Adam
Ricordo quella notte come se fosse ieri.
Ricordo l'odio e il disprezzo che provai a vedere la ragazza che amavo baciarsi con un altro ragazzo.
Ricordo il momento esatto in cui vidi il mio mondo tra le braccia di un altro ragazzo.
E ricordo perfettamente il momento in cui il mio cuore si spezzò.Non avevo mai sentito un dolore così forte, quasi da perdere il respiro, non accettavo di sentirmi così. Volevo vomitare, volevo eliminare dalla mia testa quella immagine. La ragazza che amavo. Non riuscivo a darmi pace. La avrei odiata, sì, ci avrei provato con tutto il cuore, mi promisi. La rabbia per provare quel dolore mi stava dilaniando. La gelosia e la frustrazione di non...di non averlo fatto io. Di non averla baciata tutte le volte che ne avevo la possibilità. Quella notte non c'erano più stelle nel cielo, era tutto nero, proprio come quello che provavo dentro. Un vuoto assurdo. Come se il mondo stesse scomparendo insieme a me.
Non dovrei nemmeno trovarmi qui, nel mio maledetto posto personale, con lei tra le mie braccia. Non dovrei essere così vicino a lei dopo quello che mi ha fatto. Ma purtroppo, il legame che abbiamo è più forte di qualsiasi cosa e mi rende impotente.
Sentire che avrebbe voluto che fossi stato il suo primo bacio mi rende quasi vulnerabile, e questo è qualcosa che non sopporto. Non mi piace il fatto che lei possa avere un qualche potere su di me, che possa farmi sentire in paradiso o mandarmi all'inferno. Dovrei odiare il fatto che sia qui con me, ma al contrario, mi piace da morire. Sono felice di averla qui tra le mie braccia invece che con lui. E cavolo se mi fa impazzire vederla indossare la mia maglia, è perfetta su di lei, illuminata dal bagliore del sole. Non capisco nemmeno perché mi sto immaginando di vederla con indosso la mia divisa da calcio, e vorrei correre nel lago gelido per placare il fuoco che sento dentro, ma lei non aiuta di certo, con la mano che continua a muoversi sul mio basso ventre e la coscia che sfiora la patta dei miei pantaloni.
Avrebbe voluto che fossi il suo primo bacio, ma cavolo, con lei non mi fermerei solo a un bacio. Esplorerei ogni millimetro del suo corpo con calma e dedizione, godendomi ogni istante.
"Non ti ha soddisfatta abbastanza?" Chiedo, schiarendo la voce con un tono sarcastico, riferendomi al bacio. Lei smette immediatamente di toccarmi, e sento il suo corpo irrigidirsi contro il mio. "Sì, mi ha soddisfatta. Forse avrei preferito un po' più di lingua, ma sai com'è, era il mio primo bacio." Risponde con voce fredda, scrollando le spalle mentre si allontana da me. La guardo male, nascondendo il fatto che le sue parole mi abbiano ferito. "Allora, vai da lui e continua quello che avevate iniziato, Nehemia." Dico alzando gli occhi al cielo e sbuffando, e non posso fare a meno di posare lo sguardo sulle sue gambe. Che fastidiosa.
"Perché non lo continui tu?" mi chiede dopo un breve momento di silenzio, azzerando qualsiasi pensiero che avessi in mente. Mi alzo sui gomiti, fissandola, e lei non si tira indietro dal mio sguardo. "Perché non ti voglio." mento.
"Non mi vuoi..." Ha una nota di sarcasmo nella voce. "Continua pure a mentire a te stesso. Nate non avrebbe problemi a continuare quel bacio. Tu, invece, sei un vigliacco." dice con tono duro, incrociando le braccia e allontanandosi. Mi alzo di scatto e le blocco il passaggio. Il fatto che continui a menzionarlo mi provoca rabbia, nonostante non dovrebbe più importarmi ciò che è successo tra loro. Ma mi importa e mi infastidisce.
"Tu sei l'ultimo dei miei pensieri, Nehemia."
"Non sei capace di mentire, Adam," il suo viso si avvicina pericolosamente al mio e i nostri piedi si sfiorano. "Puoi dire tutto quel che ti pare, ma so che muori dalla voglia di baciarmi." la sua vicinanza mi fa bruciare. Ed è la pura verità, vorrei assaporare le sue labbra, ma il mio orgoglio mi spinge a rimanere fermo. "Ti sbagli, non voglio neanche averti vicina," mi lecco le labbra e noto che il suo sguardo si concentra subito lì, sento il suo respiro accelerare. So che dietro tutta quella sicurezza, io le faccio un certo effetto.
STAI LEGGENDO
TI HO CERCATA TRA LE STELLE (in revisione)
ChickLitAdam Black e Nehemia Kosmidis, legati sin da bambini, condividono una strana complicità che supera le loro differenze caratteriali. Nonostante l'atteggiamento chiuso e freddo di Adam, Nehemia trova conforto nella sua presenza protettiva. Tuttavia, q...