Mi sveglio di soprassalto sul mio letto. Ho la vista ofuscata e mi gira la testa. Mi passo la mano tra i capelli e faccio un profondo sbadiglio. Quando la vista mi torna normale, mi rendo conto di essermi addormentata senza togliere nè i vestiti nè il trucco. Mi alzo a fatica e vado in bagno a sistemarmi.
I miei occhi sono neri a causa della matita, sembro un panda. I capelli vanno in tutte le direzioni. Mi sciolgo la coda e lavo la faccia. Ho un viso sconvolto e stanco, probabilmente ho pianto molto a lungo.
Mio fratello non è venuto neanche a consolarmi, a rassicurarmi. Sono molto delusa da lui, e da me stessa. Non ero a conoscenza di questo fatto dei problemi che un bambino può avere nel nostro caso, ma mi sarebbe piaciuto che Niall fosse venuto da me.
Decido di rimanere a casa, sono troppo stanca e un male mi tormenta la testa.
Metto il pigiama e scendo le scale. La camera di Niall è aperta e vuota, forse è già sceso.
In cucina mia mamma scalda il latte.
«Mamma, non mi sento bene, sto a casa.»
Lei si gira di colpo e mi guarda con aria preoccupata.
«Cosa ti senti?» Mi accarezza il viso e la fronte per sentire se sono calda.
«Mi fa male la testa e non ho dormito bene...»
Lei mi guarda con tenerezza. «Va bene, stai a casa e riposati, okay?»
Io annuisco. Mi sembra strano che mia mamma, sempre amorevole, ieri sera abbia detto quelle cose tanto orribili. Eppure le ha dette.
«Niall é già uscito?» Le domando fingendomi indifferente alla sua risposta.
«Si l'ho visto uscire prestissimo e sembrava più nervoso del solito. Che cos'ha?»
Alzo le spalle. «Ma che ne so» Mento, so che sta anche lui male per ieri.
Salgo le scale e torno in camera mia. Voglio un po' rilassarmi e non pensare alla scuola.
Chiudo la porta e mi sdraio sul letto. Sul cellulare non ho messaggi di mio fratello, è molto preoccupato per me, cavolo.
Chiudo gli occhi e provo a rilassarmi senza pensare a cosa è successo. Dopo qualche minuto il mio telefono si illumina e inizia a vibrare. Apro pigramente gli occhi sperando con tutta me stessa che sia Niall. Prendo il cellulare e vedo il nome di Nicole al centro della schermata.
Sorrisi, sono comunque felice che sia lei.
«Pronto, Niki?»
«Ale! Dove sei finita?»
«Sono a casa non sto bene»
«Okay, cosa è successo?»
«Niente, niente»
«Pensi davvero che non me ne accorga?»
Mi mordo il labbro. «Te ne parlo dopo se vieni da me»
«Va bene e stai tranquilla»
«Okay, ma... Niall dov è?» Il mio cuore batte più forte del normale.
Nicole esita per qualche secondo.
«È a qualche decina di metri da me.»
«È... È da solo?»
Lei esita ancora. «È a ridere con Melissa su una panchina...»
Mi viene una fitta al cuore. Con Melissa? Ridono? E non pensa a me, che non ci sono?
«Ah...e Harry?»
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My brother {N.H.}
Fiksi PenggemarAlessia Horan é una ragazza irlandese di 17 anni, con un debole sin da piccola per il fratello Niall. Lui é sempre arrogante ma protettivo. Anche Niall prova qualcosa per lei ma c'é un segreto che potrebbe sconvolgere la vita di tutti, soprattutto q...