"Va bene, allora, quando sono dovuta tornare in Italia, dopo il ricovero ho cercato un po' di lasciarmi andare, divertirmi, fare un po' di quelle cose da adolescente che mi ero persa stando in Accademia. Bene d'estate ho fatto una vacanza con le mie amiche al mare, ed in una discoteca ho conosciuto questo ragazzo, mi stava molto simpatico, così abbiamo iniziato a frequentarci anche se lui era più grande di me, io avevo 15 anni e lui mi pare 20, ovviamente non l'avevo detto ai miei, e abbiamo iniziato ad uscire. Dopo circa 1 mese ci siamo messi insieme. Ora non lo rifarei mai, solo che ero piccola, era il mio primo amore, volevo provare cos'era essere fidanzati. Le cose all'inizio andavano bene, però forse essendo la mia prima relazione non mi rendevo conto che in realtà era una relazione tossica, ma proprio tanto. Non potevo mettere vestiti corti per andare a ballare, non potevo stare con amici maschi, dovevo sempre dire dove ero ed era molto possessivo.
Però pensavo fosse normale, pensavo che l'amore fosse quello, pensavo fosse giusto.
Peccato che tutto è cambiato nel giro di pochi mesi. Dove ho iniziato a capire che tutto questo era sbagliato, allora ho iniziato a "ribellarmi" se così si può dire, semplicemente chiedevo più libertà. Allora ha iniziato ad essere molto più aggressivo e qualche volta mi ha addirittura messo le mani addosso, ma ero tanto fragile mentalmente in quel periodo, venivo da un ricovero, avevo abbandonato la mia vita da ballerina dell'Opera, volevo solo godermi la vita, pensavo allora di essere io a sbagliare, andavo avanti con il correttore per nascondere i graffi e i lividi. Poi però si è spinto un po' troppo. Era una sera di inverno, chiedevo semplicemente di andare a mangiare una pizza con le amiche, lui allora ha iniziato a dirmi che se volevo stare con lui dovevo rispettare le sue decisioni. Allora la ho preso tutto il mio coraggio e gli ho detto che lo lasciavo. Si è alzato dalla sedia è andato in cucina è tornato
e mi ha chiesto cosa avessi detto, io allora ho ripetuto che lo avrei lasciato, poi non mi ricordo più niente, solo il suo viso arrabbiato. Mi sono risvegliata in ospedale, all'inizio pensavo fosse di nuovo per il mio disturbo alimentare, poi mi hanno spiegato. Mi aveva colpito con un coltello, mi aveva tagliato vicino alle costole. Ricordo ancora mia madre che mi guardava piangendo e mi chiedeva perché, perché non gli avessi detto niente. Il fatto è che neanche io lo so. Devo dire che sono stata fortunata, il coltello avrebbe potuto colpire i polmoni. Il fatto è che questa persona non ha avuto una pena molto grave perché non ci sono testimoni. È stata agli arresti domiciliari per 2 anni e basta. È stato un periodo tremendo, passato tra tribunali e caserme. Ma ora c'è un altro problema"
"Che problema" chiede Christian che aveva ascoltato la storia con attenzione.
"Questa persona è Marco,Calma"
Christian spalanca gli occhi
"Ora questo mi sente" dice per alzarsi
"Christian fermo, è acqua passata, non peggioriamo la situazione, l'importante è che non mi faccia niente ora e sinceramente è di questo che ho paura"
"Non ti toccherà nemmeno un capello, te non parlarci e evitalo, io starò sempre con te"
Dice poi mi abbraccia
"Comunque Tn cazzo se sei forte, hai passato cose orribile nel giro di pochi anni, sei la forza fatta in persona"
Mi guarda e mi bacia
"Mica tanto"
"Si invece, ora capisco perché avevi paura che non mi potesse piacere quel vestito"
"Già"
"Ed ora capisco la cicatrice"
"Già"
La serata passa tranquilla, non esco dalla stanza e nemmeno Christian lo fa.
"Vai vado a farmi la doccia" dico alzandomi per andare in bagno. Vedo che anche Christian si alza quindi mi blocco.
"Quando avevo detto che non ti avrei lasciato sola ero serio" dice lui giustificandosi.
"Stefanelli, mi farai impazzire"
"Anche tu"
Queste le sue ultime parole prima di avvicinarsi ancora di più e dare il via ad un bacio appassionato interminabile.Spazio Autrice
Hey, vi sta piacendo la storia? Scusate se il capitolo è cortissimo ma ho molti impegni in questi giorni. Il capitolo non è stato revisionato quindi mi scuso per eventuali errori ♥️
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Chi l'avrebbe detto? -Christian Stefanelli
FanfictionTn 17 anni ballerina, viene presa ad Amici, un suo sogno si è già realizzato, ma durante il suo percorso ne realizzerà tanti altri. Cosa le riserverà il futuro?