Da questa parte in poi si passa alla nuova linea temporale, di cui abbiamo avuto solo un accenno.
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Koko sembra immerso nei suoi pensieri, mentre continua a contare la mazzetta di banconote. Hanno parlato di scuola, di quanto Koko sia soddisfatto di essere iscritto a un liceo prestigioso come quello in cui è riuscito a entrare, e poi sono finiti di nuovo a parlare di Akane.
Provo dei sentimenti per lei?
Poggia la mazzetta che ha appena finito di contare sul tavolo basso e passa alla prossima; nel frattempo, lancia un'occhiata a Inui, seduto sul divano, che sorseggia indisturbato una soda.
"Voi due quanto siete vicini, esattamente?"
Inui lo guarda in silenzio per qualche istante, con i suoi occhi chiari.
"Abbastanza, credo, come ogni fratello e sorella. A volte litighiamo, ma farei qualsiasi cosa per lei. Perché questa domanda? Non vorrai farmi indagare di nuovo sulla sua attuale situazione sentimentale... Mi sono rotto le palle dei tuoi check".
"Sono solo incuriosito, tutto qui" ribatte Koko, alzando le spalle. "Ma se cominciasse a uscire con qualcuno, come fratello non ti preoccuperesti per lei?"
Inui osserva la lattina di soda, poi dà un piccolo sorso, si sente il risucchio.
"Non mi interessa. Basta che sia felice. Dopotutto, è mia sorella. Allora, Koko, ne hai ancora per molto?" chiede guardando le banconote.
Koko si lecca le labbra e non si lascia distrarre.
"Ho quasi finito".
"Ci vieni con me all'S.S. Motorshop?"
Nel chiederlo, gli occhi di Inui si illuminano, un sorriso gli stira le labbra. Koko ride nel notarlo.
"Okay, verrò".
"Ti ricordi di Shinichiro Sano, vero? Te ne ho parlato tante volte. È il mio idolo, lo ammiro tantissimo. Era il leader della prima generazione dei Black Dragons, che al tempo era una delle gang più importanti di Tokyo. È il proprietario di questo MotorShop, adesso. È molto frequentato, ci vanno tutti".
"Mi ricordo" dice Koko "E perché hai tanta voglia di andarci, Inupi~? Non è che ti sei preso una cotta per quello lì?"
Inui abbassa lo sguardo per un momento, poi lancia un'occhiata di sbieco verso Koko, sorridendo.
"È perché sto pensando di unirmi alla nuova generazione dei Black Dragons".
Koko spalanca gli occhi e lo guarda sorpreso.
"Tu... Sul serio?"
Inui si limita a fare un cenno d'assenso in risposta.
"Ma cosa ti ha spinto a volerlo fare così, d'improvviso? È la prima volta che te ne esci con questa idea".
"Perché ho scoperto che quando sono lì mi sento a casa. Sei il mio migliore amico, Koko, ma la verità è che ho solo te. Essere un ragazzo come me non mi fa avere tanti amici. È lì è diverso, nelle gang ci sono personalità di tutti i tipi, a nessuno importa chi siamo, come ci vestiamo o cosa ci piace."
Quelli come Inui potrebbero essere definiti Queer. Gli piace portare i capelli un po' lunghi, biondi e ondulati, fino al collo. Ha delle ciglia molto lunghe, infatti assomiglia molto a sua sorella Akane. Inoltre, a Inui piace indossare i tacchi di tanto in tanto.
Koko resta in silenzio per un momento e, poi, fa un cenno soddisfatto.
"D'accordo. Uniamoci ai Black Dragons".
Inui gli lancia un'altra occhiata, questa volta più sorpresa, i suoi occhi si spalancano.
"Mi seguiresti?"
"Certo che lo farei. Se vuoi unirti a una gang, allora mi unirò anch'io con te".
Inui sembra un po' emozionato, come se stesse aspettando con ansia qualcosa, mentre Koko aggiunge:
"Sarò proprio dietro di te, pronto a sostenerti. È una promessa. ♡"
Gli sorride riconoscente.
"Grazie, Koko."
Lui ricambia il sorriso.
"Nessun problema".
Guarda brevemente la mazzetta di banconote, prima di tornare a guardare Inupi.
