Ho trascorso una giornata realmente triste, ma una notte piena di amore e passione. Quando sono tornata in camera, ho cercato di fare meno rumore possibile.
Il mio attuale compagno mi avrebbe riempito di domande, ma non sarei mai riuscita a trovare delle scuse plausibili.
Era molto tardi, non avevo un vinile come regalo e come ultima cosa ma non per importanza, avevo il rossetto tutto sbavato. Diamine sarei stata nella merda.
<<Buongiorno tesoro, trovato qualcosa di bello nel negozio tanto ambizioso di cui parlavi ieri sera?>>
Apro gli occhi ancora assonnati e con lo sguardo incerto, gli rispondo.
<<No, mi sono fatta consigliare qualche negozio nelle vicinanze ma il più vicino era lontano kilometri, tornerò stasera.>>
Annuisce, ma si volta come per non mostrarmi la sua frustrazione su questo argomento.
<<Hanno chiamato e c'è la colazione pronta in mensa, se mi permetti corro a prendere il tavolo, tu preparati con calma.>>
Mi spaventa tutta questa pacatezza.
<<D'accordo, potresti pensarci direttamente tu alla mia? Tanto ricordi ciò che prendo.>>
Accetta, poi mi lascia un bacio sulla fronte e scende fino al primo piano, ovviamente con l'aiuto dell'ascensore. Io prenderò le scale.
Alex<3
Buongiorno piccola Wendy, ci vediamo stanotte? Vorrei evitare di rompere altri piatti e rendere insoddisfatti i clienti.
Vuoi evitare di fare una figuraccia
davanti a me?Anche.
Stessa ora di ieri, stesso posto.Ti aspetto...♥️
<<Eccomi, cosa offre la casa?>>
Osservo il piatto con ribrezzo mentre Luigi è con la testa chissà dove.
Ci sono un cornetto con la marmellata e il succo alla pera. Non mi sono mai piaciuti, ma non dico niente e mi sforzo a mangiare.
<<L'agenzia mi ha mandato il piano per oggi, è abbastanza tranquillo. Visiteremo la parte della città vicina all'hotel, quindi per le sette torneremo.>>
Annuisco, allontano il piatto mezzo vuoto verso il centro del tavolo.
<<Dobbiamo andare subito?>>
Gli chiedo sperando di non snervarlo, questa vacanza lo ha reso diverso.
<<Cosa?>>
Mi domanda a sua volta, un po' confuso. Sarà stanco.
<<Ti ho chiesto se dobbiamo andare subito?>>
Lo fisso sconfitta.
<<Sì, il tassista ci sta aspettando. Non dobbiamo farlo arrabbiare, dicono che sia molto preciso e suscettibile.>>
Sbuffo e mi incoraggio a seguirlo.
<<Good morning, sorry for the slight delay. We are very tired but loaded for this new day...>>
Dice all'improvviso, al signore alla guida visibilmente scocciato.
<<Vero Wendy?>>
Mi tira una gomitata, quindi sputo acida uno "yes" tirato.
<<Today we reach one of the most loved museums in the city, then I will take you to any shop of your choice, then the tasting of fine wines from the...>>
Mentre l'inglese racconta l'andamento della giornata, io aspetto con ansia stanotte. Il momento in cui Alex tornerà a stringermi.
Respira, manca poco.
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Io ti aspetto// Alex Wyse
RomanceWendy ha tanto da dire ma è da tempo che qualcuno non l'ascolta sul serio. Dalle il tempo di capirti, di notare ogni tuo dettaglio. E poi ascoltala, presta attenzione a ogni sua parola, a ogni suo gesto, a ogni suo silenzio. >