Nel corso degli ultimi dieci giorni, la 42esima squadra aveva riscosso grandi successi nel soggiogare le orde di nemici sul fronte orientale.
Un grande successo.
Tuttavia, non il più grande.
"Capo squadra. Abbiamo finito l'allenamento."
Una voce calma, ricca di fierezza.
Altri non poteva essere se non Austin.
La loro attitudine è cambiata.
Pensò Morlowe guardando il gruppo posizionarsi di fronte a lui.
Il successo più importante.
Questo cambiamento nell'atteggiamento dei soldati membri della 42esima squadra aveva rappresentato il motivo di orgoglio per il giovane comandante.
In poco più di una settimana, i membri del battaglione avevano riconosciuto le abilità di Morlowe.
Anche se non si può dire di tutti quanti...
Un sorriso amaro apparve sul volto di Morlowe.
Austin non poteva distogliere il suo sguardo da quel ragazzino.
La sua abilità con la spada è eccezionale già di suo, ma le sue capacità nel leggere il corso di una battaglia e comandare in modo adeguato i suoi soldati è altrettanto stupefacente. Sembra quasi un veterano che ha solcato i campi di battaglia per dieci anni.
E proprio per questo, Austin provava dentro di sé uno strano senso di contraddizione.
Voglio tornare dalla mia squadra...
Se fosse tornato al sua battaglione e avesse accumulato qualche merito in più, sarebbe sicuramente diventato capitano nel giro di qualche anno.
Ma voglio restare accanto a lui molto di più di quanto avrei mai potuto immaginare.
Morlowe aveva solo diciotto anni.
Era ancora giovane.
E questo poteva significare solo una cosa: il suo potenziale inespresso era grande come l'oceano e sarebbe stato in grado di raggiungere nuove vette.
Magari un giorno potrebbe diventare un comandante il cui nome è conosciuto in ogni angolo del regno... no... del continente.
Un comandante in grado di governare sopra il cielo e la terra.
Un alleato che comanda sopra il mondo al fianco del suo generale. Non sarebbe un futuro niente male.
Un leggero sorriso da ebete apparve sul volto dell'uomo.
A strapparlo dai suoi sogni ad occhi aperti fu la voce composta di Morlowe.
"Con questo siamo arrivati al decimo giorno. Quanti membri hanno deciso di tornare alle proprie squadre?"
"Quattro, signore."
"Meno di quanti pensassi. E tu Austin, cosa hai intenzione di fare?"
Una domanda lanciata lì, quasi per caso.
Lo sguardo del soldato si fissò su quello del suo capitano.
"Voglio servire accanto a lei, signore."
Un'espressione amichevole, quasi come quella di un bambino che vede la neve per la prima volta, apparve sul volto di Morlowe.
"Bene allora, sono contento di lavorare con te."
Disse il giovane tendendo la mano in avanti.
"Anche io, signore."
Rispose Austin stringendola con forza.
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I am the Overlord II: Memory from the Future
FantasySono passati 150 anni dalla sconfitta del Re dei Demoni. Una nuova generazione di eroi ha ora il ruolo di difendere l'umanità da una nuova minaccia. Riuscirà il nostro giovane Rayliar a caricarsi sulle spalle il destino dell'umanità?