27 gennaio
Il mio sguardo era fisso completamente nel vuoto, avevo le mani appoggiate sulla panca dello spogliatoio e al mio fianco il telefono continuava a suonare senza sosta. Avevo chiamate perse da parte di Zayn, di Harry, di Noah, di Niall e perfino di mio padre. Tutti sembravano cercarmi senza sosta ma io non riuscivo a parlare con nessuno, mi sentivo come paralizzata ed incapace anche solo di parlare.
Era il mio compleanno, il mio ventiduesimo compleanno, ed ero completamente scomparsa senza lasciare alcuna traccia e senza dire dove avevo intenzione di andare.
Mi ero svegliata prestissimo, ero uscita di casa e avevo passato l'intera giornata con il telefono in silenzioso, le cuffie nelle orecchie camminando per le vie di Boston senza mai fermarmi ed ignorando qualsiasi cosa mi accadesse intorno: non volevo sentire niente di niente.
Tutti erano desiderosi di festeggiarmi, di gioire e di preparare una stupenda festa per il mio ennesimo giro attorno alla terra.
Io invece volevo solo scomparire.
Per quanto cercassi di non pensarci, per quanto in tutti quegli anni avessi tentato di non pensare al passato, non riuscivo ad ignorare quel giorno, non riuscivo a fingere che andasse tutto bene perché coincideva con il mio primo abuso, con la prima volta in cui Fisher mi aveva radicalmente segnata, in cui aveva preso la mia verginità, in cui mi aveva stretto forte i polsi e deflagrato con violenza senza alcun ritegno.
Come potevo anche solo fingere di essere felice se appena chiudevo gli occhi rivivevo ogni singolo attimo in quel maledetto ufficio dello Skating Club?!
Non riuscivo ad essere felice, per quanto mi sforzassi quel giorno non avevo alcuna intenzione di essere felice perciò l'unica soluzione era stata scomparire, non farmi trovare per non dover festeggiare e fingere di stare bene quando in realtà mi sentivo uno straccio, sporca e completamente macchiata e marchiata dalle mani di un uomo che si era approfittato di me.
Nel pomeriggio inoltrato, con una grande forza, avevo camminato fino allo Skating Club che era ormai quasi all'orario di chiusura, ero corsa nello spogliatoio femminile ed ero rimasta lì per un bel po' di tempo.
Un'oretta dopo però, mentre ero intenta a piangere con gli occhi fissi nel vuoto e la mente proiettata nel passato, sentii dei passi sempre più vicini, poi d'un tratto apparse Noah tutto preoccupato dalla porta.
«Finalmente ti ho trovata, sei qui...» disse il mio amico tirando un sospiro di sollievo e avvicinandosi a me, «mio Dio Margot, ci ha terrorizzati tutti a morte!» aggiunse sedendosi accanto a me ed accarezzandomi con fare fraterno i miei lunghi capelli biondi. Poco dopo mi diede un bacio sulla guancia augurandomi un buon compleanno ma io rimasi completamente immobile ed impassibile.
Non riuscivo a guardarlo, non ce la facevo: di scatto, mentre le sue labbra erano appoggiate sulla mia guancia, chiusi gli occhi mentre le lacrime scesero velocemente.
Noah subito si staccò e mi guardò confuso accorgendosi delle mie guance bagnate.
«Margot, che succede? Stai male? Non ti senti bene?» chiese preoccupato. Non dissi nulla, non riuscivo a parlare perciò mi limitai a scuotere la testa, far scendere sempre più lacrime ed accoccolarmi tra le braccia del mio migliore amico che senza pensarci un momento di più fece appoggiare il mio capo sul suo petto ed iniziò a sussurrarmi che tutto andava bene, che c'era lui con me.
«Parlami tesoro, dimmi cosa non va...» affermò poco dopo, «...non posso aiutarti se non mi dici cosa succede» aggiunse staccandomi da sé e guardandomi in faccia.
Con amorevolezza mi asciugò le lacrime che continuavano a scendere lungo il mio viso, poi mi stampò un bacio sulla fronte.
Quando lo guardai negli occhi d'istinto mi rilassai e realizzai di essere contenta di avere proprio lui al mio fianco, il mio migliore amico. Se c'era una persona a cui potevo dire tutta la verità era di certo Noah. Mi avrebbe capita, mi avrebbe creduta, mi avrebbe sostenuta ed aiutata.
STAI LEGGENDO
𝐂𝐎𝐋𝐃 𝐀𝐒 𝐈𝐂𝐄
Fanfiction- Zayn Malik and Dove Cameron - "𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧𝐢𝐞, 𝐭𝐮 𝐬𝐞𝐢 𝐟𝐫𝐞𝐝𝐝𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐢𝐥 𝐠𝐡𝐢𝐚𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐬𝐮 𝐜𝐮𝐢 𝐩𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐢" ⚠️ la fanfiction parla di tematiche molto delicate e sono presenti scene di sesso esplicito