36 - Crisi

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Hyunjin's POV

Quanto era bello essere insieme a Felix ora? Lo amavo fino alla Luna e anche fino all'infinito, era tutto per me finalmente. Capitava spesso che andavo da lui senza ragioni per rubargli un bacio passionale, per ricordare al mio subconscio che ora era mio, completamente mio.

Camminai verso di lui e gli presi delicatamente i fianchi per costringerlo ad indietreggiare fino a sbattere contro il frigo. Soffocò un gemito quando mi avventai sulla sua bocca, assaporandone le labbra. Adoravo le sue labbra, la forma e il sapore era unico, non avrei mai scambiato tutti i soldi del mondo per lui. Mi bastava la sua presenza per essere felice e ne ero fiero. 

Gustai la sua bocca con la lingua e lui si inarcò sotto di me, sottomettendosi con facilità. Sorrisi sotto i baffi e affondai le mani sui fianchi mentre cercava di schiacciarsi contro la superficie del frigo. 

Dopo pochi minuti in cui lo avevo torturato con le mie labbra cambiai preda, piegando la testa e avvicinandomi al suo collo. Lasciai dei baci umidi sulla pelle delicata, sentendolo ansimare vicino a me. Premetti il mio corpo contro il suo, in cerca di contatto e cominciò a respirare con affanno. Stava bene? 

Mi appoggiò le mani sul petto, cercando di scansarmi e lo guardai corrucciato. 

-H-Hyunjin, f-fermati- sussurrò con la voce rotta.

Aveva le lacrime agli occhi e una di esse cadde, scivolando sulla guancia. Non capivo il perché di quella crisi improvvisa. 

-O-oddio, scusami- dissi, prendendogli il viso tra le mani e asciugando le lacrime. Lui guardò in basso, mentre piangeva in silenzio.

-Felix, guardami- dissi con un tono gentile, nella speranza di calmarlo. 

Cominciò a respirare con affanno, mentre sbarrava gli occhi e guardava un punto fisso della stanza spaventato a morte. Stava rivivendo un trauma

-Tranquillo. Respira lentamente, okay? Mi senti?- sussurrai disperatamente. 

Cominciò a prendere dei lunghi respiri e poi si abbandonò contro il frigo, lasciandosi scivolare fino a terra, esausto e fragile come una foglia d'inverno. Lo abbracciai forte e poi lo presi in braccio. Lui si attaccò a me e mi mise le braccia dietro il collo, legando le gambe attorno alla mia vita come un piccolo koala. Lo portai in camera da letto e gli rimboccai le coperte come una mamma con il suo pulcino.

-Tutto bene? Stai meglio?- dissi in tempo. Lui annuì. Era solito a prendere sonno dopo le crisi, per fortuna continuavano a diminuire come frequenza, sintomi e gravità. Gli diedi un bacio veloce sulle labbra.

Ritornai in cucina per farmi una tisana e andare a dormire, imitando l'esempio di Yongbokie. Tornai in camera da letto, mi tolsi la maglia e mi cambiai, mettendomi i pantaloni del pigiama; mi infilai nel letto e abbracciai Felix da dietro. 




Angolo Autrice

allora, mi spiego. Stavo correggendo il capitolo che deve uscire domani e ho scoperto che ho sbagliato qlcs nei conteggi perché ce ne era uno in più. Quindi, questo è bonus pk ho sbagliato qlcs, e domani aggiorno per il mio compleanno e quello di @BakaGirlll 

Sapete una cosa? La mia migliore amica si sta dimenticando del mio compleanno. 

In questi due anni ci siamo legate un sacco, e poi ha ricevuto il cellulare da un po' di mesi. Io il cellulare lo ricevo domani per il mio compleanno, e quindi mi sono sempre distinta dalla massa. In questi mesi lei è degenerata, è dipendente dal cellulare, si sente con ragazzi che conosce su instagram, è così concentrata su se stessa che non ha tempo neanche di ricordare il mio compleanno. È cambiata tantissimo in un solo anno...12 mesi fa esatti andavamo insieme a prendere il gelato dopo lo sport e parlavamo di quanto ci sentavamo escluse senza cellulare, oggi come oggi non è capace a vivere senza. Mi manca la vecchia Sofi, naturale e spontanea. Mi manca tanto, davvero, ma non può più tornare indietro. 

Per spiegarvi come mai, ecco, in pratica qualche settimana fa le avevo accennato se andavamo a mangiare insieme e con un'altra mia amica e lei ha tipo detto -Sì, chiederò a mia mamma- dopo si vede che non ha più chiesto, si è dimenticata e domani andrò a scuola con lei come tutti i giorni con lei, andrò a ginnastica con lei e farò finta di niente. Non le ho più parlato di niente perché mi sono dimenticata io stessa, però a sto punto non le dico niente, farò finta di niente. Come se non sono anni che aspetto di vivere quel momento con lei. 

Fa un po' male...lei mi ha aiutato a superare tutte le tristezze che delle vecchie amiche mi avevano fatto e ora sta diventando esattamente come loro. Ha fatto amicizia con le stesse persone che lei aveva chiamato "merde" e "stronze" quando le avevo raccontato cosa mi avevano fatto. 

Inoltre domani per me è un giorno speciale perché sono anni che aspetto per un cellulare e finalmente posso cominciare a dire le parolacce (sono una santa), lei ha sempre aspettato con me, mi ha sempre parlato di come voleva aspettare la mezzanotte  con me per poi sparare parolacce e aiutarmi a sfogarmi a tutto spiano. 

Siccome mi piace fare scherzi, vi giuro che vorrei dirvi che era tutto uno scherzo e che lei Sa che domani  il mio compleanno ma non è così e quando verranno i suoi genitori a prendermi con lei entrerò in macchina come sempre e nessuno mi farà gli auguri e mi spezza il cuore questa cosa.

Basta ho finito, domani aggiorno e quindi a domani, vi dirò se si è ricordata ma credo di no. Vi voglio bene e vi chiedo scusa se vi racconto le mie sventure 🥲<3 

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Una Rosa Rossa - HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora