ii.

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"Arrenditi, Koko" sussurra Inui nella penombra della stanza, guardando il profilo dell'amico. "Arrenditi con Akane."

"..."

Koko mantiene gli occhi chiusi, ma le ciglia nere tremano appena, mentre il suo corpo si irrigidisce leggermente.

"Forse, alla fine, hai ragione. A questo punto, è solo un ostinarsi a trattenere sentimenti che appartengono al passato, ma che sono già passati".

Inui si muove appena e forse per sbaglio, o forse deliberatamente, si ritrova con la testa appoggiata a quella di Koko. Lui rimane completamente immobile per un momento, poi lo cinge con un braccio e gli accarezza dolcemente la fronte, gli scosta i ciuffi biondi e ondulati.

"Akane è stata il mio primo amore, tutto qui". Lo guarda con un sorriso; Inui sta quasi morendo sotto il suo tocco e come gli scosta i capelli dalla fronte. "Penso di essere semplicemente affezionato a lei e ho cominciato a confondermi un po' sulle cose".

Inui rimane in silenzio e Koko si sente in vena di prenderlo un po' bonariamente in giro.

"Stai cercando di sbarazzarti della concorrenza, comunque?" mormora nel suo solito modo scherzoso.

Smette di accarezzargli la fronte e chiude di nuovo gli occhi, ha sulle labbra un sorrisetto malizioso. Ma, con un braccio, lo tiene ancora stretto contro di sé.

"Non potrei mai essere in competizione con mia sorella. Voglio solo che tu sia felice, Koko. Non devi soffrire per Akane".

Se rinuncio a lei, a cosa rinuncerò? A un'idea?

Adesso anche Inui stringe Koko un po' di più, mentre quest'ultimo mormora più un pensiero tra sé e sé.

"Non voglio restare con questa sensazione addosso di essere bloccato... di desiderare costantemente qualcosa."

"Sei molto più di questo, Koko. Forse, è ora che lasci andare questa parte di te a cui ti sei aggrappato, e accetti di scoprirne altre".

Quale altra parte di lui è ,in realtà, lui? E la parte che aveva una cotta per Akane, e che voleva sposarla da ragazzino, era davvero ancora lui?

"Non pensavo che fossi così sentimentale, Inupi~"

Inui si muove un po' e si rimette sulla schiena, guardando il soffitto e scivolando via un po' dalle braccia dell'altro.

"Koko, sei sicuro che ti interessino solo le ragazze?" gli chiede in tono neutro.

"..."

Koko sgrana un po' gli occhi, ma si doveva aspettare la tipica schiettezza dell'amico. Si gira un po' sul fianco e lo guarda.

"Onestamente? Io davvero non conosco ancora la risposta. Perché me lo chiedi?"

"Perché tutto questo sembra molto gay" risponde francamente Inui, riferendosi a loro due abbracciati su un divano nel loro ritrovo segreto, che potrebbe tranquillamente essere un nido d'amore che conoscono soltanto loro due.

Koko fa una risatina sommessa.

"Oi, oi, cosa cerchi di insinuare?" chiede, fintamente minaccioso, perché in realtà ha sul viso la tipica espressione sornione e divertita, quasi flirtante.

"Mi verrebbe da farti qualcosa di molto gay" lo informa Inui, lanciandogli un'occhiata da sotto le ciglia.

Koko sembra sorpreso, forse non si aspettava tutto questo coraggio da parte sua. Cerca di riprendere subito il controllo della situazione, facendo sfumare il leggero imbarazzo e calmandosi.

"Cioè?" lo provoca.

"..." Inui cerca di confessare, ma non ci riesce. Sospira sconfitto. "Niente... sto divagando".

Cazzo, non oso. Se non mi bacia prima lui non lo bacerò mai...

Viene distratto dalle dita di Koko che gli toccano il labbro inferiore.

Koko mi sta toccando le labbra...

Inui guarda le labbra di Koko con un desiderio che fatica a nascondere e lui lo nota, cosa che lo rende innegabilmente un po' nervoso, per quanto si stia sforzando di fare il figo e quello sicuro di sé. I suoi occhi scuri vagano fino alle labbra di Inupi, e si morde leggermente le sue per restare fermo. Dopo qualche secondo, inarca un sopracciglio.

"Perché guardi le mie labbra, Inupi?"

𝘒𝘰𝘬𝘰 𝘪𝘯𝘶𝘪; 𝘧𝘳𝘪𝘦𝘯𝘥𝘴 𝘸𝘪𝘵𝘩 𝘣𝘦𝘯𝘦𝘧𝘪𝘵𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora