Una Rosa Rossa - Hyunlix

45 - Pasticceria

Felix's POV

Mi svegliai nella camera dell'appartamento e sbadigliai, stropicciandomi gli occhi. Mi guardai attorno e i flash della serata prima mi passarono davanti agli occhi. Ou...Non mi ricordavo tutto tutto, ma da quando avevo incontrato Siria era tutto lucido.

Hyunjin aveva la testa appoggiata al mio petto, con gli occhi gonfi dal pianto di ieri sera e le sue bellissime e adorabili labbra. Le toccai con le dita delicatamente, così splendenti e spesse. Il cuore rispose a quello stimolo e cominciò a battere forte, mi morsi il labbro, volevo baciarlo. Era così bello, i lineamenti raffinati e sensuali. Capivo bene perché tutte lo volevano...

Con la punta dell'indice sfiorai il profilo del suo naso, fino ad arrivare alle labbra e poi al collo. Di colpo Hyunjin aprì gli occhi e li puntò subito a me, tanto che sobbalzai per lo spavento.

Mantenni il contatto visivo con lui, anche se mi sentivo sotto pressione e agitato, mi guardava come se volesse sbranarmi.

Di colpo mi prese per la nuca e mi baciò, alzandosi su un braccio per torreggiare su di me. Sentivo il respiro corto e le sue labbra sopra le mie che mi bramavano. Lui si sdraiò sopra di me e approfondì il bacio, il suo peso mi schiacciava i polmoni ma la sensazione era bellissima, mi scappò un gemito che soffocai in gola e lui mi strinse la vita in risposta.

Presi l'orlo della sua maglietta e lo aiutai a togliersela, sorrisi vedendo i suoi pettorali e gli addominali scolpiti, lui prese la mia e me la sfilò velocemente. Mi studiò il torace, come se stesse osservando una delle sue opere d'arte e poi mi guardò accaldato quanto me.

-Felix, posso...?- chiese con una punta di preoccupazione e con un sorriso malizioso gli premetti le mani sui pettorali nudi e lo obbligai a scambiare la posizione, gli salii a cavalcioni, sentendo l'erezione premere contro la mia entrata e mi strusciai mordendomi il labbro

-Felix...- gemette con voce roca mentre ruotavo il bacino sul suo, provocandomi scariche di piacere.

Mi spostai di poco e gli abbassai i boxer, mi piegai e presi in mano il pene, umido dei suoi umori, mossi la mano su e giù più volte e lui gemette il mio nome, incitandomi ad aumentare la velocità.

Tolsi la mano e lo presi nella bocca, leccandolo con la lingua e assaporando i suoi umori. Lui mi mise una mano nei capelli e mi diede il ritmo per continuare, era così lungo che quasi non riuscivo a prenderlo tutto ma dopo qualche minuto mi impegnai di più e ci girai attorno la lingua, mentre massaggiavo i testicoli con le mani.

-Oh sì, bravo, continua così, stai andando benissimo- mi incitò con la voce impastata di eccitazione.

Feci ruotare la lingua per tutta la sua lunghezza e riuscii a prenderlo tutto, fino alla gola. Feci un colpo di tosse quando mi toccò la uvula ma poi ripresi con più enfasi.

Con un presa ferrea sui capelli, mi guidò e dopo altri buoni 5 minuti sentii che era sul limite.

-Felix, sto per venire- mi annunciò, e leccai l'erezione, la presi in bocca e venne, il liquido eiaculatorio mi invase il palato e lo deglutii tutto.

Il corpo di Hyunjin venne scosso dai brividi dell'orgasmo e imprecò sottovoce, mentre mi beavo della visione del suo corpo scolpito.

-Cazzo, ci sai fare.- mi guardò con un sorriso malizioso e venni travolto da un'onda di orgoglio. Lui si alzò, mi prese in braccio e gli legai le gambe in vita.

-Ti posso fottere sul muro? Ho sempre desiderato farlo...- mi sentii la pelle bruciare e l'eccitazione che si mescolava nelle vene.

-Fallo- risposi. Mi fece sbattere la schiena contro il muro e un brivido di freddo mi fece inarcare verso di lui.