𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢𝐭𝐫𝐞'

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La testa mi girava come non mai e una terribile sensazione di nausea continuava a perseguitarmi senza darmi un istante di tregua o ripresa. Ero distesa nel letto della mia camera ed Harry, che non si era allontanato nemmeno per un minuto, mi cingeva con un braccio come per cercare di darmi protezione.

Erano passate due settimane dal nostro fidanzamento e, proprio come mi ero immaginata, la nostra relazione andava alla grande: Harry era sempre dolcissimo con me, presente in ogni istante e mi stava dando un grande aiuto nel pattinaggio. Mi piaceva stare con lui ma in ogni caso, quando rimanevo sola nella mia stanza durante la notte, il mio pensiero era sempre rivolto a quel paio di occhi marroni che non rivedevo da due settimane.

Non avevo avuto più nessuna sua notizia. Avevo provato a chiedere agli altri se sapessero qualcosa ma nessuno sembrava essere a conoscenza di dove fosse Zayn e cosa stesse facendo. Nemmeno Louis capiva cosa frullasse nella sua testa infatti tutti erano molto preoccupati: sapevamo che era vivo solo dalle pagine dei fans su instagram che ritraevano alcune foto che gli avevano scattato delle persone che lo avevano riconosciuto.

Era alle Hawaii, proprio come mi aveva detto, ma cosa stava facendo là? Perché ci stava rimanendo così tanto tempo? Che cosa lo tratteneva?

Quello che sapevo era che mi mancava, mi mancava terribilmente e l'aria senza di lui mi sembrava irrespirabile, la vita era invivibile e, per quanto cercassi di fare finta di niente e tenere sul mio viso un finto sorriso, la sua assenza iniziava a pensare troppo.

Non mi pentivo della mia scelta, stavo bene con Harry ed ero certa che lui fosse un fidanzato meraviglioso, ma avevo bisogno di Zayn nella mia vita come dell'ossigeno.

Dove andavo se non avevo più lui vicino?

Stavo iniziando a lasciarmi andare a causa della sua assenza: faticavo ad andare ad allenamento, non ero concentrata, non mangiavo e stavo dimagrendo a vista d'occhio. Come poteva pesare così tanto la sua persona nella mia vita? Com'era possibile che, nonostante avessi un meraviglioso fidanzato al mio fianco, il mio mondo girava attorno a Zayn?!

Quella mattina di fine ottobre ero arrivata al limite e, molto probabile per un calo di zuccheri, avevo perso i sensi ed ero svenuta. Per fortuna Harry, che era venuto a prendermi come tutte le mattine per andare ad allenamento insieme, si era accorto di un mio eccessivo ritardo ed era corso in casa a vedere se stessi bene. Mio padre e Rachel erano a lavoro, Niall era andato ad una festa fuori città e si era fermato a dormire lì perciò ero sola in casa.

Non appena Harry mi ha trovata distesa sul pavimento della cucina mi ha subito dato dello zucchero e, dopo essermi ripresa, mi ha presa in braccio e portata nel letto. Con tanto amore si era occupato di me, mi aveva preparato un abbondante colazione ed era rimasto con me nel letto fino all'ora di pranzo, poi mi aveva preparato altre cose da mangiare.

«Non mi piace che salti i pasti» mi disse mentre stavo mangiando la minestrina che mi aveva preparato.

«Non ho fame» ribattei.

«Devi sforzarti come stai facendo adesso: non puoi pretendere di fare tante cose se non hai abbastanza energia al tuo corpo Margot» mi rimproverò.

«Lo so, ti prometto che mi prenderò più cura di me stessa» lo rassicurai e lui, sorridendomi, si avvicinò a me per darmi un bacio sulle labbra e accarezzarmi dolcemente le guance.

«Devo andare Margot...» sussurrò tristemente, «...ho detto a Liam che sei svenuta perciò vuole che oggi ti riposi ma io non posso saltare il mio allenamento quindi me l'ha spostato questo pomeriggio» sbuffò.

«Allora vai Harry, non voglio che tu lo salta a causa mia» dissi mettendo una mano sopra la sua.

«Ma io voglio restare con te e assicurarmi che tu stia bene.»

𝐂𝐎𝐋𝐃 𝐀𝐒 𝐈𝐂𝐄Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora