Felix's POV
14 aprile
Erano passati due mesi dal giorno in cui ci eravamo fidanzati ed ero la persona più felice al mondo. Tra baci e carezze spericolate le crisi erano passate, se non per qualche rara eccezione.
Era primavera, i ciliegi erano in piena fioritura e i boccioli bianchi striati di sfumature rosa decoravano i rami degli alberi. L'erba fuori di casa era sotterrata da fiori di tutti i tipi: dalle violette alle margherite, lasciando solamente pochi spazi verdi e non colorati.
Camminai fino al divano, dove Hyunjin guardava un po' di telegiornale spensierato, sorridendomi appena mi avvicinai a lui. Mi sedetti sulle sue ginocchia e lui appoggiò le mani sui miei fianchi, rivolgendomi uno sguardo pieno di lussuria. Sentii il cuore precipitare e decisi di portarlo al limite dello sfinimento.
Spostai le sue mani dalle mie cosce e glie le bloccai sulla superficie del divano, lui mi guardò perplesso e risposi in un sussurrò.
-Sii paziente- gli baciai delicatamente le labbra, un bacio lento e umido ma pieno di passione. Strusciai il bacino contro il suo e sentendo il suo membro indurirsi sotto di me, mi morsi il labbro.
Lui sospirò pesantemente, cercando di contenersi. Non so quanto coraggio trovai per fare quello che ho fatto, la mia audacia non era mai stata così tanta.
Prendendo esmpio dalle volte passate mi avvicinai al suo orecchio
-Aah H-Hyunjin- gemetti, continuando a ripetere dei movimenti con il bacino sul suo membro eretto.
-Felix- ringhiò esasperato, era al limite.
Gli leccai il profilo del collo e dopodiché feci il conto alla rovescia.
-9, 8, 7, 6, 5, 4,- mi fermai un attimo e deglutii semtendo che mi stavo bagnando per lui.
-3, 2, 1...- mi prese i fianchi e li strinse fortissimo, tanto che mi fece male. Si avventò sulla mia bocca e la divorò in modo feroce. Sobbalzai per i modi rudi ma ad altronde era quello che avevo voluto: niente barriere.
Mi palpò le natiche e si alzò prendendomi in braccio, gli legai le gambe attorno alla vita e mi premetti contro la sua erezione, ansimando.
-Adesso giochiamo alle mie regole- ringhiò con fare seducente e pericoloso, mentre mi portava in camera da letto.
Mi buttò sul materasso e sobbalzai appena si sdraiò su di me, reggendosi sui gomiti per non schiacciarmi. Sentii la sua erezione premermi tra le cosce ed emisi un lieve sospiro appagato. Hyunjin cominciò a baciarmi il collo, mordendo la pelle e leccandola, il mio cuore stava scoppiando.
Mi tolse la maglietta e un ondata di gelo mi fece inturgidire i capezzoli, provocandomi brividi ovunque.
-Felix- richiamò la mia attenzione, gli rivolsi lo sguardo.
-Non te lo chiedo un'altra volta perché sto perdendo il limite e dopo non mi fermo più. Posso continuare?- mi guardò preoccupato, in attesa di un mio cenno di consenso.
Ero sicuro a cosa stavo andando in contro? Avrebbe potuto rievocare traumi e paure che avevo soppresso. Volevo continuare? Sì. Non potevo perdere un momento così importante ed ero stato io ad iniziare.
-Vai- dissi in un lieve sospiro e lui si gettò sui miei capezzoli, ci fece girare attorno la lingua e precipitai in un mare di lussuria.
Mi inarcai sotto di lui e gli misi una mano tra i capelli. Li morse con violenza, alternando l'uno all'altro.
-Oddio- gemetti, cercando di trattenermi.
Lui prese l'elastico dei miei pantaloni e mi guardò preoccupato.
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Una Rosa Rossa - Hyunlix
Fiksi Penggemar(+18) Felix è un ragazzo fragile e intrappolato nei suoi traumi di bullismo, abuso, depressione e autolesionismo. La sua vita è sospesa su un filo invisibile, in un equilibrio precario. Può l'incontro inaspettato con Hyunjin salvargli la vita? #hyun...