{𝘊𝘢𝘱𝘪𝘳𝘰𝘴𝘬𝘢}

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La mattina dopo, essendo domenica, Inui va a casa di Koko

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La mattina dopo, essendo domenica, Inui va a casa di Koko.

Lui è seduto sul bordo del letto di camera sua e conta una mazzetta di soldi. È concentrato sulle banconote che stringe attualmente tra le mani, mentre le conta una per una. Febbrile. Del resto tutti dipendono da lui per quanto riguarda il denaro. Anche se alla Toman le cose sono un po' cambiate, per fortuna...

Si potrebbe dire che non lo sfruttano per nulla. Il sogno di Mikey e Takemichi, del resto, non si fonda sul denaro.

Non sente Inupi entrare nella stanza, sente solo il rumore di lui che si siede sul letto e il materasso che si abbassa.

Alza lo sguardo sull'amico e inclina un po' la testa. La sua espressione passa dalla concentrazione alla sorpresa.

"Inupi..."

"Tua madre mi ha fatto entrare. E la porta della tua camera da letto era aperta, quindi..."

"Immagino che dovrò iniziare a stare un po' più attento alla porta allora" ghigna col sorrisetto stronzo.

Sembra ancora sorpreso che Inupi sia lì, soprattutto dopo tutto quello che è successo ieri.

"Come mai sei venuto qui?" chiede, notando che sul viso ha qualche cerotto, dopo la rissa della sera prima.

Inui alza le spalle e si guarda intorno.

"Non avevo niente di meglio da fare e Shinichiro non era al Motorshop oggi. È andato a una manifestazione con i suoi vecchi membri della gang, Wakasa e Benkei" spiega.

"Ah... capisco."

Koko finisce di contare le banconote, disponendole in una piccola pila. Poi guarda di nuovo Inupi.

Lui si mette più a suo agio sul letto del suo amico. Si stiracchia leggermente, appoggiando la schiena e la testa al cuscino rialzato, e si mette a braccia conserte.

"Starò a guardare come conti il denaro. Tua madre ha detto che sarebbe andata a fare compere" lo informa.

Koko torna di nuovo a contare e accumulare pile di banconote.

"Non c'è bisogno di guardarmi contare, Inupi..."

"Sto bene così, continua pure a fare ciò che stavi facendo" ribatte Inui con tono neutro.

Poi si gira e guarda distrattamente il comodino. Koko ha dimenticato, sotto alcuni libri, dei DVD. Inui pensa che siano giochi per PC e li sfila da sotto i libri, per leggere i titoli, ma nota che quello che ha preso è un R-18.

Koko arrossisce appena e spalanca gli occhi.

"Inupi...?! Cosa stai facendo?"

Velocemente si sporge verso di lui e gli toglie il DVD dalle mani. Per un buffo secondo il ragazzo resta con le mani vuote, a guardare il vuoto dove un secondo prima c'era la copertina del DVD.

"Pensavo fosse un nuovo gioco per PC".

Koko fa una risatina, mentre si alza dal bordo del letto e conserva i DVD incriminati nel cassetto.

"Se non altro mi hai fatto appena ricordare che li ho lasciati così blandamente in giro. Se li avesse trovati mia madre le sarebbe preso un colpo".

"Quello è porno gay" nota Inui.

L'espressione di Koko si fa di nuovo imbarazzata.

"Già" taglia corto con tono secco, che gli fa capire di non andare oltre con la discussione.

Come se Inui si potesse fermare.

"Stai cercando di capire cosa ti attrae?"

La faccia di Koko diventa perfino più imbarazzata. È raro vedere questa faccia di bronzo con le guance arrossate.

"Ero curioso".

"Ci siamo baciati ieri sera, Koko..."

Koko resta in silenzio per un momento, mentre ricorda quello che è successo. Distoglie lo sguardo.

"Il protagonista della copertina indossava i tacchi" nota ancora Inui, impertinente e diretto.

Koko adesso sbotta frustrato.

"Va bene, mi hai capito! La copertina mi ha incuriosito e ho pensato di darci un'occhiata. Soddisfatto?"

Inui, contro ogni aspettativa, sorride contento.

"Certamente. Mi stavo solo chiedendo se pensi a me quando li guardi".

Koko inarca le sopracciglia e di fronte all'espressione lieta di lui, contento come un bambino, si rilassa di colpo, non sente più il bisogno di stare sulla difensiva.

"Be'... Ti ho pensato, quando ho pensato di guardare quel porno stamattina".

Lo ammette spostando una mazzetta di soldi un po' più in là e si passa una mano sulla parte di testa rasata a strisce. Alla fine, sentendo silenzio, torna a guardare Inui.

"..."

"Hai scoperto cosa ti attrae, dopo aver visto quel porno? Pensi che potrebbero seriamente piacerti anche i ragazzi?"

Koko ci riflette per qualche secondo, poi fa un cenno. Il suo respiro comincia addirittura a diventare più profondo, deve schiarirsi la gola per rispondere.

"Il tipo con i tacchi mi ha fatto venire voglia di farmi te".

"Saresti insertivo o recettivo?" chiede serio.

Koko sgrana un po' gli occhi. Inui gli sta sul serio facendo quelle domande. Ne è completamente colto alla sprovvista.

"Non lo so, che ne so! Forse attivo... Ma sta accadendo così in fretta... È un male?"

Inui gli sorride con dolcezza.

"No, non lo è. Lo saprai, prima o poi".

"Va bene... immagino che tu abbia ragione."

𝘒𝘰𝘬𝘰 𝘪𝘯𝘶𝘪; 𝘧𝘳𝘪𝘦𝘯𝘥𝘴 𝘸𝘪𝘵𝘩 𝘣𝘦𝘯𝘦𝘧𝘪𝘵𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora