Danger inside the danger (4)

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Quando la pira di fuoco lo avvolse, pensò solo una cosa.

Posso assorbire l'essenza del fuoco grazie alla tecnica di Flamdor?

*Whooosh*

Le fiamme ora erano vicino alla sua pelle.

In quell'istante, qualcosa che stava vorticando all'interno del suo mana sussultò come se fosse bloccato, per poi tornare al suo ventre.

Che diavolo...

Stava tentando di controllare il fuoco utilizzando la tecnica appresa nella caverna.

Tuttavia, essa sembrava non voler collaborare.

Morirò davvero?

I suoi capelli si sollevarono in aria.

Allora...

Un freddo gelido gli pervase il petto.

Kuk!

Il gelo si diffuse nel suo corpo ed esplose vicino al suo ventre.

Il freddo emanato dal suo corpo si scontrò con il caldo.

*Poong!*

Un fragoroso rumore rimbombò nell'aria, tanto da far fischiare le orecchie.

Allo stesso tempo, il fuoco che lo aveva avvolto rimbalzò dal lato opposto.

Persino gli alberi non riuscirono a resistere allo shock, crollando a terra.

Kugh.

In una frazione di secondo il gelo scomparve come se mai fosse stato lì.

"Whew."

Rayliar prese un lungo respiro e fece circolare il suo mana.

Fortunatamente sembrava muoversi normalmente.

Che cosa è stato?

Anche cercando in ogni angolo del suo corpo, non riusciva a trovare nulla che riconducesse a quel freddo.

Avrebbe voluto sedersi immediatamente per poter cercare quel gelo, ma non aveva il tempo per farlo.

Devo andarmene da qui.

Rayliar trattenne il fiato, involandosi verso l'entrata.

Il suo sguardo si posò sugli alberi ormai in cenere.

Ciò che rimaneva degli arbusti piegati sembrava non essere in grado di resistere al calore.

Nonostante vi fossero ancora delle fiamme in giro, era comunque riuscito ad assicurarsi una via di fuga.

I suoi occhi si fissarono sulla montagna in distanza.

Dobbiamo solo riuscire a raggiungere quel punto lì.

Una distanza alla quale nemmeno gli arcieri sulla collina sarebbero riusciti ad arrivare.

No, per essere più precisi, un punto in cui le frecce non sarebbero state in grado di penetrare la densa foresta.

Se vogliamo sopravvivere dobbiamo caricare.

A causa della vegetazione sarebbe stato difficile inseguirli.

Rayliar, si voltò verso i soldati della Settima divisione.

Occhi sgranati, bocche leggermente aperte segnavano ogni singolo uomo.

Morlowe, Aaron, Mendel, Richard, Gale, e tutti gli altri avevano le stesse espressioni.

"C-Come diamine......?"

I am the Overlord II: Memory from the Future Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora