
Abbasso lo sguardo cercando di non piangere ripensando a quella sera
"Diciamo che sono stata solo una volta in discoteca e la serata non è finita nel migliore dei modi"
Cosmary inizia ad accarezzarmi il braccio mentre Serena mi guarda come per scusarsi per la sua domanda.
"Però in realtà ho sempre voluto provare a vincere questa mia paura e tornarci, ci ho provato molte volte, solo che quando finivo di prepararmi iniziavo a pentirmi della mia scelta e rimanevo a casa. Per caso voi uscite anche stasera?"
"Si però se non te la senti possiamo anche cambiare programma"dice Cosmary che ancora non ha smesso di accarezzarmi.
"No no, voglio venire, ci devo riuscire"
"Se vuoi possiamo dire ai ragazzi di non esagerare in modo da rimanere tutti lucidi nel caso succedesse qualcosa, possiamo dirglielo appena tornano-" la proposta di serena viene interrotta dalla voce di Albe che arriva insieme agli altri due.
"Che dovete dirci?"
Prima che Serena possa rispondere prendo parola
"No niente, parlavamo di cose nostre"
Appena il tempo di finire la frase che Christian si avvicina a me lasciandomi un leggero bacio sulle labbra, poi iniziamo a fare colazione tutti insieme parlando dei programmi per la giornata.
"Io avevo pensato di stare tutto il giorno in spiaggia, poi la sera tornare a casa, prepararci, andare a cena fuori e dopo se volete possiamo andare a ballare come ieri" spiega Albe mangiando un cornetto con la crema.
"Per me va bene" affermo per prima
"La sera vuoi rimanere a casa o-" mi chiede Christian ma prima di fargli finire la frase gli rispondo
"Voglio andare pure io"
"Va bene, allora ci andiamo a preparare per andare in spiaggia".
Ci alziamo e saliamo in camera a cambiarci. Scendiamo e dopo aver aspettato mezz'ora Albe (in ritardo come sempre) siamo pronti a partire.

Passiamo tutta la giornata a divertirci, abbiamo scelto una piccola baia, che non conosce nessuno così da essere soli. L'acqua è magnifica, ha un colore bellissimo, ci sono mille sfumature di blu e azzurro, come le mille sfumature di verde e marrone negli occhi di Chri, scusate penso sempre a lui, sono insopportabile lo so.
Dopo tuffi, schizzi, risate e partite a carte torniamo a casa per prepararci per la serata.

"Oggi hai preso tutte le medicine che dovevi prendere?" Chiede Christian che ormai è un promemoria umano
"Si, ma oggi che giorno è?"
"Lunedì"
"Ah, allora devo fare quella puntura" dico sbuffando.
Ho sempre avuto paura degli aghi sin da piccola e quando mi hanno prescritto questa "cura" pensavo di svenire da un momento all'altro.
"Tranquilla ti aiuto io" dice Christian accarezzandomi i capelli e lasciandomi qualche tenero bacio sulla testa.
"Allora vado in bagno, faccio la doccia e poi la faccio ok?"
"Va bene ti aspetto piccola"
Dopo essermi fatta la doccia esco e trovo Christian intento a decifrare il foglietto delle istruzioni.
"Hai capito qualcosa?" chiedo ridendo e avvicinandomi a lui
"Qualcosa si"
"Allora io conto fino a tre" dice Christian una volta preparata la siringa
"Uno...due..."
"No no fermo"
"Cosa c'è?"
"Hahaha aspetta non sono pronta"
"Lo fai ogni settimana ed ora hai paura?"
"Si ho paura perché la fai tu hahha"
"Guarda che io potrei fare il medico"
"Uccideresti anche una persona che aveva solo la febbre"
"Esagerata, comunque uno...due..."
"No fermo"
"Tre!"
"Ahh che stronzo che sei ti avevo detto di aspettare"
"Se aspettavo te uscivamo domani"
Dice, poi mi lascia un bacio nella gamba dove ho fatto la puntura e iniziamo a vestirci per andare a cena.
Non sapevo cosa mettere, quindi ho deciso di indossare il vestito nero che ho messo il giorno del mio diciottesimo compleanno, quando eravamo ad amici. Mettendolo inizio a ricordare alcuni momenti di quella giornata.

Mercoledì 1 febbraio
"Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri a Tn, Tanti auguri a te!"
Mi sono appena svegliata con qualcuno che canta qualcosa, provo ad aprire gli occhi e vedo Christian e Mattia, che saltella per non appoggiare la caviglia, con un muffin con una candelina.

Quel muffin, un semplice dolce che mi ha rovinato la mattinata.
"Allora hai mangiato il muffin?"
"Ah giusto, me ne sono dimenticata"
"Tn...."
"Ti giuro mi sono dimenticata"
"Te lo vado a prendere"
"No Christian" lo fermo bloccandogli il braccio
"Tn devi mangiare qualcosa prima della puntata
"Ma se ora non ho fame"
"Tn non mi interessa te lo vado a prendere"
Christian corre in casetta e torna con il muffin
"Forza tieni"
"Chri non mi va"
"Amore devi mangiare"
"Ma non ho fame
"No adesso andiamo in sala relax mangi il tuo muffin e ci beviamo un caffè insieme"dice camminando verso la sala relax tenendomi per mano.
"Vai sediamoci qui così mangi con calma"
"Christian non ho fame"
"Tn non mi interessa devi mangiare qualcosa prima di entrare in studio"
"No"
"Dai Tn è solo un muffin, non è una bistecca, ce la puoi fare" dice prendendomi la mano
"Christian io non riesco a "
"Cosa non riesci a fare?" Chiede Carola dietro di me
"No tranquilla Caro"
"Non vuole mangiare" dice Christian
"No Tn, sai quello che ci siamo dette molte volte ora prendi questo muffin e lo mangi" dice Carola prendendo il muffin e dandomene un pezzo
"Carola hai rotto"
"Lo so Tn ma lo faccio per te, ti prego mangia anche solo questo"
"Eh va bene" prendo in muffin e lo mangio scocciata.
"Brava amore ora possiamo andare"
Ci alziamo per andare verso gli studi, ma all'improvviso mi sento male.
"No chri mi sento male"
"Ti viene da vomitare?"
"Si"
"Va bene tranquilla ora andiamo in bagno"
Corriamo verso il bagno entro e mi ci catapulto per andare a vomitare.
"Christian si mette accanto a me e mi accarezza la schiena.
Quello che vomito sono per lo più succhi gastrici visto che a colazione non ho mangiato quasi niente.
Finisco di vomitare e mi vado a sciacquare la bocca.
"Dai forza amore" Dice Christian abbracciandomi
"Sono stanca di tutto questo" dico con gli occhi lucidi.

Però alla fine la serata è andata meglio.
Andiamo insieme in cucina dove le luci sono spente.
"Perché la luce è spenta?"
"Sorpresa!!!!" Gridano in coro tutti gli allievi.
"Aaaaaaaaa" urlo dalla gioia
"Grazie non dovevate"
La stanza era addobbata con un sacco di palloncini rosa e oro ed un 18 gigante.
Tutti mi fanno gli auguri e ringrazio tutti.
"Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri a Tn, tanti auguri a te !!!"
"Un applauso a Tn bam bam!!!!" Che scemi hahha

"A cosa stai pensando?" Chiede Christian vedendomi ferma a fissare lo specchio
"Niente, stavo pensando al mio compleanno"
"Avevi lo stesso vestito giusto?"
"Si, vedo che hai una buona memoria Stefanelli?"
"Haha si, infatti mi ricordo pure di questa collana" dice indicando la collana di quarzo rosa che porto al collo.

"Una collana con un quarzo rosa perché il quarzo rosa protegge l'amore e visto che ti amo tantissimo ho deciso di regalarti qualcosa che possa proteggere questo nostro rapporto"

"Penso che per ora la collana ha fatto il suo dovere" dice lasciandomi un bacio prima di scendere al piano di sotto per partire verso il ristorante.

Ceniamo in un locale sul lungomare, guardando uno dei più bei tramonti visti fino ad'ora, mangiando piatti di pesce e facendo battute sulla camicia di Albe
"Vi giuro, non pensavo ci fosse disegnato un criceto dietro, l'ho comprata ieri in una bancarella"
Prova a giustificarsi il cantante che ha indossato una camicia con dietro un criceto con degli occhiali da sole
"Sei proprio stupido, uno controlla quello che mette, tu no, se non ero io a fartelo notare ora andresti in giro con un criceto sulla schiena" lo rimprovera la sua fidanzata
"Comunque i criceti sono carini" aggiungo io che sin da piccola ho sempre manifestato un certo interesse verso questi piccoli roditori
"Ecco, poi arriva lei, la bambina del gruppo" dice Christian riferendosi a me
"Non offendere mia figlia" dice Cosmary abbracciandomi
"Che gabbia di matti" dice Alex stiracchiandosi
"Matti? Dov'è Mattia" dice Christian che stava guardando il telefono
Tutti ci mettiamo a ridere e per non interrompere questa bellissima atmosfera prendo parola
"Alex, ho una domanda? Tu dici che non esiste il sole, eppure è qui davanti a noi" dico cercando di rimanere seria
"No vabbè, io non ho parole, hai sempre la battuta pronta te"
La cena continua fra scherzi e battute, se solo avessi saputo prima quello che sarebbe successo in discoteca....

Spazio Autrice
Hey, vi sta piacendo la storia? Il capitolo non è dei migliori, ma volevo comunque aggiornare la storia. Cosa succederà in discoteca? Il capitolo non è stato revisionato quindi mi scuso per eventuali errori ♥️

Chi l'avrebbe detto? -Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora