I am the Overlord II: Memory from the Future

War and more war (5)

"Cough-chough!"

"Aiuto!"

"Aaahh!"

"kughrrr!"

Nascoste da una nube di terra, le urla di centinaia di uomini squarciavano il silenzio.

Gli occhi di Looter erano rossi e gonfi, ma nonostante il dolore era contento di essere sopravvissuto.

Ma il contrattacco non era ancora finito.

"Sollevate le lance!"

"Infilzate i cavalli!"

Presto la nube si dissipò e i soldati dell'Impero si fecero avanti.

*Bang*

I guerrieri dei due regni si scontrarono ancora una volta.

*Cheng! Checheng! Cheng!*

Il rumore di metallo che si schianta l'uno sull'altro.

Una battaglia inevitabile.

Gli spadaccini e i lanceri non si lasciavano respingere, bloccando la via di fuga.

Nel frattempo, la cavalleria dell'Impero iniziò a muoversi.

Imponenti stalloni grossi come orsi.

"Facciamo vedere a questi bastardi di che pasta siamo fatti!"

"Vi manderemo all'inferno!"

Grida spiritate.

Presi da entrambi lati, l'esercito di Istel iniziò a collassare su se stesso.

Sangue, arti e budella riempirono la vista di Looter.

Merda! Non possiamo andare avanti così!

Digrignando i denti, l'uomo si fece largo tra la mandria di corpi, fino a raggiungere il fronte.

"Spostateviii!"

Il mana dentro di lui iniziò a ribollire avvolgendolo completamente, viola e denso come veleno.

La sua spada si mosse in diagonale, squarciando in due uno spadaccino e un lancere.

*Splat*

Davanti a lui, i soldati normali sembravano bambini che lottano contro un adulto.

Ogni volta che la sua spada tagliava l'aria, una o due teste volavano via.

"Chi non vuole morire arretri! Via!"

Gridò Looter.

I suoi lunghi capelli grigi, che fino a poco prima erano laccati all'indietro e ben in ordine, ora gli ricoprivano il viso intrecciati e madidi di sangue e sudore.

I suoi occhi assetati di sangue lo facevano sembrare un pazzo.

I soldati fecero un passo esitando, spaventati da quell'immenso potere.

Pare che dei normali soldati non siano in grado di affrontare un comandante che sappia usare il mana...

Pensò Morlowe lasciandosi alle spalle una scia di sangue.

Se continua così, le nostre perdite aumenteranno e basta!

Non avrebbe mai potuto lasciarli morire così.

*Slash*

Con un movimento rapido del polso, il giovane recise la testa di uno dei cavalieri nemici.

"Austin! Keep! Lanciatemi!"

I due, che stavano affrontando una serie di nemici interminabile, compresero all'istante gli ordini del loro comandante.