Capitolo 19

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ALESSIA'S POV

Mi sveglio sbadigliando. Sono completamente nuda tra le lenzuola e Niall dorme ancora appoggiato al mio petto.

Gli bacio le labbra ripetutamente, lo amo così tanto.

Io non sono sua sorella, tutto ciò che ho creduto in 17 anni è stata una menzogna.

E mia mamma? Perché non mi ha mai detto niente?

Non so chi sono, qual è il mio cognome se non Horan? E il mio nome è davvero Alessia?

Mi alzo in fretta, metto l'intimo e vado in bagno a sciacquarmi il viso.

«Piccola?» Niall mi raggiunge in bagno poco dopo.

Lo guardo e arrossisco. «Niall, mettiti qualcosa addosso...»

«Non importa, stai bene?»

«Ho qualche dolore qua e là ma sto bene.»

«Mi dispiace» dice ancora assonnato.

«Non dispiacerti affatto, lo rifarei ogni secondo della mia vita con te.» rispondo con un po' di malizia.

«Da quando sei così pervertita?» mi chiede ridendo.

«Da quando ho scoperto quanto sei bravo a letto...» rispondo e gli do le spalle appoggiando il bacino al lavandino e specchiandomi per visionare la mia faccia da zombie.

«Mi fa piacere sentirtelo dire...» dice e mi prende per i fianchi per poi farmi piegare leggermente e farmi sentire la presenza del suo amico da dietro.

«Niall... placati un attimo» sorrido e riprendo a guardarmi allo specchio.

Il biondo inizia a strusciare la sua erezione contro di me. «Sto avendo delle idee di cosa regalarti al tuo compleanno... è tra poco eh»

Continuo a fissarmi allo specchio. «Non so neanche se è davvero il mio compleanno...»

«Che vuoi dire?» mi chiede.

Mi giro e lo guardo. «Niall, tutta la mia vita è una bugia. Non ho una famiglia, non so da dove vengo, qual è il mio vero nome...»

«Piccola, non è detto che sia per forza ti quella adottata, potrei essere io. Le analisi dicono solo che non abbiamo lo stesso sangue e grazie a questo io e te formeremo una famiglia tutta nostra, con tanti bambini come ti ho promesso quando avevamo solo 7 anni...»

Scoppio a piangere. «Lo so, ma...»

Lui mi abbraccia. «Ma...?»

«Niall, voglio sapere la verità, ho bisogno di saperla.»

Lui annuisce. «Certo, la scopriremo!»

Mi asciugo qualche lacrima e singhiozzo. «E...come intendi fare?» È così determinato.

«Be' chiederemo ai nostri genitori, sapranno qualcosa, no?»

Io annuisco. «Okay, vestiti che ora dovrebbe arrivare la mamma di Liam.»

Ci vestiamo in fretta.

«Secondo te dovremmo dirlo a Karen?» Riguardo i fogli delle analisi.

«Non lo so, io parlerei prima a mamma e papà...»

My brother {N.H.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora