My brother {N.H.}

Capitolo 13

ALESSIA'S POV

Apro gli occhi di colpo e vedo Niall seduto accanto a me, che mi accarezza i capelli.

Non ho più i pantaloncini e la mia camicetta è tutta sbottonata davanti a lui.

D'istinto mi copro il seno e arrossisco mentre penso a mille cose che potrebbero essere successe.

La sua reazione è diversa da quella che mi aspettavo: sorride dolcemente. «Non hai bisogno di coprirti Ale, io conosco tutto il tuo corpo, con nessuna eccezione, sei mia sorella in fondo.»

Lo guardo. «Niall, mi dispiace per quello che è successo. Non pensavo che Harry fosse... così.»

Lui scuote la testa. «Devi stare tranquilla, neanch'io pensavo che arrivasse a questo punto, ma è successo e ora sei al sicuro.»

Sorrido a queste parole. «Cosa hai detto a Melissa?»

Lui ride. «In realtà niente, me ne sono andato e basta quando ti ho sentita urlare. Ma mi ha già fatto dieci telefonate.»

Mi metto seduta sul letto. «Con Harry ho chiuso.»

«Ma cosa ti ha detto?»

«Ha detto che voleva portarmi a letto»

Lui si passa le mani sul viso. «Che schifoso. Dev'essere proprio disperato per dover imporre ad una ragazza di fare sesso con lui.» dice e gli scappa una risatina.

Io gli lancio uno sguardo di rimprovero e il biondo capisce che non è il momento di scherzare.
Abbassa la testa rendendosi conto che non è proprio il caso e rimane in silenzio per un po'.

«Ti amo Ale.» dice ad un certo punto.

Il mio cuore accelera i battiti. L'ha detto con un tono caldo e rilassato, come se fosse la prima volta.

Ci baciamo e lui mi fa sdraiare delicatamente. Si mette su di me e inizia a darmi baci sul petto.

È una sensazione fantastica, le sue labbra morbide su questa parte così sensibile del mio corpo mi fanno sentire in paradiso.

Le sue mani accarezzano la mia schiena e raggiungono l'allacciatura del mio reggiseno. Lo slaccia ma appena cerca di togliermelo, squilla il suo cellulare.

«Ahh, chi cazzo è adesso?!» Prende scocciato il telefono. «È Liam» dice sbuffando.

Io mi metto seduta tenendo le mani sul reggiseno in modo che non cada e lo guardo. «Rispondi, avanti!»

«Pronto? Liam?» Niall mette il vivavoce.

«Ciao Niall! Sì, sono io! Tutto okay?»

Io guardo Niall e scuoto la testa. Non vorrei di certo che gli raccontasse quello che mi è successo.

Lui mi guarda attento. «Sì Liam è tutto a posto grazie, perché mi hai chiamato?» chiede Niall.

«Volevo chiederti se ti andava di uscire questa sera. Ci divertiremo.»

Io guardo Niall.

«Ehm, è che non posso lasciare Alessia da sola, e lei non ha voglia di uscire.»

«Ah capisco, allora venite a casa mia e ci guardiamo un bel film?» propone.

Niall mi guarda. «Ale, che dici?»

Alzo le spalle. «Per me va bene.»

Lui sorride e annuisce. «Per noi va bene, Liam. Per che ora veniamo?»

«Per le 7 dai, così mangiamo un po' di pizza. Adesso ti invio per messaggio la via e il numero di casa mia.»

«Va benissimo, a dopo Liam.»