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Gennaio
Il nuovo anno non è iniziato nei migliori dei modi.
Un giorno io e Mattia ci trovavamo in sala a provare un pezzo di latino che ci aveva assegnato Raimondo.
Il pezzo era relativamente semplice, ovviamente io trovavo qualche difficoltà non avendo mai fatto latino. L'unica cosa difficile per entrambi era una presa.
L'abbiamo provato diverse volte e a una di esse, forse per la stanchezza, Mattia non è riuscito a tenermi e siamo caduti per terra.
Avevamo capito di esserci fatti male, ma non una cosa seria, un dolore che sarebbe passato dopo un po'.
Abbiamo comunque dovuto farci visitare sotto obbligo della produzione anche perché io sono ancora minorenne.
Ora siamo seduti in cucina.
"Ragazzi mi sentite" è la voce della conduttrice che di sicuro ha notizie su di noi.
"Allora Mattia e Tn, ho novità riguardanti la vostra caduta. Te Mattia hai una microfrattura alla caviglia, mentre te Tn ne hai una al polso. Per entrambi si vedrà se potrete rimanere nella scuola".
Mattia inizia a piangere, io ancora non riesco a realizzare.
"È tutta colpa mia" dice il latinista tra i singhiozzi.
"No Matti non è colpa di nessuno poteva capitare" dico io, poi una lacrima scende sulla guancia. Christian viene ad abbracciarmi ed io inizio a piangere senza sosta.
"Tranquilli si risolverà tutto, non muovetevi per qualsiasi cosa chiedete a noi" dicono i presenti.
"Voglio andare in camera" dico a Christian sottovoce singhiozzando. Mi alzo e il ragazzo mi segue. Entro in camera e mi butto sul letto.
Christian si siede stende vicino a me ed inizia ad accarezzarmi il viso provando ad asciugarmi le lacrime.
Mi avvicino ancora di più a lui e ci stringiamo in un forte abbraccio.
"Non voglio uscire"
"Non uscirai cucciola, devi solo cercare di stare ferma con il polso, starai un po' ferma e vedrai che tornerai a ballare. Sinceramente sono più preoccupato per Matti, senza una gamba non puoi ballare, invece te ti sei fatta male al polso, quindi potresti ballare anche con il polso ingessato".
"Ma Christian tu pensi che la Celentano mi farà rimanere nella scuola? Vedi come è lei vuole il massimo ogni giorno. Io come faccio a dare il massimo se non posso ballare?"
"Prima di giungere a conclusioni affrettate faresti meglio a sentire quello che dicono i medici e parlare con la Celentano"
"Hai ragione però non posso non pensare a dover tornare a casa"
"Non tornerai a casa, anzi non tornerete a casa" dice poi la porta si apre. È Mattia che si precipita in bagno.
"Cucciola, posso andare a consolare anche lui?"
"Vai tranquillo" dico poi il ragazzo mi bacia e va a consolare l'amico.

Dopo poco mi chiamano in infermeria, mi fasciano il polso e mi dicono che dovrò stare con il gesso per 1 mese, ma che comunque se la mia insegnante sarà d'accordo potrò tornare a ballare anche prima facendo ovviamente esercizi e coreografie che non richiedano l'uso del polso sinistro.
Non ho neanche il tempo di pensare che la produzione mi dice che la maestra vuole parlare con me.
La raggiungo in sala prove dove mi fa sedere e inizia a parlare.
"Allora Tn, so tutto, ho parlato con i medici che mi hanno spiegato i tempi di guarigione ecc... Allora te sai che io richiedo il massimo e sinceramente non so se terrei dentro una persona che non può dare il massimo perché è infortuna..."
Il mio cuore si ferma per qualche secondo......

Spazio Autrice
Hey, vi sta piacendo la storia?
Scusate se il capitolo è corto, ma ho voluto spezzarlo per darvi un po' di suspense. Secondo voi cosa deciderà di fare la Maestra? Il capitolo non è stato revisionato quindi mi scuso per eventuali errori ♥️

Chi l'avrebbe detto? -Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora