Hyunjin's POV
Non riuscivo a credere che suo padre avesse abusato di lui. Non riuscivo a credere che lui riuscisse a nascondere tutto quel dolore per così tanto tempo. Era incredibile... Lo guardai negli occhi, riuscivo a vedere quel pozzo di solitudine in cui era sempre affondato, accompagnato dagli abusi e dal bullismo. Lo abbracciai di nuovo e gli sussurrai: -Con me sarai al sicuro, non ti farò mai niente- era difficile credere a quelle parole quando erano state le stesse a cui aveva agganciato tutta la sua speranza e quelle che ha cominciato a trovare negli incubi.
-H-hyunjin, h-ho paura- disse singhiozzando
-Ti proteggerò, finché sarai al mio fianco non ti succederà niente, lo prometto-
Gli affondai una mano nei capelli soffici e lo coccolai mentre dava sfogo a tutto quello che aveva dentro. Era bellissimo stare lì con lui, era bellissimo farlo sentire al sicuro, sentire i suoi capelli morbidi. Avrei voluto che quel momento durasse per sempre, il mio braccio intorno alla sua vita esile, la mano che lo accarezzava per calmarlo, lui che si sentiva libero di piangere senza che nessuno lo picchiasse per lacrime che solcavano la sua pelle soffice. Lo attirai a me per l'insano bisogno di sentire il suo corpo attaccato al mio. Passarono minuti interi mentre godevo della sua vicinanza, so che non avrei dovuto farlo ma lui necessitava di una spalla su cui piangere, per non aver barriere alle sue lacrime.
In poco tempo mi venne un'altra delle mie idee malsane. Presi Felix in braccio, facendo in modo che le sue gambe avvolgessero la mia vita e lui mi agganciò le braccia al collo, sussultando un attimo. Mi sedetti sull'altalena con lui attaccato e lo spinsi vicino a me. Ancora più vicino di quanto poteva essere, stavo superando i limiti che mi ero imposto ma lo stavo facendo per qualcuno che meritava...
Stavo perdendo il controllo. La sua vicinanza mi stava dando alla testa, ero avvelenato dal suo profumo dolce di zucchero filato e, volevo disperatamente sentire la sua pelle sotto le mie mani. Provai a prendere dei respiri profondi e concentrarmi su qualcos'altro ma, non ce la facevo. Lui aveva smesso di singhiozzare e probabilmente stava aspettando che sciogliessi l'abbraccio. Affondai una mano nel suo fianco e fece un piccolo balzo dallo spavento, l'altra mano la posai dolcemente sul suo collo, beandomi della sua pelle liscia e vellutata, senza imperfezioni, era davvero magrissimo, una vita esile in cui riuscivo a sentire le sue ossa sotto. Mancava pochissimo e perdevo il controllo, il suo profumo mi stava annebbiando i sensi. Tolsi la mia mano dal suo fianco e la infilai pian piano nella sua felpa azzerando la distanza con la sua pelle, sentii il battito del suo cuore accelerare a arrivare alle stelle, ancora schiacciato contro il mio torace, portai la mano ancora più sopra, accarezzando la sua pelle soffice. I graffi che gli avevo curato se ne erano andati, lasciando spazio ad una distesa si pelle levigata e profumata. Sarei andato avanti così, ad esplorare la sua pelle calda ma Felix posò le sue mani sul mio petto per fermarmi. Aveva le guance che stavano andando a fuoco e non riusciva a guardarmi negli occhi per l'imbarazzo, le sue gambe erano ancora legate alla mia vita. Sorrisi, tolsi la mano dalla sua felpa e dal suo collo, mi alzai tenendolo ancora in braccio dalle cosce e lo feci scendere.
-Scusa, hai fatto bene a fermarmi- che stronzo ipocrita che ero. Avevo completamente dimenticato che era stato abusato da suo padre poco prima e picchiato da sua madre, però non sembrava scomodato di quel timido contatto... Lui fece un piccolo sorrisetto estasiato ancora con le guance di una tonalità rosso-rosa.
-N-non fa niente, t-tu sei l'unico che può farlo- un colpo al cuore, ecco cosa ebbi. Io pensavo che con un tocco potessi risvegliare i suoi traumi più grandi, invece con quelle parole mi aveva lasciato a bocca aperta. Mi ero imposto dei limiti apposta per non spaventarlo ma ora mi stava quasi chiedendo di sfiorarlo come avevo appena fatto.
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Una Rosa Rossa - Hyunlix
Fanfiction(+18) Felix è un ragazzo fragile e intrappolato nei suoi traumi di bullismo, abuso, depressione e autolesionismo. La sua vita è sospesa su un filo invisibile, in un equilibrio precario. Può l'incontro inaspettato con Hyunjin salvargli la vita? #hyun...