Appena ebbe finito di leggere, Mr. Park alzò lo sguardo e fissò Jungkook con un'espressione smarrita, come se non riuscisse a credere a ciò che aveva appena scoperto.
“Voi...” sussurrò, non senza una certa esitazione.
“Che cosa tenete in mano, caro?”. La dolce voce di Miss Harrington giunse proprio in quel momento alle orecchie dei due ragazzi, che si voltarono immediatamente nella sua direzione e restarono immobili, non sapendo come comportarsi.
Mr. Park tentò di infilare nella propria tasca il foglio contenente la poesia, ma dopo poco ci rinunciò, anche perché lei lo aveva comunque già notato. Miss Harrington alzò le sopracciglia e studiò il suo fidanzato per qualche istante, prima di domandargli: “È qualcosa di segreto?”.
Mr. Park annuì. “Mi dispiace, non potete leggerlo”.
Non aveva capito che, esprimendosi in tal modo, non avrebbe fatto altro che aumentare la curiosità della ragazza.
“E come mai? Che cosa c'è scritto?”.
Miss Harrington si avvicinò al suo fidanzato e si sporse in avanti per strappargli di mano il foglio; fortunatamente egli riuscì a tenerlo lontano.
La giovane dama corrugò la fronte. “Fatemi vedere che cosa c'è scritto” gli ordinò, incrociando le braccia al petto e rivolgendo a Mr. Park un'occhiata di fuoco.
“Non posso, cara”.
“Invece sì! Vi prego, mostratemi quel foglio! Ve l'ha dato Mr. Jeon, l'ho visto, e pretendo di sapere che cosa contiene”.
“Miss Harrington” li interruppe Jungkook, venendo in aiuto di Mr. Park, che sembrava sul punto di avere un attacco di panico. “Quel foglio contiene una poesia d'amore che ho scritto io, per commissione del vostro fidanzato. È destinata a voi. Doveva essere una sorpresa, ma dato che desiderate tanto ardentemente sapere che cosa c'è scritto, vi prego di leggerla ad alta voce, in modo che tutti possano sentire”.
Mr. Park si voltò verso Jungkook e lo guardò con tanto d'occhi, chiedendosi probabilmente se fosse di colpo impazzito.
“Molto bene” acconsentì Miss Harrington, per niente colpita dal fatto che il suo fidanzato avesse voluto regalarle una poesia d'amore. Il suo volto era così imperscrutabile che Jungkook si chiese se quella ragazza fosse in grado di provare emozioni positive.
Ella allungò la mano e Mr. Park le porse il foglio di carta. Dopodiché si mise a leggere ad alta voce.
Dato che era concentrata sulla lettura, non poté notare come Jungkook e Mr. Park si stavano guardando. Il moro sorrideva e osservava il biondo come se fosse lui, in quel momento, a leggere la poesia, e non la ragazza in piedi accanto a loro.
Mr. Park, dal canto suo, pareva essersi perso nelle iridi scure di Jungkook, come se vi avesse trovato un tesoro di immenso valore.
Siete la luce che illumina
Quest'esistenza meschina.
Siete un sorriso divino,
Che rende ogni mattino
Più degno di essere vissuto.
Siete tutto ciò che ho sempre sognato,
Seppur inconsciamente.
Siete l'alba di un nuovo presente.Insieme alle stelle della notte
E alle lacrime che si uniscono
All'acqua di un fiume,
Aspettatemi lì dove le nostre anime
Si sentono a casa.Il mio cuore
Legge l'infinito nei vostri occhi
E solo in quei momenti di strazio
Riesco a sentire
Aria di pace e felicità.Qualche attimo di silenzio seguì la lettura della poesia. Il primo a spezzarlo fu Mr. Kim, che esclamò a gran voce: “Jeon, avete composto un capolavoro! Non sapevo che foste così bravo a scrivere”.

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Compromise || Jikook
Fanfiction[Completa] Dove Jungkook e Jimin vivono nell'Inghilterra di inizio Ottocento e appartengono entrambi alla classe borghese. ▻ liberamente ispirata a "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen ▻ in alcuni punti potrebbe non rispecchiare la realtà di qu...