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Devo raggiungere Alessandro, abbiamo organizzato una serata insieme e non voglio assolutamente mancare.

L'unico problema è che non mi viene in mente nessuna scusa. Ho bisogno di un vinile per rendere più credibile questa situazione... sono confusa.

Non gli ho neanche comprato un regalo come promesso, il piano non sta più funzionando.

Posso fingere di uscire con un'amica conosciuta online, anche se probabilmente non funzionerà.

Tentare non mi costa nulla, giusto?

<<Amore, sto per uscire con un'amica che ho conosciuto su Instagram, andiamo in centro città a prendere un caffè. Non ti dispiace, vero?>>

Sono in bagno e sto applicando un po' di burro cacao sulle mie labbra, per renderle ancora più morbide e rosate.

<<Questa non doveva essere una vacanza per recuperare il nostro rapporto di prima?>>

Sgrano gli occhi.

<<Gigi scusa tanto ma per me questo è un modo di pensare, passo tutto il giorno con te infondo no? Mi sembra che stia andando tutto per il verso giusto.>>

Vago un po' con il discorso cercando di fargli un lavaggio del cervello.

<<Mhm ok, potresti parlarmi di quest'amica mentre finisci di prepararti?>>

Annuisco e improvviso una storia completamente inventata.

<<Pubblicai una foto sulle storie riguardante un libro che stavo leggendo, era il suo preferito e da lì cominciammo a messaggiare. Le voglio molto bene e non ci siamo mai incontrate, non vediamo l'ora di passare del tempo insieme...>>

Torno in camera mentre lui mi segue per la stanza, poi si poggia con il gomito destro sulla finestra.

<<Wendy, sappi che ti aspetterò sveglio e stai attenta. Oggi abbiamo passeggiato tanto quindi se ti senti giù chiamami che ci penso io. Intesi?>>

Faccio un balzo indietro, è il mio fidanzato quello che sta parlando? La colazione è improvvisamente diventata quella giusta, le scale non sono più un problema... cosa mi nasconde?

<<Come sempre, ora scappo. T-ti amo.>>

Gli stampo un bacio veloce sulla guancia e poi esco dalla stanza

Corro per le strade con molta ansia di rivederlo lavorare. D'improvviso entro, facendo una figuraccia davanti all'intero locale, arrossisco per l'imbarazzo.

Mentre tutti mi guardano storto, vago con lo sguardo in cerca del suo. In cerca di Alex, che impalato mi mostra le fossette. Ricambio.

<<Hai corso tanto per venire qui?>>

Mi chiede, mentre mi trascina per mano in direzione della terrazza di questo meraviglioso posto.

<<Tantissimo, Luigi mi ha intrattenuto in Hotel. Sta diventando più complicato del previsto mentirgli.>>

L'atmosfera diventa pesante per un nano secondo.

<<Non dobbiamo vederci per forza tutti i giorni.>>

Mi scappa una risatina che quasi lo spaventa.

<<Scordatelo Alessandro Rina, per stare tutti i giorni con te sto facendo finta di->>

La consapevolezza di ciò che sto facendo mi blocca.

<<Stai fingendo di essere innamorata di Luigi. Lo stai ripagando con la stessa moneta e ti senti una merda.>>

Annuisco sconfitta.

<<Devi scegliere Wendy, devi avere le idee chiare su chi è meglio per te.>>

Mi prende e stringe le mani al suo petto.

<<Ma io so cosa voglio.>>

Dico decisa, ma Alex non sembra prenderla bene in un primo momento. Per questo specifico.

<<Voglio te nella mia vita Alex.>>

Io ti aspetto// Alex Wyse Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora