🍋{𝘸𝘩𝘪𝘴𝘬𝘦𝘺 𝘴𝘰𝘶𝘳}

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Koko è poggiato contro la penisola della cucina, con il portatile acceso e adagiato sul bancone

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Koko è poggiato contro la penisola della cucina, con il portatile acceso e adagiato sul bancone. Si gira a guardare Inui con un sorrisetto, che l'ha raggiunto e si è fermato di fronte a lui.

"Allora mi daresti una mano con l'affitto del Motor Shop di questo mese?" gli domanda quest'ultimo, massaggiandosi una spalla da sopra la maglietta a maniche corte grigia che indossa.

Koko fa un cenno sicuro.

"Certo. Passami anche le bollette".

Tanto lui è schifosamente ricco... Potrebbe tornare a mantenerlo senza battere neanche ciglio. Inui accenna un sorriso calmo.

"Grazie. Non so proprio come ringraziarti. Anzi, se resti qui lo so".

L'altro ghigna divertito.

"Oggi sono impegnato, Inupi".

Mentre lo dice, però, stringe i fianchi di Inui e se lo avvicina contro, comincia a muoversi lentamente sfregandosi contro di lui e guardandolo negli occhi. Del resto sono quasi alti uguali, Koko è di pochissimi centimetri più basso di lui. Presto i loro respiri si abbassano di tono, si fanno rochi mentre sentono il rigonfiamento nei pantaloni dell'altro e l'eccitazione aumentare inevitabilmente.

Le mani del moro si infilano sotto la maglietta di Inui, saggiano l'addome e salgono fino al petto, portandosi dietro la stoffa ed esponendo il suo torace alla vista. Koko si china un po' verso di lui e gli comincia a leccare un capezzolo, facendoci girare attorno la lingua. Con una mano gli stringe l'altro tra le dita, con delicatezza.

"Resta qui..." gli chiede di nuovo Inui, quasi a sussurri.

"Solo cinque minuti, poi devo andare".

Vanno in camera da letto e con foga Koko lo spoglia del tutto, ma lui invece non si lascia spogliare, è intransigente una volta che ha deciso. Lo masturba con le mani, dopo che l'ha fatto stendere supino. Inui sente la mano calda dell'altro stringergli il pene e muoversi su e giù, con una certa fermezza tale che in pochi minuti lo avvicina subito all'orgasmo.

D'istinto, Inui allunga una mano e gli accarezza il viso. La ferma proprio sotto i ricci neri che Koko mantiene sciolti sul lato destro del capo. Gli osserva la linea sottile a arcuata delle sopracciglia, l'occhio allungato dalla sfumatura di trucco porpora. Pensa che sia davvero bello: ha questo sguardo tagliente che lo attira e quasi lo ferisce perfino.

"Sto per venire..."

Koko gli stringe un po' più forte l'asta del pene e poi la sua mano si ferma e chiude sulla punta, mentre Inui eiacula con dei brividi di piacere. L'altro resta immobile, la mano serrata, e resta così anche per molti istanti dopo, quando Inui cerca di riscuotersi e regolarizzare il respiro. Ha le labbra ancora dischiuse e la gola secca, lo guarda negli occhi.

Koko si lecca un labbro e allenta finalmente la presa, lasciandolo andare. Inui respira ancora affannosamente, completamente nudo e a gambe un po' divaricate sul letto. Il suo membro non si è ancora afflosciato, è stato bellissimo.

"Vado in bagno a lavarmi le mani, e a farmi una sega" dice Koko flirtante, mantenendo il pugno chiuso. Si alza, Inui lo guarda con urgenza, sporgendosi un po' dal letto.

"Aspettami, te la faccio io!" esclama, ma Koko volta il capo indietro, divertito.

"No, ti verrebbe di nuovo duro e io stasera ho da fare".

Lo abbandona sul letto e Inui sospira rassegnato, sprofondando la testa bionda nel cuscino e guardando il soffitto. Koko lo farà impazzire. Amici con benefici...

𝘒𝘰𝘬𝘰 𝘪𝘯𝘶𝘪; 𝘧𝘳𝘪𝘦𝘯𝘥𝘴 𝘸𝘪𝘵𝘩 𝘣𝘦𝘯𝘦𝘧𝘪𝘵𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora