Io ti aspetto// Alex Wyse

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Mia nonna ha sempre desiderato il meglio per me. Un compagno lavoratore che potesse accompagnarmi nella scelta della casa più bella della città, che potesse soddisfare ogni mio desiderio.

Purtroppo non ha avuto la possibilità di conoscere il mio fidanzato, non ha potuto seguirmi durante il percorso più emozionante della mia vita .

Ricordo ancora la chiamata della redazione per comunicarmi l'esito positivo degli ultimi provini.

Proprio durante questa avventura mi sono innamorata di Luigi, l'uomo della mia vita.

Gli ho raccontato di mia nonna, della donna difficile che ha reso il cammino della mia famiglia ancora più complicato.

Quanto è bello questo ragazzo! Che lavoro fai? Mia nipote deve sposarsi vergine e non accetto contraddizioni.

Scusami nonna, ma forse ho tralasciato una raccomandazione importante, però perdonami.

<<Luigi ma non tornavi questa settimana? Volevo festeggiare il mio compleanno con te.>>

Luigi spesso collabora con artisti all'estero, ogni tanto lo obbligano a rimanere fuori casa per molte settimane di seguito.

Per mia sfortuna, dove viviamo noi, non conosco nessuno e senza di lui mi sento estremamente sola.

<<Scusami amore ma non posso insistere, il mio manager dice che questa è un'opportunità irripetibile e potrebbe svoltare per sempre la mia carriera artistica. Lo sai quanto ci tengo, non posso non accettare.>>

<<E va bene. Ma quando torni festeggiamo il mio compleanno.>>

<<Tutto quello che vuoi amore... ma ora devo andare, ehm, è arrivato il servizio in camera. Ti amo, ricorda di non chiamarmi, che magari mi disturbi in studio.>>

Abbandono la videochiamata e preparo tutto l'occorrente per una doccia calda. Ho bisogno di rilassarmi un po'.

<<Mi nasconde qualcosa, ogni volta che deve tornare trova una scusa diversa...>>

Dico, tra me e me.

<<Posso chiamare mia sorella, forse può aiutarmi a organizzargli una sorpresa>>

Dopo qualche squillo, sento la voce di mia sorella Laura.

<<Wendy, ma perché non ti fai mai sentire? Non dirmi che è tutta colpa di quello stronzo del tuo compagno!>>

A Laura non è mai piaciuto Luigi e non ha neanche provato a tenermelo nascosto.

Dice che non lo sopporta, ma non le credo molto, secondo me c'è qualcosa dietro, forse è gelosa.

Però mi asseconda e dice che può tollerare la sua presenza, visto che sono felice.

<<Lui non c'entra niente, credo. Non è ancora tornato e non tornerà neanche per  il mio compleanno.>>

<<Sorellina, dimmi che stai scherzando, non può lasciarti sola.>>

<<Ti ricordo gli accordi importanti, devo accettare che il mio fidanzato abbia una carriera da portare avanti.>>

<<Io verrei per farti compagnia Wendy, ma lo sai che sto lavorando molto in questo periodo e non posso permettermi un giorno di ferie, soprattutto dopo l'arrivo del nuovo capo.>>

<<Tranquilla tesoro, lo so e non avevo nessuna intenzione di chiedertelo. Ti ho chiamata per sentirti un po' e chiederti di aiutarmi con l'organizzazione di una sorpresa.>>

<<No, no, no, non è quello che penso...>>

<<Ho intenzione di raggiungerlo, tra qualche settimana, voglio fargli una sorpresa.>>

<<Brutta stronza, mi deludi.>>

<<È stato bello sentirti Laura, ora devo andare. Tu fammi sapere, ci conto.>>

Spengo il telefono e sento dei passi avvicinarsi alla mia abitazione. Nonostante io sia al piano di sopra, sento il ticchettio delle scarpe.

Qualcuno bussa alla mia porta.

<<Chi è? Cazzo...>>

Sono nuda e completamente fradicia.