Revelation

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Balasyer si avvicinò lentamente, prese la mano del ragazzo e non riuscì a credere ai suoi occhi.

"C-Cinque stelle! S-Sword Saint!"

"Woooow!"

"Non ci posso credere!"

La folla esultò a quella rivelazione.

L'unico a sembrare a non mostrare alcuna emozione fu l'altro dei due fratelli, ancora in ginocchio.

*Tock*

*Tock*

Senza indugiare, Balasyer si avvicinò al secondo fratello e poggiò la sua mano sulla spalla del giovane.

Questa volta, i suoi occhi si strinsero.

Mi dispiace ragazzino...

E proferì la sentenza.

"Una stella. Woodcutter."
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*Qualche istante prima*

Decine di carte caddero dal cielo per poi fermarsi davanti al volto di Rayliar.

Il ragazzo fece scorrere velocemente lo sguardo sui tarocchi, passandoli uno ad uno e la realtà dei fatti si abbatté su di lui schiacciandogli il cuore.

C-Come è possibile?! Sono tutte da una stella!

Il minimo.

Niente di speciale.

Nessuna speranza.

Il giovane passò nuovamente in rassegna le carte una ad una.

E alla fine si posarono su una di esse, diversa dalle altre: tra tutte, l'unica con una sagoma nera.

E alla fine si posarono su una di esse, diversa dalle altre: tra tutte, l'unica con una sagoma nera

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Job:

Woodcutter
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Colui che del duro lavoro ne fa virtù e abilità. Nessuno è abile come lui nell'abbattere ciò che lo circonda.
Poco alla volta, anche un misero taglialegna può far cadere l'albero più grosso.
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*Momento presente*

"Bene, immagino che non ci sia motivo per cui perdere altro tempo."

Disse freddamente Clarence avvicinandosi ai due fratelli.

"Morlowe, ti invito ufficialmente a far parte della Scuola Reale. Cosa ne dici?"

Gli occhi del giovane si illuminarono per un'istante, per poi incupirsi.

"I-Io... n-non..."

Iniziò a farfugliare.

Senza nemmeno accorgersene Morlowe si diresse verso al fratello.

"Rayliar... m-mi dispiace."

A quelle parole, uno sguardo simile a quello di una bestia feroce riempi gli occhi di Rayliar.

"NON. MI. COMPATIRE."

Un forte brivido corse lungo la schiena di Morlowe.

Mai prima d'allora aveva visto una tale rabbia condensata nel viso di una persona.

Lentamente, Rayliar si sollevò da terra, asciugando l'unica lacrima che gli bagnava il volto.

"Hey, ragazzino. Sì o no?"

Si intromise Clarence. 

"S-Sì."

"Molto bene! Questa sera terremo una festa in tuo onore! Morlowe, la Speranza di Crownsville! Ahahaha!

Aggiunse il cavaliere prendendolo in spalla e incamminandosi per le strade del paesino.

Piano piano, la folla iniziò a seguire l'uomo, trasformandosi in una vera e propria processione.

Solo due persone rimasero nella piazza ormai desolata.

*Tock*

*Tock*

*Tock*

Il suono dei passi si fece sempre più vicino alle orecchie di Rayliar, fino a quando non si acquietò completamente.

Il giovane alzò gli occhi per vedere chi si fosse parato davanti a lui.

"Sono fiero di te comunque, sappilo."

Disse Dimitrov stringendolo in un dolce abbraccio.

E questa volta, le lacrime non si fermarono.


I am the Overlord II: Memory from the Future Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora