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La luce del mattino illuminava l'aula della classe, riflessa nella finestra a pochi passi dal suo banco in legno intarsiato.

L'odore di legno ammuffito aleggiava nella stanza spoglia.

Pochi banchi, disposti uno accanto all'altro, accoglievano un altrettanto basso numero di studenti.

Tra questi, un giovane ragazzino dai capelli neri e scompigliati sembrava dormire appoggiato con la testa tra le braccia.

Un rivolo di bava scorreva pigro dalle sue labbra.

"Rayliar... Rayliar... Rayliar!"

Bisbigliò una voce.

"Mh... cosa c'è Morlowe?"

Domandò il ragazzino sollevando la testa dal banco.

"Non puoi dormire ad ogni lezione. Stai attento per favore... l'ultima volta mi sono preso un tomo in testa per colpa tua."

"Mica è colpa mia se il professor Norton ha una mira del cavolo."

Puntualizzò il giovane.

Gli occhi del color dell'ambra brillavano illuminati dalla luce del sole.

"Vabbeh, presterò attenzione solo per te, okay?"

Scherzò Rayliar guardando il compagno di banco.

Anche se non mi interessa così tanto, considerando che tra meno di un mese sarà il momento della scelta...

La voce del professor Norton tuonò nell'aula con veemenza.

Un uomo di bassa statura, leggermente sovrappeso, camminava avanti e indietro davanti ad una cattedra in ebano.
Un viso anonimo, del quale l'unico segno distintivo non poteva che essere il lungo naso adunco.

Un paio di occhiali tondi e troppo piccoli adornavano il suo volto, facendo risaltare ancor di più quel naso troppo grande.

"Come sapete ragazzi, sono passati 150 anni da quando avvenne quello che passò alla storia come il Grande Cataclisma. Il mondo, come fino ad allora conosciuto, venne spazzato via dall'esistenza nel giro di poche ore. Nuove razze iniziarono ad abitare queste terre e ad oggi, la maggior parte di queste vivono in armonia."

Il professore fece una pausa, fermandosi dietro la cattedra e poggiando entrambe le mani sopra di essa.

"Tra pochi giorni, voi tutti dovrete affrontare il momento della scelta dei vostri ruoli. Chi sa qual è la differenza tra oggi e centocinquanta anni fa?"

Una giovane ragazzina dai capelli rossi sollevò la mano.

"Prego Silvia."

"Dalla seconda generazione in poi, al compimento dei dodici anni, ogni umano ha la possibilità di scegliere il proprio ruolo, tuttavia, con il passare degli anni, il numero di ruoli disponibili è fortemente diminuito, rendendo quasi impossibile ricevere un buon ruolo."

"Bravissima!"

La complimentò l'uomo.

*Ding-Dong*

*Ding-Dong*

"Sembra che il nostro tempo insieme sia finito... ci vediamo domani. Il professor Glasgow vi aspetta in palestra. Buona giornata a tutti."

E così il gruppo di ragazzi lasciò l'aula.

Finalmente qualcosa di divertente!

Pensò Rayliar lasciandosi la classe alle spalle.
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I am the Overlord II: Memory from the Future Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora