ii.

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I due ragazzi stanno tornando all'area di parcheggio, dove è ferma la moto di Inui. Si accorgono della presenza di un gruppetto lì attorno, così si scambiano un'occhiata silenziosa ma decidono di non dire niente. Man mano si avvicinano, notano che stanno adocchiando proprio la moto del ragazzo, che è caduta a terra.

Sono in cinque, vestiti casual, ma si intuisce che siano teppistelli, forse anche più giovani di loro. Faranno le superiori o addirittura le medie. Quello che sembra il leader è il più alto del gruppetto, probabilmente anche il più adulto. Sfoggia un'eccentrica capigliatura in stile mohawk.

"Qualche problema?" esordisce Inui con espressione tranquilla, spostando lo sguardo da loro alla sua moto. "Che ci fa quella, a terra?"

Koko indurisce lo sguardo ma non commenta oltre, è evidente che Inupi stia cercando di mantenere i toni calmi, e lui incazzato come si sente adesso rovinerebbe tutto.

"È la tua?" controbatte il tipo.

"Sì".

"Be', la tua moto del cazzo è caduta e ha graffiato e quasi buttato giù la mia!" esclama infastidito, indicando con un dito la moto parcheggiata accanto.

Uno del gruppo annuisce convinto.

"Un bel problema per Yujiro, che l'aveva rimessa a nuovo da poco! Dovrete risarcirgli i danni!"

Yujiro incrocia le braccia con fare da duro.

"Sì, risarcite il danno e noi chiuderemo un occhio sulla faccenda".

Be', devono sentirsi superiori in cinque contro due, evidentemente.
Inui sposta lo sguardo sulle due moto.

"Allora è proprio una fortuna che io mi occupi di motori" commenta.

"Sul serio? Uh. Se mi rimetti a nuovo la vernice finisce così, hai la mia parola" replica Yujiro, ma Inui lo interrompe riprendendo a parlare sopra di lui.

"Ma anche un bambino capirebbe che non è la mia moto ad esser caduta e aver graffiato la tua, ma sei tu ad essere un coglione incapace di parcheggiare senza tamponare. E anche se così non fosse... non me ne fregherebbe un cazzo".

Koko a queste parole ghigna divertito, perfino uno paziente come Inui si stanca a sentir sputare cazzate.
Questa presa di posizione improvvisa manda il gruppo di teppistelli in confusione.
Quello che sembra essere il portavoce di Yujiro interviene nuovamente.

"Ma che cazzo dici? Guarda che qui ci sono cinque testimoni, voi non potete replicare proprio un cazzo. Risarcitelo!" sbraita.

Koko ride.

"Tre dei vostri si stanno pisciando sotto" fa notare leccandosi il labbro inferiore. Di fatto non sono più tanto sicuri.

Inui, ignorando tutti, si ferma proprio davanti a Yujiro e si abbassa a rimettere in piedi la sua moto. Offeso per non essere percepito con una minaccia, va in escandescenze e colpisce Inui con un pugno contro la guancia.

Koko scatta in avanti.

"Ehi si può sapere che cazzo vuoi da lui?" gli domanda.

Nemmeno il tempo di farsi guardare negli occhi da Yujiro che gli dà una testata. Se abbia fatto male anche a lui non lo dà a vedere, anzi lo guarda con un sorrisetto pericoloso.

"Ti sei appena messo contro i tipi sbagliati" gli fa sapere.

E ovviamente, degenera in una rissa.
Dura molto poco. Comincia col vantaggio di Koko e finisce con il gruppo di Yujiro che si allontana a rotta di collo, lasciando persino lì le loro moto.

Koko ride e cala le mani nelle tasche, con un calcio butta giù almeno la moto che sa per certo appartenere a Yujiro.

"Perché le prendo sempre io per pimo?" si lamenta Inui massaggiandosi la guancia lesa e un po' dolorante.

Koko ghigna verso di lui.

"Perché tra i due sei tu quello con la faccia da fesso".

𝘒𝘰𝘬𝘰 𝘪𝘯𝘶𝘪; 𝘧𝘳𝘪𝘦𝘯𝘥𝘴 𝘸𝘪𝘵𝘩 𝘣𝘦𝘯𝘦𝘧𝘪𝘵𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora