Hyunjin's POV
-Felix sta bene. L'intervento è andato bene, ora è sotto anestetico quindi si risveglierà domani mattina- tirai un sospiro di sollievo e feci un inchino al dottore piegandomi in due. L'ansia si liquefasse e lacrime calde cominciarono a cadere. Mi sedetti sfinito. Ce l'aveva fatta.
...Il giorno dopo...
Ero nella stanza di Felix e gli tenevo la mano, mentre dormiva profondamente. Le sue braccia erano attaccate a dei tubicini e forse era questa la parte più dolorosa. Vederlo in ospedale, seduto su un lettino mentre gli iniettavano soluzioni fisiologiche. La sua pelle era pallida ma si stava riscaldando. Approfittai di quel momento per osservarlo meglio, cercando di memorizzare ogni centimetro del suo volto; aveva una bellezza sovrumana, questo non era da negare.
Ero perso tra i suoi lineamenti quando all'improvviso aprì gli occhi. Il sole che filtrava dalla finestra gli illuminò il viso, dandogli un aspetto da angelo. Sorrisi, non sapendo cosa dire siccome era ancora sotto l'effetto dell'anestesia. Lui mi guardò negli occhi e sorrise, stringendomi la mano.
-Come ti senti?- chiesi a bassa voce
-S-sono stanco, ma sto b-bene- disse guardando la mia mano nella sua. Era colpa mia se era qui in queste condizioni, era tutta colpa mia. Avrei potuto salvarlo da tutto, invece sono stato uno stronzo a pensare solo a me stesso. Gli occhi mi si fecero lucidi e distolsi lo sguardo, ricacciando indietro le lacrime.
-Scusa, è tutta colpa mia se- le prole mi morirono in gola e una lacrima cadde. Deglutii e il suo sorriso scomparve in un secondo. Lui mi guardò un attimo e disse:
-Non preoccuparti. Ora sono qui e...s-sto bene- la sua voce tremava
-Cosa ti ha fatto?- Il suo sguardo si fissò in un punto indefinito della stanza e le lacrime cominciarono a cadere. Cazzo.
-L-lui mi ha- la voce si spezzò e si arrese. Gli strinsi forte la mano mentre cercavo di contenermi dal piangere. Se fosse ancora vivo lo torturerei fino all'ultimo.
-M-mi ha solo picchiato...- disse.
-Scusami, è tutta colpa mia se è successo. Lo sapevo che era uscito dalla prigione ma...ti ho lasciato andare a scuola. Sono stato uno stronzo, lo so, scusami, scusami tanto.- dissi tutto d'un fiato mentre piangevo. E se Felix non fosse sopravvissuto? Sarebbe stata tutta colpa mia.
Anche lui si mise a piangere mentre le lacrime disegnavano delle strisce sulla sua pelle candida. Le sue mani tremavano e mi allungai per abbracciarlo mentre gli sussurravo tutte le scuse che potevo. Il suo corpo era scosso dai singhiozzi, così debole e fragile. Si sarebbe potuto rompere in mille pezzi...E io avevo paura. Avevo paura di poter danneggiare il suo cuore perché era già ridotto male. Non volevo farlo soffrire, non dopo che sua mamma lo ha cresciuto picchiandolo, non dopo che suo padre abusava di lui, non dopo che è sempre stato bullizzato, non dovevo essere il suo prossimo trauma. Dovevo essere un suo amico, una persona importante.
Sciolsi l'abbraccio, presi un fazzoletto e gli asciugai una ad una tutte le lacrime. Mi guardava con degli occhi stupendi...occhi da cerbiatto.
-N-non è colpa tua- disse, e io scossi la testa.
-Avrei potuto salvarti da questo-
-Tu mi hai salvato quando mi hai trovato in condizioni pessime, mi hai donato una nuova vita con te, è ovvio che ci siano imprevisti. Con te al mio fianco posso sconfiggere l'autolesionismo, l'anoressia e i miei traumi. Tu mi stai salvando. Non ti devi scusare, sono io che mi devo scusare-
-Per cosa?-
-Per essere un ragazzo problematico con più problemi che pregi. Per non poter essere d'aiuto in qualunque situazione...-
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Una Rosa Rossa - Hyunlix
Fanfiction(+18) Felix è un ragazzo fragile e intrappolato nei suoi traumi di bullismo, abuso, depressione e autolesionismo. La sua vita è sospesa su un filo invisibile, in un equilibrio precario. Può l'incontro inaspettato con Hyunjin salvargli la vita? #hyun...