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Hanno appena finito di scendere la scalinata del sottopassaggio che Inui si è fatto sfuggire questa affermazione. Koko si volta a guardarlo sprofondando le mani nelle tasche dei suoi pantaloni a fiori, guardandolo in viso.
"Vuoi farlo stasera? Ne sei sicuro?"
"Sì".
"D'accordo. Ma in tal caso, come prima volta, voglio essere io il partner attivo".
Inui fa un cenno d'assenso.
"Mi sta bene. Ho fiducia in te".
Koko ghigna più rilassato, sembra anche un po' entusiasta all'idea.
"Lo spero bene" scherza "Perché tanto il tuo piacere quanto il tuo dolore dipenderanno da me ♡".
Così si affrettano a tornare a casa e a mettersi comodi in camera da letto, svestiti. La prima volta occorrerà una grande pazienza e preparazione, per questo si rilassano, si coccolano perfino, si guardano a lungo negli occhi mentre si scambiano baci lenti e profondi, poi più voraci e bagnati. Koko gli morde il labbro inferiore e lo tira piano, mentre continua a prepararlo con un dito. L'aria è satura di sospiri e del profumo dolcissimo e anche fortissimo del lubrificante alla vaniglia che stanno usando.
Le dita diventano due, Koko continua a penetrarlo e ormai non sente più resistenza.
"Tutto a posto?" gli domanda. Inui muove il capo biondo in segno d'assenso.
Non sta mentendo, lo capisce sia dalle sue contrazioni, sia da come geme di tanto in tanto e soprattutto dal fatto che anche il suo pene sia durissimo, esattamente come lo è quello di Koko in questo momento. Il ragazzo moro abbassa il tono di voce, si fa più seducente mentre si sporge contro la schiena di Inupi e gli sussurra ad un orecchio:
"A che gusto lo vuoi?" gli domanda sfacciato, mentre continua a penetrarlo avanti e indietro con due dita. "Alla fragola, alla banana, al lampone, all'arancia..."
Inui risponde esasperato.
"Come se si potesse sentire l'odore di frutta sopra questa vaniglia pungente".
"Allora scelgo io" replica Koko rimettendosi ritto, e con la mano libera fruga nella confezione di preservativi aperta e poggiata lì sul letto accanto a loro. Ne sceglie uno rosso per sé e ne passa uno a caso a Inui, di colore giallo. Koko sfila le dita intrise di lubrificante alla vaniglia ed entrambi si srotolano il profilattico lungo il pene.
"Allora, ci provo o vuoi provare prima con tre dita?"
"No...Facciamolo. Posso sopportare un po' di dolore".
Il momento è arrivato, Inui sente il cuore battere più forte. Si rimette nella stessa posizione di prima, e Koko si sistema dietro di lui. Gli stringe i fianchi e avvicina il pene eretto allo sfintere, comincia a penetrarlo piano, aiutato da Inui che spinge per agevolarne l'ingresso. Koko avverte subito piacere, non trattiene qualche ansimo mentre affonda sempre di più, fortunatamente è ben lubrificato.
"Quanto è stretto..." mormora soddisfatto, sentendo la pressione contro il membro che aumenta l'intensità del piacere. Spia la reazione di Inupi, che sta sospirando e ansimando anche lui, ma ha anche una piccola lacrima all'angolo di un occhio. D'istinto, Koko si china su di lui, facendo aderire il suo torace alla schiena di Inui, e con un bacio soffice gli porta via quella lacrima.
"Ti sta facendo male?"
"Sento un po' di bruciore, ma anche piacere. Non ti fermare. Passerà presto" lo rassicura subito lui, socchiudendo gli occhi chiari.
Effettivamente è così: Koko cerca di essere il più accorto possibile nei suoi riguardi e non dimenticarsi della delicatezza di quella parte del corpo, distratto invece dal piacere intenso che sta provando lui. Ma man mano scivola dentro, sente che anche Inui si rilassa e partecipa più attivamente, facendosi un po' indietro, contraendo i muscoli, gemendo più forte e stringendo le lenzuola tra le mani.
Koko non durerà ancora a lungo, è troppo eccitato. Da questa posizione così dominante vede perfettamente il suo pene fare avanti e indietro, nonostante indossi il preservativo rosso trasparente, percepisce l'attrito che lo sta facendo impazzire di desiderio.
"Inupi... voglio venire" ammette "non credo di farcela ancora per molto".
"Sì...ah....a-anch'io..." replica lui con voce spezzata, vicino al limite.
Koko allora continua a stringergli un fianco con la mano sinistra, mentre con la destra stringe il pene di Inui e gli fa una sega, impartendole lo stesso ritmo con cui lo sta anche scopando. Gli fa perdere la testa, Inui geme incontrollato e poco dopo viene nel suo preservativo giallo. Koko, ormai poco lucido, torna a stringergli i fianchi con entrambe le mani e assesta qualche colpo con più foga, venendo dentro di lui, nel profilattico. Inui lo sente pulsare, del resto è veramente molto stretto lì, gli sembra di sentire qualsiasi minima vibrazione del pene di Koko.
Il ragazzo moro si sfila piano da lui. Si guardano lentamente, come se avessero entrambi bisogno di riprendersi dalla forte emozione che hanno provato. Hanno superato anche questo scoglio. Hanno fatto sesso.
