TI HO CERCATA TRA LE STELLE (in revisione)

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Nehemia

"Sei fortunata che ti voglio bene, perché sto morendo di caldo." esordisce il mio migliore amico mentre entra a casa mia tutto sudato e senza maglietta dopo la sua corsetta pomeridiana. L'ho chiamato perché avevo bisogno del mio manichino personale per prendere delle misure per altri capi che ho intenzione di creare e anche perché mi mancava, dato che sono passati giorni da quando ci siamo visti l'ultima volta, alla festa. Gli sorrido mentre lo vedo andare tranquillamente in cucina per bere, d'altronde qua è come se fosse a casa sua. Non so neanche come faccia ad avere voglia di correre con le temperature che ci sono fuori, io diventerei sicuramente una gelatina ed abbandonerei dopo qualche passo, probabilmente al primo bar. "Come sei gentile Jamie." lo prendo in giro mentre lo guardo bere a grandi sorsi. Il petto completamente bagnato di sudore e i capelli biondi attaccati alla fronte gli danno un'aria più matura. È proprio bello, non c'è niente da fare, ho un migliore amico stupendo e sono troppo gelosa. Soprattutto ora che ho saputo che ha conosciuto una ragazza che fa il suo stesso corso di arte. Non mi ha detto molto ma si stanno conoscendo, e sta cercando di lasciarsi alle spalle la sua storia con Ally. "E comunque mi sto offendendo che non mi hai ancora abbracciata." incrocio le braccia e lui mi sorride mentre finisce di bere. "Beh, mi hai visto?" si guarda il corpo bagnato di sudore. "Beh, non mi interessa." Rispondo a tono ed alza gli occhi al cielo venendo verso di me. "Sempre la solita." mi stringe tra le sue braccia ed io ignorando il fatto che sia sudato ricambio la stretta. "Dove l'hai lasciato il tuo ragazzo?" chiede mentre si stacca da me. "Si sta allenando come sempre, lo vedo più tardi insieme a... Nate." Mi guarda stranito, forse basito dal fatto che abbia messo Adam e Nate nella stessa frase, e sì lo sono anche io, decisamente. Devo parlare di questa benedetta sfilata con Nate e quando l'ho detto ad Adam non ci ha pensato due volte a volermi accompagnarmi. "Sì, lo so. Devo aggiornarti su un paio di cose, dettagli... e piuttosto con la tua ragazza...?" lo guardo senza voler sapere troppo o pressarlo. "Ev?" dice. "Si chiama Ev?" domando e lui si schiarisce la voce. "Evalyn..." sta già arrossendo e so che è già imbarazzato nel dover parlare di una ragazza che non sia Ally. "Oh bene...e come va con questa Evalyn...?" Incalzo, sottolineando il nome della ragazza misteriosa. Si sposta i capelli dalla fronte per poi tenere un po' lo sguardo basso mentre parla. "Mh bene... è una ragazza molto dolce..." socchiudo gli occhi perché non riesco molto a decifrarlo, forse non è più abituato a relazionarsi con le ragazze dopo tutti questi anni passati con Ally, e sarebbe comprensibile, e poi è James ed è sempre stato un timidone.

"Molto dolce, capisco... e ti piace?" fa per rispondere ma poi il suo sguardo va oltre le mie spalle. "CIAO JAMES!" esclama la mia bellissima sorellina Anastasia sbucata da non so dove ed interrompendo la mia conversazione con James. Maledizione, ora non si aprirà mai! Quasi mi spintona per correre verso James ed abbracciarlo animatamente, cosa che sorprende anche lui, ma non tanto me, dato che da quando lui è single non spreca un'occasione per provocarlo o importunarlo. "Ciao Anastasia come stai?" le chiede mentre guarda me, dato che non si è ancora staccata da lui, e la mia gelosia sta arrivando al limite di sopportazione, ma è pur sempre la mia sorellina, colei che ha una cotta per James. Quindi alzo gli occhi al cielo e mi godo la scenetta. "Benissimo! Io e Yelena stiamo guardando un film in camera vuoi unirti??" ridacchio per le espressioni di James. "Mi tocca rifiutare l'offerta sono venuto qui di fretta per aiutare Nehemia a prendere delle misure e poi scappo che devo assolutamente farmi una doccia." la tira un po' dai fianchi per spostarla e lei glielo lascia fare, così può finalmente respirare. Le sorride timidamente. "Puoi fartela qui ci sono tanti bagni liberi, il mio è il più bello." oddio l'ha detto seriamente. "Anastasia!" esclamo mettendomi la mano in faccia e vedendo James arrossire. "Che? almeno si rinfresca un po'." le tiro un occhiataccia e lei mi sorride falsamente per poi aprire il frigo. "James mi aiuti a portare delle bibite e spuntini in camera?" continua mentre lui guarda prima me e poi lei impacciato. "Bah, fate pure, io intanto vado a prendere le robe così poi sei libero." lui annuisce per poi girarsi verso Anya ed io prima di andare via lancio uno sguardo di avvertimento a lei, ma sembra del tutto presa da lui quindi lascio perdere e corro in camera.