Diversi anni fa...Nehemia era radiante quel giorno, entusiasta all'idea di passare la giornata a cavallo con suo padre, Seth. Dopo aver indossato l'attrezzatura e aver controllato ogni dettaglio, non riusciva più a trattenere la felicità. La loro casa spaziosa comprendeva anche un piccolo maneggio personale, dove risiedevano i loro due amati cavalli: Caleb, dal manto scuro, e Olivia, praticamente bianca come la neve.
Seth aiutò la figlia a salire su Caleb, stando al suo fianco mentre passeggiavano tra i campi circostanti. Nehemia era un regalo prezioso nella vita di Seth, la sua prima bambina. Il legame speciale che avevano sin dall'inizio si era consolidato nel tempo. Seth avrebbe dato la vita per sua moglie, Liv, e per i loro figli. L'arrivo dei gemelli aveva trasformato Seth in un uomo e un padre più responsabile. Insieme a Liv, avevano costruito con amore la loro grande famiglia, un rifugio di affetto in cui Seth, che non aveva mai avuto dei genitori, si ritrovava ora circondato da un amore incondizionato. Liv, l'amore della sua vita, i gemellini Nehemia e Aiden, che aveva amato sin da quando li sentiva muoversi nel pancione. Micah, il loro piccolo Hercules, portava ancora più gioia nelle loro vite. La decisione di adottare Brenna, chiamata affettuosamente Oceania, aveva arricchito ulteriormente la loro famiglia. Le gemelline, Anastasia e Yelena, erano cresciute come le loro principesse, portando con sé la dolce vivacità dell'infanzia. E infine, quasi inaspettatamente, quando tutti ormai stavano crescendo e iniziavano la scuola, la piccola Lia era arrivata a completare questa già bellissima famiglia. Seth non avrebbe potuto chiedere di meglio, amando ogni singolo elemento di quella vita che lui e sua moglie avevano costruito insieme.
Guardando Nehemia sorridere e accarezzare Caleb, Seth sentiva un misto di orgoglio e malinconia. Vedere la sua bambina cresciuta così rapidamente lo commuoveva, eppure lei rimaneva una piccola Liv, come gli piaceva definirla. Era la sua miniatura, anche se nessuna delle due voleva ammetterlo, un dettaglio che divertiva molto Seth. Nonostante la gelosia che provava nel vederla sempre più vicina a un ragazzino, riusciva a intravedere la gioia nel suo volto, e non avrebbe mai potuto privarla di quella felicità.
Vedere quel ragazzino in lontananza lo mise alla prova, ma Seth decise di non fare scenate, o almeno ci avrebbe provato.
"Perché ti gira sempre attorno? Devo strozzarlo?" le chiese mentre facevano ritorno verso il maneggio. Nehemia girò subito lo sguardo capendo subito a chi potesse riferirsi e il suo cuore quasi fece i salti di gioia. Guardò Adam camminare verso di loro mentre si guardava attorno per poi incrociare lo sguardo con lei. Gli sorrise da lontano e rispose semplicemente: "Perché è la mia Luna papà." scese dal cavallo quasi inciampando e Seth si affrettò a prenderla in braccio per poi lasciarla andare. "Se lui è la tua luna allora io sono IL CIELO, L'UNIVERSO E TUTTE LE GALASSIE OK? E Neanche per il tuo papà ti emozioni così tanto" sospirò trattenendo a stento la gelosia. "Papà!" ridacchiò abbracciandolo forte. "Tu sei il mio infinito!" urlò sbaciucchiandolo in viso e facendolo sorridere. "Tu un giorno mi farai venire un'infarto." la strinse forte a sé. "E digli che se prova anche solo a sfiorarti lo do in pasto a Sdentato." rispose guardandola negli occhi riferendosi al leone che avevano adottato anni prima. "Papà ma Sdentato è senza denti!" Nehemia ridacchiò al solo pensiero di Sdentato, il loro leone senza denti, che faceva del male a qualcuno: esilerante. "Questa è la prima minaccia il prossimo è Picchio!" cercò di essere serio mentre parlava del loro fenicottero un po'...pazzo. "NO PAPA' PICCHIO SI FA MALE!" esclamò preoccupata. "Hai ragione...domani è meglio se lo portiamo dal veterinario." disse pensieroso. "Si è meglio perché la mamma si preoccupa..." le diede un bacino sulla guancia dicendole quanto la amasse per poi dirigersi verso Adam. "Stai attento tu. Sarò la tua ombra." lo guardò minaccioso mentre Adam non si scompose quasi sfidandolo con lo sguardo.
Quando Seth se ne andò Adam si mise le mani in tasca aspettando Nehemia al di fuori del recinto. Adam tra una battuta e l'altra aveva davvero promesso che sarebbe andato a vedere Nehemia al maneggio. Si sentiva un cretino per ciò che stava facendo, per la dimostrazione che stava facendo nei confronti di una bambina. Nehemia non si sarebbe mai aspettata di vedere Adam lì quel giorno e mentre gli si avvicinava per poco non gli saltò addosso. Lui all'inizio fece finta di niente senza guardarla e fischiettando e lei lo guardò sospettosa mentre suo papà si allontanava andando verso casa.
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TI HO CERCATA TRA LE STELLE (in revisione)
ChickLitAdam Black e Nehemia Kosmidis, legati sin da bambini, condividono una strana complicità che supera le loro differenze caratteriali. Nonostante l'atteggiamento chiuso e freddo di Adam, Nehemia trova conforto nella sua presenza protettiva. Tuttavia, q...