Capitolo 37

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«Ale! Fai veloce!» mi grida Liam dalla sua camera confinante con la mia. Mi viene da ridere perché da quando ci siamo svegliati non fa altro che ripetermelo, era così agitato.

Metto dei jeans aderenti e una canotta bianca. Essendo giugno fa già abbastanza caldo, metto mascara e eye-liner, lascio sciolti i capelli e infilo nella borsa tutto ciò che mi servirà durante il giorno: portafoglio, documenti, qualche trucco, fazzoletti e assorbenti.

Si, mi è iniziato il ciclo. Che odio, ma almeno non ce l'avrò durante gli esami la settimana prossima.

Prendo anche una giacca leggera in pelle ed esco dalla mia camera.

«Finalmente!» Liam è già in corridoio, con i capelli accuratamente pettinati e sistemati con il gel, un look elegante e serio. Ho davvero un fratello bonazzo, lasciatemelo dire.

«Oh dai Liam sono solo le 8:35 am. Niall arriverà tra 25 minuti!» dico ridendo.

Mi avvicino a lui per baciargli la guancia. Mio fratello mi accoglie tra le sue braccia e ci stringiamo in un bell'abbraccio.

È così buono, un ragazzo adorabile, fortunata la ragazza che lo sposerà.

Entrambi scendiamo al piano di sotto dove Ruth sta già spadellando.

«Mi sono svegliata tardi ragazzi, mi dispiace, faccio veloce non preoccupatevi!» ha un po' di occhiaie e i suoi movimenti sono un po' arrugginiti.

«Ruth» mi avvicino a lei «vai a riposare, ci pensiamo noi a preparare, tanto è presto.» le sorrido rassicurandola.

«M-Ma...»

«Ruth, ti chiedo di andare a dormire. Mamma e papà non diranno niente, stai tranquilla!» anche Liam interviene nel tranquillizzare la nostra adorata governante.

Lei si arrende e dopo averci salutato torna nella sua stanza.

Beviamo del caffè e mangiamo qualche biscotto al cioccolato fatto da Ruth.

«Ale...» alzo la testa appena sento la voce di Liam.

«Mh?»

«Che facevi ieri nella stanza di Niall quando sono venuto a cercarti?» chiede lui tranquillamente.

Arrossisco e per poco il caffè non mi va di traverso.

«N-Niente Liam, cosa avrei dovuto fare?» dico fingendomi indifferente ma consapevole di essere arrossita.

«Lui era con te dentro, vero?» lo sguardo di Liam diventa piano piano malizioso.

«S-Si era con me.» ammetto.

«E che avete fatto?» sul suo viso compare un sorrisino.

«Abbiamo...» finisco il mio biscotto per avere tempo di pensare «a-abbiamo parlato, ecco.»

«Pfff, ceerto! Come no. Dì che lo avete fatto e basta, eh.» lui comincia a ridere.

«Liam! Non è vero!»

«Si invece ahahah.»

«Liam James Payne non ti permettere di dire queste cose!» mi alzo di scatto.

«Ti ha messa incinta sorellina?» scherza ancora lui.

«Mi dispiace deluderti ma ho il ciclo, ah... e poi perché stiamo parlando di questo? Non abbiamo fatto niente, fine della storia. Ora prendi le chiavi della macchina e muovi il culo.»

Liam non smette di ridere ma fa ciò che gli ho detto dopo aver sistemato le tazze nella lavastoviglie.

Sono le 9 meno 5 quando apro la porta di casa. C'è un sole molto forte così metto i miei occhiali da sole.

My brother {N.H.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora