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Londra è lontana e molto costosa. Non ho più risparmi quindi deduco che raggiungerlo sia più complicato di quanto avevo previsto. Ho bisogno di qualcuno che mi accompagni durante questo viaggio pazzo ma non devo destare sospetti. Nessuno deve esserne a conoscenza, non è una situazione tanto facile. Utilizzerei il numero di telefono che mi ha lasciato ma è stato chiaro nello specificare il "solo per le emergenze Wendy, ti prego, non per altro". Non voglio stressarlo e tantomeno farlo preoccupare, quindi devo organizzare qualcosa. Devo chiedere aiuto a qualcuno e l'unica disposta sarebbe mia sorella ma serve comunque l'aiuto di Alex.

<<Posso rivolgerti la parola o sei ancora arrabbiata per l'altro ieri sera?>>
Lo ricambio con un sorriso falsissimo, mentre incredulo mi stringe da dietro.

<<Mi passeresti il coltello con l'astuccio celeste amore che mi serve per tagliuzzare queste zucchine?>>
Nel mio cervello circolano anche lampadine non bruciate, ho appena avuto un'idea rischiosa ma fattibile.

<<Come mi hai chiamato?>>
Mi chiede con entusiasmo mentre mi porge l'oggetto che gli ho richiesto.

<<Dai non scherzare scemo, ho bisogno di parlare con te se non ti dispiace.>>
Annuisce e mi fa segno di sederci.

<<Ci sono state tante difficoltà in questo periodo e non le stiamo affrontando nel modo giusto. Pensavo che un viaggetto potrebbe farci bene, come destinazione avevo rimuginato un po' nella mia vecchia lista dei desideri. Londra mi incuriosisce parecchio, che dici?>>
Lo guardo con occhi speranzosi in attesa di una risposta affermativa, che arriva senza troppe esitazioni o pretese.

<<Mi sembra una bellissima idea, chiedo gentilmente aiuto alla mia agenzia, ci mandano i biglietti e noi partiamo. Anzi vado subito, almeno sono nostri in poche ore.>>
Sto per esultare quando uno, ricordo che forse non è il caso due, merda una coppia normale si bacia in questi casi.

<<Ti prego un bacio, ti ho appena promesso Londra.>>
Lo guardo un po' da ingenua e percepisco la sua delusione, la stessa che ho provato dopo averlo raggiunto all'interno del suo hotel. Quindi mi lascio andare e collaboro.

<<Non ti ringrazierò mai abbastanza per questo, è sempre stato uno dei miei sogni più grandi. Amo Londra, tutto ciò che la comprende. Specialmente una cosa...>>
Vorrei rimangiarmi quanto appena detto.

<<Cosa?>>
Domanda giustamente curioso.

<<I vinili contenenti la mia musica preferita, sì.>>
Sembra convinto, sorridendo si allontana e raggiunge il portatile posto sul tavolino dinnanzi al divano.

<<L'agenzia ci invierà ogni dettaglio del posto, del programma che seguiremo, le attrazioni che visiteremo. Tutto.>>
Mi siedo affianco a lui, traccio il contorno degli anelli che porta da anni ma che al solo pensiero abbiano toccato altre donne, rabbrividisco e traggo via la mano.

<<L'importante è che stiamo insieme e recuperiamo il nostro bel rapporto Luigi, del resto mi interessa poco. Anche se i vinili rimangono una delle mie cose preferite, forse ciò che amo di più.>>

Io ti aspetto// Alex Wyse Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora