🍋 iii.

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Koko si lascia sfuggire dei gemiti di sorpresa, che lo fanno arrossire un po', forse perché non si è controllato. 

Inui gli stringe la base del pene e lo prende in bocca fin dove può, usando la saliva e la lingua per dargli sensazioni più intense.

"Ah... non avevo mai..." si lascia sfuggire Koko, ma in fondo sono amici da una vita, sanno tutto l'uno dell'altro e sanno entrambi benissimo che sono vergini e non hanno mai avuto rapporti sessuali.

Inui fa scorrere la lingua sull'asta di Koko, poi lo vede sfilarsi la maglia di impulso e restare a petto nudo. Immaginando che voglia essere toccato sul petto, sale su con la bocca e torna a baciargli l'addome, risale lungo i pettorali e, in ginocchio sopra di lui, si concentra su un capezzolo, passandoci attorno la lingua, seguendo il contorno dell'aureola.

Koko, col respiro un po' spezzato, gli sbottona a sua volta i pantaloni e infila la mano sotto i boxer, tirando fuori l'erezione dell'altro.

Al contatto del palmo della mano di Koko sul suo pene, Inui emette un ansimo disarmato che lo fa eccitare ancora di più. Vuole sentirlo gemere di nuovo, così cerca di farlo impazzire o almeno metterlo in difficoltà, con la punta delle dita percorre dalla punta del pene fino ai testicoli, stringendoli con delicatezza. Inui strizza gli occhi e si lascia sfuggire altri gemiti, che fanno guizzare l'erezione di Koko.

"Ci sono... buone probabilità che a te piaccia dominare" gli fa presente Inui. "Vuoi avere sempre il controllo... su tutto..."

Torna a prenderglielo in bocca, ma dopo un po' il suo smartphone inizia a vibrare. Lo ignora, e neppure Koko ci presta attenzione, finché non resta la chiamata persa. 

A un certo punto emette qualche leggero ansimo mentre sente che si avvicina sempre di più all'orgasmo. Inui cerca la sua mano e la stringe forte, per fargli capire che ama ciò che gli sta facendo.

Koko ricambia la stretta mentre comincia a irrigidirsi per perdersi nell'ondata di piacere. Inui percepisce va più veloce, per permettergli di venire. Sembra quasi che riesca a leggergli nel pensiero, a sapere esattamente cosa vuole. Però una nuova vibrazione del telefono lo distrae, così sbuffa.

"Rispondi... mi stanno rompendo il cazzo".

Inui si passa una mano sulla bocca per togliere la saliva, prende il telefono e vede chi è che lo sta chiamando: è Draken.

Dato che Draken è il vice di Toman, sarà il caso di rispondere, e non solo perché altrimenti Koko non riesce a venire. Forse vuole avvisarlo di qualche incontro della gang, di cui lui e Koko fanno parte e che quindi non potrebbero mancare. Mentre risponde, le sue dita accarezzano leggermente l'addome di Koko.

Il volto del ragazzo è ancora arrossato.

"Pronto, Draken?"

Koko resta a guardare, più o meno riesce a sentire quasi tutte le parole a quella distanza. Mentre il ragazzo parla, il viso di Inupi sembra illuminarsi, gli regala un bellissimo sorriso felice.

"Va bene, Draken, passo subito. Grazie. Certo."

Quando la chiamata finisce, Inui guarda Koko.

"Tra un po' devo andare".

"Ho sentito".

"È per un potenziale lavoro... Draken sta riparando una moto per Shinichiro e si è ricordato che anch'io sono interessato a fare il meccanico. Quindi mi ha chiesto se volevo passare ad aiutarlo. È una grande opportunità, vero? Se faccio un buon lavoro, Shinichirò mi potrebbe notare".

Koko sorride.

"Credo proprio che piaceresti a Shinichiro, perché non gli chiedi di lavorare da lui, al suo Motorshop, dopo la scuola?"

"Sarebbe stupendo" mormora Inui, e abbassa lo sguardo sull'erezione ancora evidente di Koko.

Come ripresosi dalla distrazione, di nuovo si sporge e ci posa le labbra, riprendendo da dove aveva interrotto. Koko reclina la testa, in estasi guarda il soffitto e si morde un labbro, stava per venire e ora ci è di nuovo vicino. La lingua di Inui sembra quasi avvolgerlo con morbidezza, e quando la muove lo fa rabbrividire, è quasi un solletico così piacevole che lo porta all'orgasmo.

Koko gli allontana di poco il viso, con una mano se lo stringe e lo masturba un paio di volte su e giù per eiaculare. Le prime gocce di sperma gli finiscono sulla bocca, poi al lato del naso, ma dopo il primo getto Inupi chiude gli occhi.

Finito, Koko resta a respirare pesantemente guardando Inui, realizzando cosa ha fatto. Cazzo se è strano, ma cazzo se è eccitante...

"Ti prendo un fazzolettino..." dice Koko con tono roco, si sporge verso il comodino, afferra una salvietta e gliela passa. 

Inui la prende e si porta via lo sperma dal viso.

"Vado a lavarmi la faccia".

Koko lo segue, resta affacciato sulla soglia, poggiato contro lo stipite, e lo guarda sciacquarsi abbondantemente il viso, bagnando un po' le ciocche bionde più vicine al viso.

"Quindi ora andrai a sistemare questa moto con Draken... ci vediamo al covo, quando hai finito?"

Inui annuisce, continuando a sorridere.

"Sì... sono ancora così eccitato per quello che abbiamo fatto, che mi fa un po' male. Ma per ora devo andare".

"Coito interrotto, eh... cavolo, quello sì che fa male. Allora sì, ci vediamo al covo. Devo salvarti. ♡"

𝘒𝘰𝘬𝘰 𝘪𝘯𝘶𝘪; 𝘧𝘳𝘪𝘦𝘯𝘥𝘴 𝘸𝘪𝘵𝘩 𝘣𝘦𝘯𝘦𝘧𝘪𝘵𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora