My brother {N.H.}

Capitolo 35

«Niall, hai il preservativo?» gli chiedo mette camminiamo a passo spedito.

«No ma faccio attenzione, tranquilla» dice è apre la porta della sua camera.

Questa stanza mi porta tantissimi ricordi.

Quando sono entrata di nascosto da lui per prendere l'abito ad Harry per il matrimonio di Greg; l'ho baciato e poi mi ha detto che ero sua.

Arrossisco ancora a pensarci.

Mi viene in mente anche la sera del suo compleanno quando ci siamo baciati, mi aveva confessato di essere innamorato di me e mi aveva portato in camera sua per dormire con lui.

Mentre ricordo il tutto Niall chiude la finestra della camera e tira le tende.

La luce è spenta e rende la camera un po' buia ma sufficiente per vederci.

Niall chiude la porta a chiave e toglie la maglietta. Il suo petto è così perfetto.

Mi avvicino a lui e gli accarezzo i pettorali, l'altra volta non avevo notato che sono iniziati a comparirgli i peli sul petto e questa cosa mi fa eccitare un sacco.

«Forza, facciamo in fretta, voglio scoparti per bene.» dice volgarmente anche se mi piace questo suo linguaggio.

Le sue mani si spostano ancora sul mio sedere e incominciano a fare ciò che hanno lasciato in sospeso in bagno.

Tra un gemito e l'altro mi avvicino al suo orecchio «Niall, ci sentiranno.»

Lui sorride. «Non ci sentiranno. Ti fidi di me?»

Annuisco non tanto sicura del fatto che non ci sentiranno ma non rimango tanto a ragionarci su.

«Siediti sul letto.» mi ordina lui mentre si toglie le scarpe.

Mi siedo sul letto con la schiena contro l'appoggiatesta come aveva detto. Lui sale sul letto e si mette davanti a me con ancora i jeans addosso.

Ho le ginocchia unite e piegate. Niall appoggia le sue grandi mani sulle mie ginocchia accarezzandomi dolcemente la pelle.

«Piccola, apri le gambe e fammi vedere ciò che mi appartiene.»

Ridacchio. «Cosa sei ora? Christian Grey?»

«Sì, mia piccola Anastasia.» sorride lui per poi scoprirmi le gambe dalla gonna del vestitino bianco.

Io alzo gli occhi al cielo e rido.

Le sue mani dopo avermi scoperto le cosce passarono sul corpetto del vestito.

«Belle le mutandine bianche.» si complimenta lui abbassandomi la cerniera del vestito.

«Non ti piacevano di più quelle nere di pizzo dell'altra volta?» lo stuzzico.

«No in realtà preferisco queste. Ti mostrano per come sei, semplice e bella.»

«Oh Niall.» mi lascio sfilare il vestito e presso subito le mie labbra sulle sue.

Che dolce che è. Il nostro bacio lo è altrettanto.

Rimango in intimo davanti a lui che indossa solo i jeans.

Glieli slaccio ma appena inizio a tirarli giù squilla il mio cellulare.

«Chi è?» mormora lui sulle mie labbra.

«Non lo so.» giro un attimo lo sguardo sciogliendo il bacio, mi allungo a prendere il telefono mentre Niall inizia a darmi bacetti sul collo.