ii.

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Inui è all'S.S. Motorshop, se ne sta seduto sul pavimento a gambe incrociate e ascolta Wakasa e Shinichiro parlare dei vecchi tempi. Shinichiro è molto modesto, sorride e scuote la testa mora come per minimizzare tutte le loro vittorie. Il ragazzo è stato felice di apprendere che i Black Dragons adesso fanno parte della Toman del suo fratellino Manjiro.

Inui continua ad ascoltare i discorsi dei due. Koko è seduto accanto a lui, a gambe incrociate come l'amico. Sembra godersi la conversazione tra i due ragazzi e, allo stesso tempo, lancia qualche occhiata divertita a Inui. Lo fa sorridere la sua espressione da cagnolino entusiasta, se Inupi avesse una coda adesso scodinzolerebbe eccitata, e le sue orecchie vibrerebbero. 

Inui, a un certo punto, capta il suo sguardo e, ignaro di quel che Koko sta pensando di lui,  gli porge la lattina di cola che sta bevendo. Koko ne prende un piccolo sorso.

"Ne avete realizzate tante insieme!" esclama intanto, esaltato "Dicono che tu, Wakasa, fossi solito abbattere chiunque, durante gli scontri tra gang".

Shinichiro e Wakasa raccontano un po' dei combattimenti dei primi Black Dragons. Poi, Wakasa si rigira la stecca di un lollipop tra le labbra. "Io e Shinichiro eravamo inseparabili. Anche voi due lo siete, eh? Come veri fratelli".

Quest'ultima parte coglie Koko di sorpresa e si rivolge a Inupi.

"Uhm... Fratelli, sì~"

Inui non risponde nulla ma abbassa per un attimo lo sguardo sulla sua lattina di cola. Koko inclina un po' il capo e ghigna malizioso verso i due amici.

"Allora, se eravate inseparabili significa che vi assomigliate in qualcosa?"

"Siamo totalmente diversi" dice Wakasa e Shinichiro ride divertito. "Ma questa è la vera amicizia".

Inui sorride, poi guarda l'orologio sul suo smartphone. In realtà, Koko è solo andato a prenderlo al Motorshop, ma poi hanno iniziato a chiacchierare e si sono un po' distratti.

"È ora di andare, Koko."

"Oh, sì. Immagino di sì?"

Koko si alza e tende una mano a Inui, si offre di aiutarlo ad alzarsi. Inui accetta la mano e si tira su.

"Ci vediamo" salutano, gli altri due ricambiano con un sorriso.

Non appena sono di nuovo fuori, cominciano a camminare lungo il marciapiedi. Koko infila le mani nelle tasche, Inui sembra distratto, perso nei suoi pensieri. Poi, si riscuote e resta un passo indietro.

"Koko, ti ho chiesto di venirmi a prendere perché ho qualcosa da dirti."

Koko si volta, un po' sorpreso dalla sua improvvisa serietà.

"Huh?"

"Akane si è fidanzata con qualcun altro" Inui dice schietto.

Koko sgrana gli occhi per un attimo.

"Oh, capisco". Restano fermi, in mezzo al marciapiedi, a guardarsi negli occhi. Poi, Koko domanda: "Ti ha detto con chi...?"

"Un suo collega del college. Mi dispiace, Koko."

Lui si massaggia il collo e abbassa lo sguardo sugli scarponcini modello anfibi che quel giorno Inupi indossa, su dei pantaloni neri. Non vuole ammetterlo, ma fa male. Si sforza tuttavia di fare il giocherellone come suo solito.

"Va bene, va bene... vivrò, anche se sarà più difficile di prima~" dice scherzoso, con una linguaccia.

Fa una pausa e riprende a camminare, Inui si affretta ad affiancarlo. Koko parla di nuovo, dopo qualche istante.

"Ti ha raccontato come ha conosciuto questo ragazzo?"

"Non gliel'ho chiesto. Era piuttosto imbarazzata." Inui guarda Koko di traverso. "Vuoi fermarti da qualche parte e parlarne?"

Koko si lecca le labbra, riflettendoci, in silenzio per lunghi secondi.

"Facciamo un salto in sala giochi come quando eravamo ragazzini? C'è questo gioco Arcade di cui Hakkai sta parlando da giorni, ma si ha bisogno di due persone per giocarci".

In realtà vuole semplicemente passare del tempo con Inupi facendo qualcosa di casuale che forse non sarebbe stato nemmeno divertente.

Inui annuisce.

"Nessun problema. Ci sono" dice allusivo. 

Ci sono sempre.

Qualunque cosa Koko voglia fare, la farà.

"Voglio provare questa nuova danza esplosiva a due".

Inui si ferma.

"Eh?"

Anche Koko si ferma e fa una risatina divertita.

"Questo è il nome del gioco".

"Balleremo insieme?" lui chiede.

Koko lo guarda interdetto per qualche istante, poi scoppia a ridere.

"Inupi, quanto sei coglione! Questo è un gioco Arcade, cercheremo di farci esplodere le chiappe a vicenda con i nostri personaggi".

"Danza esplosiva..."

"Be', balli sulle granate, ha più senso così, no?"

"...Il titolo è così gay" dice senza mezzi termini come sempre.

"Ti do ragione. Chissà cosa pensava Hakkai quando lo ha provato". Poi ghigna malizioso verso Inupi, come per prenderlo in giro. "Ma che ci sarebbe di sbagliato se il gioco fosse un po' gay?"

Inui si stringe nelle spalle.

"Stai parlando con un ragazzo che indossa i tacchi. Ero solo preoccupato per te. Pensavo che volessi fare a botte con qualcuno dopo quello che ti ho detto su Akane, invece per un attimo ho pensato volessi metterti a ballare con me".

Koko ride.

"Già. Non sembri insicuro riguardo alla tua mascolinità, nonostante quello che indossi, ma voler ballare con te mi sembra un po' esagerato anche per noi!"

𝘒𝘰𝘬𝘰 𝘪𝘯𝘶𝘪; 𝘧𝘳𝘪𝘦𝘯𝘥𝘴 𝘸𝘪𝘵𝘩 𝘣𝘦𝘯𝘦𝘧𝘪𝘵𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora