𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐢𝐜𝐢𝐚𝐬𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞

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Ci impiegai un giorno ad organizzare la cena a quattro e, a differenza dalle aspettative, non fu minimamente difficile: Zayn, che era la parte più complicata da convincere, aveva detto che sarebbe venuto per dimostrarmi quanto fosse dispiaciuto per il passato, Gigi appena lo aveva saputo era letteralmente caduta sul ghiaccio per la troppa euforia mentre Harry...beh glielo avevo detto il pomeriggio per la sera ma sapevo che avrei potuto contare sempre su di lui.

Tutti rimasero sbalorditi perché Zayn non era uno che si lasciava convincere così facilmente ed io mi sentì parecchio soddisfatta mentre dicevo che era stato proprio lui a dirmi di farla quella cena.

Ovviamente non dissi la verità a Gigi ovvero che aveva accettato solo per il grande senso di colpa che provava nei miei confronti: ero contenta di vederla tutta entusiasta nel pensare che il ragazzo che tanto le piaceva forse ricambiava i suoi sentimenti ed io non avevo la minima intenzione di distruggere quella felicità.

Dopo gli allenamenti era venuta a casa mia e passammo l'intero pomeriggio a decidere tra i mille vestiti che avevo nell'armadio quale le stesse meglio e potesse conquistare il cuore di Zayn.

Provò davvero tantissimi vestiti, pantaloni e top ma alla fine scelse il primo che aveva visto ovvero un semplice abito bordeaux con le braccia scoperte e una profonda scollatura a V e, dato che avevamo lo stesso numero di scarpe, indossò anche un paio di miei tacchi dello stesso colore che slanciarono ancora di più la sua figura.

Io invece non ci impiegai tanto a scegliere: certo, non dovevo conquistare Zayn come lei, ma non volevo sfigurare al suo fianco anche se era davvero difficile dato che Gigi era maestosamente bella.

Decisi di mettere un top con la scollatura a cuore e senza spalline di un bellissimo color fucsia, un semplice pantalone nero che era molto aderente, una grossa cintura in vita di Louis Vuitton che apparteneva a mia madre e un paio di decolté nere.

Non ero bella come Gigi ma ero accettabile.

«Sei meravigliosa Margot» mi disse lei guardandomi dallo specchio mentre le stavo facendo una coda alta.

«Tu sei meravigliosa Gigi» ribattei sorridendo.

«Mi hai reso davvero felice, grazie» affermò grata ed io, dopo aver finito di sistemarle la coda, le diedi un bacio sulla guancia.

Al contrario suo io non feci nulla ai miei capelli: li avevo lasciati sciolti dato che erano mossi e mi piacevano parecchio così al naturale.

Proprio mentre finimmo di sistemarci il trucco mi arrivò un messaggio da parte di Harry che mi diceva che lui e Zayn erano sotto casa mia che ci aspettavano. Velocemente ci controllammo ancora una volta allo specchio, poi prendemmo le nostre borse, infilammo i cappotti ed uscimmo.

Zayn ed Harry erano esattamente alla fine del mio vialetto e stavano parlando sorridendo divertiti. Il mio sguardo subito si spostò sulla macchina a cui Zayn era appoggiato e rimasi di sasso non appena vidi che era una Jaguar F-TYPE nera, la stessa macchina che sognavo di comprami da troppo tempo ormai!

Dov'era finita la Lamborghini che aveva usato per accompagnare Noah agli allenamenti? Com'era possibile che avesse già cambiato macchina?!

«Che c'è?» mi chiese Gigi vedendomi che mi ero fermata.

«È stupenda quella macchina ma non può aver venduto la Lamborghini» risposi portandomi una mano alla bocca facendo ridere la mia amica, dopodiché mi prese sottobraccio per farmi ricominciare a camminare in direzione dei ragazzi.

«Buonasera» disse Harry facendo un cenno del capo non appena arrivammo davanti a loro.

«Ciao» rispose Gigi tutta contenta. Zayn si limitò a farci un piccolo sorrisetto, poi mi guardò vedendo che il mio sguardo era completamente incantato sulla sua Jaguar.

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