My brother {N.H.}

Capitolo 38

Io ho già visto quest'uomo da qualche parte, ne sono certa. Solo che non ricordo dove.

Capelli castani, corti ma con un ciuffo un po' più lungo che occupa la fronte. Occhi azzurri scintillanti.

L'uomo avrà 30 anni non di più, indossa un completo nero elegantissimo con una cravatta argentata. Quasi rimango incantata a quella visione, lui mi fissa e io stranamente riesco a tenere lo sguardo sui suoi occhi invece di abbassare lo sguardo come al solito.

«Salve.» dice Niall con voce seria. È così carino quando è nervoso.

Il signore (o ragazzo? Non so come definirlo, sembra così giovane) si avvicina e si ferma proprio davanti a noi tre.

«Chi di voi è Niall Horan?» la sua voce non è roca come mi aspettavo ma è comunque molto bella.

«Sono io, piacere.» dice il biondo cercando di controllare il nervosismo e porgendogli la mano.

I due si stringono la mano e subito il signor Grey (si chiamava così?) rivolge i suoi occhi azzurri su di me.

«Chi è questa signorina?» si avvicina a me, mi prende la mano e la bacia delicatamente.

Le sue labbra sulla mia pelle sono come una piccola scossa.

Prima che io possa dire qualcosa Niall mi appoggia la mano su un fianco e mi avvicina a sé. «Lei è Alessia Payne, la mia ragazza.» dice il biondo fiero di sé.

Il sorrisino che l'uomo davanti a me aveva formato un secondo prima ora è svanito.

«Oh, piacere.»

«Lui invece è Liam Payne, suo fratello. È qui perché mi piacerebbe che sentisse anche lui cantare.»

Lui squadra Liam rapidamente. «Non siamo qui per perdere tempo, siamo qui solo per Niall.»

Ci sono rimasta malissimo, ma cosa gli costa?

Mi sento a pezzi e vedo Liam che sta per svenire. Poverino, chissà a come si sente in questo momento.

«M-Ma signor Grey, sono sicuro che se lo ascol-»

«Ho detto no! Horan, andiamo in sala registrazione, mi segua.»

Quell'uomo crudele passa tra me e Niall costringendoci a separarci. Io e il mio ragazzo ci giriamo verso di lui ma Liam è fermo, immobile nella stessa posizione da quando Grey gli ha distrutto il sogno di una vita in pochi secondi.

Mi lascio guidare dal mio istinto e mi fiondo verso la porta che l'uomo in giacca e cravatta stava per spalancare.

Appoggio entrambe le mani sul portone, costringendolo a chiuderle di nuovo.

«Mi ascolti ora. Lei farà cantare mio fratello perché io sono certa che lui diventerà uno dei cantanti più famosi d'Irlanda. E le giuro che potrei fare qualsiasi cosa pur di vedere mio fratello felice, qualsiasi cosa.»

E che le buone maniere vadano a farsi fottere.

«Ale, no...» Liam cerca di farmi stare zitta.

Lo ignoro e continuo a fissare quell'uomo tanto bello quanto senza cuore.

«Lei farebbe davvero qualsiasi qualcosa?» lui forma in un secondo un sorrisino.

Credo di essere arrossita. «S-Si.»

«Ale!» Liam mi chiama ancora cercando di farmi smettere.

«Be' allora suo fratello potrà cantare» dice Grey lasciandoci tutti di stucco.