21 - Lista Dei Desideri

1.4K 83 88
                                    

Hyunjin's POV

Guardai fuori dalla finestra, l'inverno era arrivato. Gli alberi spogli erano ricoperti da una leggera spruzzata di neve, che continuava a cadere tranquilla con il ritmo di una lumaca e addobbando i tetti delle case circostanti. Il vento gelido smuoveva i rami dei pini, e portando le nuvole a nuove destinazioni. 

Mi girai verso Felix e decisi di parlare un po' per sentirmi meno solo.

-Tra 10 giorni è Natale, spero sei contento. Lo aspettavi dal Natale scorso- risi. Felix era sempre in tema natalizio, anche a settembre sembrava già eccitato al pensiero di addobbare l'albero.

-Ehi, lo sai che magari potrei mettere un piccolo alberello di natale qui nella stanza?- dissi, guardando il suo visetto pallido. Dopo mi avvicinai a lui, spalmando un po' di burro-cacao sulle sue labbra. "Bacialo." pensò la mia mente, e restai in balia delle sue labbra per qualche secondo,  per poi ritrarmi indietro. Non sarebbe cambiato niente, non eravamo in una cazzo di favola. E sarebbe stato molto meglio essere in una favola, un bacio e si risveglia. Però avevo paura che fosse il suo primo bacio, e non potevo consumarglielo mentre neanche poteva svegliarsi. 

Presi il cellulare e aprii Google Keeps, creando una nuova pagina. Cominciai a scrivere e fare una lista di tutte le cose che volevo fare con Felix.

Certo, qualcuna non l'avevo messa ma ero abbastanza certo del suo consenso, e forse non c'era bisogno di metterla

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Certo, qualcuna non l'avevo messa ma ero abbastanza certo del suo consenso, e forse non c'era bisogno di metterla. 

-Felix, quando ti sveglierai faremo tutte le cose nella lista, e ne aggiungerò altri in questi giorni.- sorrisi. Poteva sentirmi, ne ero certo

Dopo qualche minuto un'infermiera entrò nella stanza, controllando i macchinari che si collegavano alle sue vene e riempiendo le boccette di liquidi che lo tenevano in vita. Era biondo tinto con delle mesh più chiare, occhi sottili da gatto, il naso piccolo e le labbra grandi. Il fisico era quello di cui tutti i ragazzi andavano pazzi, curve morbide e formose e a clessidra. Era bella, questo era indiscutibile, e sembrava una persona per bene.

-Ciao- mi disse sorridendomi. Ricambiai con un sorriso, lei si avvicinò e si sedette su una sedia di fronte a me.

-Allora, come ti chiami?- mi chiese

-Hyunjin, e tu?- 

-Hayoon, piacere. sono l'infermiera incaricata di seguire Felix, si è svegliato?- chiese, con un sorriso malizioso ad accompagnare il suo visino truccato.

-No- risposi. 

-Ma, scusa se te lo chiedo, tu...sei uno genitore di Felix?-

-No no, sono un suo amico- dissi ridendo. Lei sorrise, mostrando i suoi denti bianchi e perfettamente in fila.

-I suoi genitori abusano di lui, non verrebbero mai qui a fargli assistenza- dissi, con un tono di rassegnazione.

-Oh cazzo, mi dispiace. Non avrei mai pensato...- lanciò un occhiata a Felix, ponendomi una domanda:

-Quindi quelli sul suo collo sono lividi, giusto?- 

-Sì, esatto- mentii. 

-Se qualche volta sei solo, sai dove trovarmi- disse, alzandosi dalla sedia e facendo l'occhiolino, per poi uscire dandomi la piena vista del suo fondoschiena che ancheggiava  divinamente. Okay okay, era bella e tutto però di scoparmela proprio non mi andava. Ero in una situazione di merda in cui la persona che amavo rischiava di morire e una ragazza attraente veniva da me come una gatta in calore. Il mondo era molto strano e forse era molto meglio vivere in un angolo da soli e appartati. Con Felix sarebbe stato perfetto, aumentando la perfezione.

-Felix, scusa, scusa davvero. Quando ho baciato I.n,  l'ho fatto pensando che lui fosse te. Ho cercato di storpiare la sua immagine, rimpiazzandola con la tua, ti prego non pensare che mi piaceva I.n- dissi, ricordando il disgusto nel momento in cui l'avevo baciato. 

-A proposito, quando eravamo al ristorante hai detto che mi piaceva I.n, ma ti sbagli- aspettai qualche secondo per continuare.

-Mi piaci tu- sussurrai, in un modo quasi impercettibile.

Mi cambiai ed uscii dall'ospedale, chiedendo a Hayoon di sorvegliare Felix. Le strade erano ricoperte da un sottile strato di neve, ed essa continuava a cadere sul terreno. Ormai era sera, il sole era calato e i lampioni si erano accesi, creando un'atmosfera a di poco natalizia. Camminai tra le strade, imbacuccato nel mio giaccone e poi svoltai  a destra, entrando in un negozio addobbato esclusivamente a tema Natale. 

-Buonasera- dissi alla commessa e lei ricambiò con un cenno del capo. Mi addentrai nel negozio, ed ero completamente sommerso da oggetti di tutti i tipi, regali inimmaginabili ma originali, e coperte da mille texture. Presi un carrellino, intento a fare grande spesa. Il problema: c'era troppa scelta e non sapevo cosa prendere. Dopo un attimo mi sentii spaesato, come in un luogo in cui mi sentivo un estraneo e dopo essermi guardato un po' in giro decisi di cominciare a riempire il carrello.

Una coperta, molti regali per i miei amici, un alberello di natale, le palline per l'albero e la stella da mettere in cima. 

Alla fine non presi  tanto, a parte gli abbondanti regali per i miei amici (escluso I.n, non era neanche più un amico, piuttosto un nemico). Mi diressi verso la cassa, con il mio solito passo deciso. La cassiera mi rivolse un sorriso malizioso, facendo ondeggiare i suoi capelli mori e fiancheggiando fino a sedersi con sensualità sulla sedia. Rimasi neutrale, immune a tutte le provocazioni che subivo fin troppe volte al giorno. Lei fece scorrere gli articoli sul rullo:

-Sarebbero 100,000 won, ma se vuoi ho una stanzetta qui dietro e te li faccio pagare in modo diverso.- disse riferendosi al sesso. Beh, anche se l'avessi fatto l'avrei girata supina e l'avrei scopata senza sosta piegata a novanta su un tavolo o anche direttamente sulla cassa.

-Grazie ma anche no, non mi piacciono le puttanelle- dissi con disinvoltura mentre mettevo tutto in una borsina. Le porsi i 100.000 won e lei mi guardò scioccata. Probabilmente stava pensando come un uomo poteva rifiutare del sesso, ma io ero determinato. Anche molto.

-Okay, se mai avrai bisogno sono gratis.- disse, rivolgendomi un sorriso al quale me ne andai via. Non sapeva neanche provocare per bene.

Tornai all'ospedale, nella stanza di Felix e addobbai l'alberello con le palline rosse e le lucine. 

-Felix, tra poco è Natale- dissi.



Angolo Autrice

Hey Guysss, come va?? Scusate se ho aggiornato 3 giorni in ritardo ma mi sono dimenticata... :') Chi ancora come me ha l'ossessione per la canzone "You in my blurred memories" e soprattutto la parte di Han? Troppo bravo.

Per farmi perdonare questa settimana aggiorno anche venerdì se mi ricordo (ricordatemelo voi sennò) Ci sentiamo <3


Una Rosa Rossa - HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora