Capitolo 55

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Il giorno dopo

Apro gli occhi e il fatto di svegliarmi nella mia vecchia stanza mi fa uno strano effetto.
Mi metto seduta e rimango qualche minuto a fissare il vuoto.
Voglio trovare qualcosa da fare per tenermi occupata perché mi sento inutile.
Ah, e poi vorrei andare anche in vacanza, ad agosto probabilmente, con Niall forse.
Però ora che è luglio non voglio stare in casa a non fare niente, voglio rendermi utile in qualche modo.
Potrei dare ripetizioni o fare beneficenza.
Be' di beneficenza ne faccio già tanta, quindi fare ripetizioni sarebbe una soluzione.

Mentre penso, qualcuno bussa alla porta, così mi copro con le lenzuola e do il permesso di entrare.
Un Niall sorridente con un vassoio in mano entra nella stanza con aria felice e spensierata.
«Buongiorno piccola, hai dormito bene?» mi chiede dopo aver appoggiato il vassoio sul comodino.
«Come potrei non dormire bene a casa mia?» dico dolcemente per poi avvicinarmi a lui e dargli un bacio sulle labbra.
Lui mi guarda, sorride e mi bacia come si deve, poi mi passa il caffè che mi ha preparato nella mia tazza preferita.
«Aw ti sei ricordato anche la mia tazza preferita.» dico prima di iniziare a sorseggiare la bevanda calda.
«Come dimenticare. Avevi fatto così tanti capricci con la mamma perché te la comprasse, eri così carina anche quando frignavi» Niall ride e io alzo le sopracciglia anche se mi spunta un sorriso sulle labbra al ricordo di quei momenti.

Finiti il caffè e i biscotti, il biondo mi pulisce dalle bricioline sulle labbra e il suo sguardo cade sul mio corpo seminudo tra le lenzuola bianche.
Io arrossisco e lo guardo per vedere la sua reazione.

Non fa niente. Anzi, riporta lo sguardo al mio viso, si alza e mi passa la mia camicia da notte.
La metto rapidamente e mi alzo.

«Niall, che ne dici di andare in vacanza ad agosto?» propongo avvicinandomi a lui.
«Sarebbe un'esperienza eccitatante da fare, sono d'accordo.» scandisce bene quell'aggettivo facendomi arrossire di nuovo.
Rimango in silenzio e annuisco.
«Dove vorresti andare?» mi chiede.
«Uhm...in Spagna o negli Stati Uniti, credo.» rispondo senza pensarci tanto.
La Spagna mi sembra perfetta per l'estate e per quanto riguarda l'America, be' chi non vorrebbe andarci?

Niall annuisce. «Sì mi piacciono, soprattutto la Spagna. Quale città?»
«Barcellona o Valencia. Ho sentito che sono entrambe fantastiche»

Il biondo annuisce di nuovo. «Allora prenoto per... Barcellona?»
«Sì è perfetta. Poi fammi sapere quanto spendi.»
«Ma ti pare? Te la regalo io questa vacanza, amore.» mi rassicura.
«Davvero? Grazie Niall!» lo abbraccio forte e lui mi stringe a se.

****

«Comunque durante questo mese ho deciso che farò ripetizioni per ingannare il tempo.» racconto a Niall mentre scendiamo le scale.
«Ah va bene, io devo finire le ultime cose dell'album per poi lanciare il primo singolo con il video e tutto.» mi spiega.
«Quale sarà il primo?» gli chiedo curiosa sperando sia This Town.
«È Flicker.» risponde semplicemente lui e appoggia il vassoio e la mia tazza nel lavandino.
«Di cosa parla?»
«Di te, ovviamente.»

Non immaginavo che ci fosse più di una canzone dedicata a me ma ciò mi rende immensamente felice.

«Niall, che cosa dolce questa. Quindi vuoi che appaia nel video?»
«No no, vorrei solo che assisti alla registrazione.» mi spiega mentre lava la tazza.
Io annuisco e prima che possiamo dire altro arriva Greg con il suo sorriso smagliante.

«Buongiorno! Come stanno i miei fratelli preferiti?» amo l'allegria che Greg mette in ogni cosa.
«Molto bene, grazie!» rispondo mentre Niall si limita a sorridere.
Greg va a lavorare e anche mamma e papà sono usciti presto.

Io e il biondo passiamo la mattinata a vedere un film che ha scelto lui e a scambiarci baci a non finire.
So che è una scena abbastanza smielata ma la adoro.

My brother {N.H.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora