Merits Awards (2)

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"Comandante Morlowe, o meglio, consigliere. Congratulazioni!"

Ad ogni angolo del campo, felicitazioni continuavano a raggiungere le orecchie del ragazzo.

"Consigliere Morlowe, ben fatto!"

"Complimenti."

Due voci familiari.

Morlowe si voltò di scatto.

Alle sue spalle, Frederic e Glenn lo stavano salutando con la mano.

Il giovane tese la mano destra, prima ad uno e poi all'altro.

"Non vedo l'ora di avervi nuovamente a fianco nella prossima battaglia."

"Siamo noi che dovremmo dirlo, signore."

Austin, che stava guardando dalle retrovie, annuì soddisfatto.

"Sembra che ora vada meglio."

Un'espressione confusa apparve sul volto del giovane.

Vedendo la confusione del suo comandante, Austin si fece più vicino.

"Sinceramente, non mi piaceva che i membri della squadra non le parlassero in modo formale. Se non ci si comporta a modo all'interno della propria truppa, i soldati delle altre la guarderanno dall'alto in basso, signore."

Bisbigliò l'uomo sotto voce.

In verità, Morlowe non aveva mai prestato attenzione a tali formalità. Nel corso degli anni trascorsi in Accademia aveva sempre avuto a che fare con coetanei o professori, non avendo mai così dovuto prestare attenzione al rispetto nei suoi confronti.

"D'ora in poi farò più attenzione."

E proprio in quel momento, una fredda voce interruppe quel caldo momento.

"Sembra che a queste puttanelle piaccia proprio spettegolare tutto il giorno."

Poco più in là, Jack e altri tre giovani consiglieri li stavano fissando tra le risate.

Mh... un po' in ritardo con il nonnismo non credete?

Morlowe sorrise amaramente.

A dirla tutta, la velocità con cui era stato promosso era fuori dal comune.

Non appena lasciata l'Accademia era diventato comandante di brigata e in meno di un mese aveva ricevuto la carica di consigliere.

Una rapidità tale da creare invidia tra gli altri soldati del suo stesso rango.

"Cazzo hai da guardare pivello?"

Con le sopracciglia contratte verso il basso, Jack si fece avanti.

La sensazione che gli avrebbe messo le mani al collo da un momento all'altro tintinnò nella testa del ragazzo.

"Morlowe."

Disse Jack, fermandosi davanti al suo naso, come se stesse ringhiando.

"Dimmi. Per un pivello che bagna ancora il detto... diventare consigliere non appena uscito dall'Accademia... per te ha senso?"

"Chi lo sa."

Rispose Morlowe facendo spallucce.

Un'espressione rilassata come la sua postura.

Una vena apparve sulla tempia di Jack.

"Che cazzo è questo comportamento? Ti sei forse dimenticato della differenza tra i nostri ranghi?"

Nonostante fossero entrambi consiglieri, Jack era di quarto grado.

Tuttavia, Morlowe non aprì bocca.

I am the Overlord II: Memory from the Future Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora