La linea di rifornimenti si era allungata.
L'esercito della regione centrale dell'Impero si era aggiunto alla guerra.
Tuttavia, un problema più grande era apparso nelle retrovie.
Gli orchi che erano stati quasi completamente annientati la primavera precedente si erano riunificati, colpendo i punti di rifornimento sparsi per il territorio.
E anche se non lo avessero fatto, l'offensiva del Regno di Kalista era finita con l'infrangersi come un'onda contro gli scogli.
Avevano solo potuto ritirarsi cercando di limitare le perdite.
Sfortunatamente, non vi avevano entità come Peid a loro disposizione, in grado di difendere la loro retroguardia.
Era tutto andato secondo i piani.
Nelle settimane precedenti, Morlowe aveva inviato Chris nelle regioni meridionali del Regno di Kalista, spedendolo tra le tribù di orchi presenti nel territorio.
I mostri, che non erano riusciti ad assicurarsi un raccolto sufficiente a causa delle tattiche implementate dall'Impero, avevano mostrato un estremo interesse per le informazioni sulle linee di rifornimento portate loro da Chris.
Gli orchi, inizialmente dubbiosi, avevano osservato la situazione mutare e divenire a loro favorevole, portandoli a decidere di attaccare, proprio come Morlowe e Chris avevano previsto.
E così, l'esercito di Kalista non aveva potuto far altro se non ritirarsi.
Se l'Impero avesse saputo dell'accaduto, la sentenza del giovane sarebbe potuta essere più leggera.
Ma, purtroppo, non era andata così.
"Morlowe."
"Sì, Conte."
Inginocchiato e avvolto da semplici stracci, il ragazzo fissava l'uomo davanti a lui.
L'aspetto di un peccatore.
Gli occhi di Philip mostravano un'amara tristezza.
Sospirando, il Conte prese a parlare.
""La violenza nei confronti di un nobile è un affronto imperdonabile. Tanto che potrebbe essere punita con la morte."
Nessuna reazione.
L'uomo continuò a parlare.
"Tuttavia, aver portato all'Impero una vittoria schiacciante è un'altra verità. Non possiamo uccidere uno degli eroi che hanno salvato il Paese."
Espressioni confuse segnavano i volti degli ufficiali.
Immobile e stoico, il nobile si toccava il mento, allungando il pizzetto tra le dita.
"Io, Parsifal Philip, stabilirò la punizione al posto del comandante supremo."
Il suo sguardo privo di empatia.
"Declasserò il comandante Morlowe del Settimo corpo d'armata al rango di un soldato normale e lo esilierò."
"Ah...."
Basse esclamazioni riverberarono tra i presenti.
Una sentenza più dura di quanto pensassero.
Sapendo quanto Parsifal apprezzasse quel giovane, gli ufficiali avevano sospettato che avrebbe lasciato correre l'accaduto.
Non c'è che dire.
Si tratta di un uomo giusto, infondo.
La legge è legge.
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I am the Overlord II: Memory from the Future
FantasíaSono passati 150 anni dalla sconfitta del Re dei Demoni. Una nuova generazione di eroi ha ora il ruolo di difendere l'umanità da una nuova minaccia. Riuscirà il nostro giovane Rayliar a caricarsi sulle spalle il destino dell'umanità?