ii.

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Koko è appena entrato a casa degli Inui.

"Ehi, Inupi" dice e alza una mano in segno di saluto, prima di entrare. L'altra mano resta infilata in una delle tasche della giacca viola, con motivi floreali blu, che indossa su pantaloni larghi che si stringono appena sotto il polpaccio, e sandali neri col cinturino attorno la caviglia.

"C'è una riunione domani sera, a quanto pare" gli comunica, mentre sfila i sandali.

Inui non sembra molto sorpreso della notizia.

"Te lo ha detto Taiju?" chiede, infatti, avvicinandosi alla soglia.

Poi, fa un cenno con la testa bionda a Koko, gli dice di seguirlo nella sua stanza.

"Mh, sì."

Koko gli cammina dietro.

"Sapevi già dell'incontro?"

"Per farla semplice, siamo stati sfidati. Lo so, perché ne ho sentito parlare ieri al Motor Shop di Shinichiro. Si dice che suo fratello minore, Manjiro Sano, sia conosciuto come l'Invincibile Mikey e che sia il capo della Toman, una delle gang rivali più forti di questi tempi" gli spiega Inui, sedendosi sul letto non appena entrano nella stanza di lui.

"Oh, chiaro. Quindi ci sarà sicuramente da combattere".

Inui si guarda intorno e afferra la chitarra acustica nell'angolo della stanza, poi si siede di nuovo sul letto e inizia a strimpellarci sopra. Sa che Koko si metterà comodo; dopotutto, qui è di casa. 

"Penso che Taiju sia già su di giri all'idea di combattere contro la Toman per stabilire chi è il più forte. E, a essere sincero, lo voglio sapere anch'io" riflette Inui ad alta voce e, così dicendo, sorride.

Anche Koko fa un ghigno malizioso dei suoi e si mette a suo agio, ascolta l'amico suonare.

Dei passi si avvicinano dal corridoio e, dato che la porta della stanza è aperta, Akane si affaccia con un sorriso.

"Seishu, esco con delle amiche, avvisi tu mamma che torno per ora di cena?" lo avverte, poi si accorge della presenza di Koko e gli sorride.

"Hajime-kun, sei qui!"

"Okay" risponde Inui nel frattempo, continuando a strimpellare la chitarra e spostando lo sguardo da Akane a Koko.

Lui solleva lo sguardo verso la porta quando sente dei passi, e le sorride con una certa gentilezza non appena la vede.

"Ciao, Akane".

Le fa un piccolo cenno col capo, il pendente argentato ciondola appena e lei lo guarda per un attimo.

Gli sorride imbarazzata.

Koko guarda Inui, aspettandosi che dica qualcosa, ma lui non interferisce e mantiene lo sguardo sulla chitarra. Allora, riporta la sua attenzione sulla giovane donna.

"Quindi, dove ve ne andate? In qualche posto speciale?" chiede, alzando il sopracciglio, ma con tono quasi dolce, non troppo diverso da quando fa il malizioso. Però, con Akane, non c'è traccia di malizia nella sua voce.

"Andiamo al karaoke. Purtroppo è un po' tardi, devo proprio scappare! A presto, Hajime-kun. E ciao anche a te, fratellino!" esclama lei, con un sorriso raggiante, verso Inui.

"Va bene, divertiti allora" Koko le fa un breve cenno di saluto, sorridendole mentre lascia la stanza.

Guarda di nuovo l'amico, che abbassa lo sguardo sulla chitarra e strimpella qualche accordo.

"Era un po' di fretta... Al Karaoke, hah..."

"Non ti sei ancora arreso con lei?" gli chiede Inui.

"Non ho intenzione di mollare" risponde Koko appoggiandosi allo schienale del letto. "I miei sentimenti per lei sono cresciuti col passare del tempo".

Inui, a gambe incrociate, riposa un po' la chitarra poggiandola sulle ginocchia.

"È perché qualche anno fa ti ha detto che ti aspetterà? Non credi che l'abbia detto per gentilezza? Ha cinque anni più di noi."

Koko ghigna.

"Anche se l'avesse detto per gentilezza, ciò significa comunque che la palla è nel mio campo. ♡ Le ragazze non sono gentili con tutti".

Fa il simpatico ma, per qualche ragione, la sua allegria non contagia l'amico.

"Ma dovrai aspettare finché sarai maggiorenne per stare ufficialmente con lei, dato che lei lo è già e sarebbe illegale per lei stare con un minorenne. Vuol dire che dovresti aspettare fino a quando avrai ventuno anni, e lei allora ne avrà ventisei. Credi davvero che, per te, resterà single fino ai ventisei anni?" chiede di nuovo Inui.

Questo ragazzo è sempre troppo schietto e onesto, non addolcisce la pillola di nessuno.

Koko lo guarda un po' infastidito.

"Potrebbe non essere più single quando avrò ventuno anni, ma questo non mi fa venir voglia di smettere di provarci. Sento che è lei quella giusta, Inupi. Non sono sicuro del motivo per cui sia disposta ad aspettarmi così a lungo, ma..."

"Non lo farà. Io non lo farei".

Koko sospira, distogliendo lo sguardo da Inupi per un momento. Poi torna a guardarlo.

"Ho intenzione di aspettare. Chissà, forse andremo d'accordo e prima o poi ci sposeremo" dice con tono leggero, quasi voglia far sembrare che stia scherzando.

Ma non scherza, lui glielo ha detto sul serio, ad Akane, qualche anno fa, che gli piace e che vuole aspettare per poter uscire con lei e sposarla. Forse l'espressione sul suo viso tradisce il fatto che non stia affatto scherzando, anche se fa del suo meglio per nasconderlo.

Inui gli rivolge uno sguardo pacato e poi comincia a strimpellare una melodia più triste sulla chitarra.

"Ho involontariamente toccato un nervo scoperto?" gli chiede allora l'altro, inarcando un sopracciglio.

"Sto solo suonando di come ti si spezzerà il cuore" .

Koko ora ride divertito, sicuro di sé.

"Perché ne sembri così convinto? Ha detto che mi aspetterà!"

"Forse. E tu aspetteresti tutti questi anni? Nessuna relazione, niente sesso, niente cose da innamorati".

Inui lo trapassa con i suoi occhi verdi, lo mette alla prova e Koko deglutisce.

"Certo che lo farei. Non voglio una relazione senza senso solo per poter dire di averne una".

"Bene" Inui taglia corto.

Poi chiude gli occhi e inizia a cantare una canzone mentre suona la melodia con la sua chitarra, mettendo fine alla conversazione.

𝘒𝘰𝘬𝘰 𝘪𝘯𝘶𝘪; 𝘧𝘳𝘪𝘦𝘯𝘥𝘴 𝘸𝘪𝘵𝘩 𝘣𝘦𝘯𝘦𝘧𝘪𝘵𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora