Capitolo 34

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Dopo finito l'interrogatorio rimasi con Steve seduta nella sala d'aspetto in attesa di Tom che pochi minuti poco arrivò.

Mi alzai guardandolo. Aveva le occhiaie e gli occhi gonfi e quasi esitai. Sosporai per iniziare a parlare.
Gli presi il braccio sorridendo debolmente. Lui fissò il gesto rimanendo indifferente, nel mentre mi morsi il labbro inferiore con il cuore a mille.

-grazie...-

Fece solo un verso per annuire e deglutii.

-non so che fine avrei fatto...- continuai. La tensione era percepibile e l'ansia prese spazio in me.

-ti avevo avvertita.- rispose in modo schietto. - accetto la tua gratitudine...- scanzò lentamente la presa facendomi rimanere impietrita.

-ma non posso sbilanciarmi più di tanto. Me ne vado. Salutami Kelly-

Non era un addio, ma quasi lo smebrava e involontariamente per trattenerlo feci una domanda talmente sciocca.

-e Belle?-

Si fermò girato di spalle. - quando vorrai potrai venirla a prendere e portarmela...-

Se ne andò tagliando corto. Abbassai lo sguardo stringendo i pugni e solo Steve mi portò alla realtà con il suo tocco sulla mia spalla.

-andiamo?-

Annuii lasciando la stazione di polizia.

...
Suonai il campanello sospirando è sorridendo. Quando la porta si aprì mamma si fiondò tra le mie braccia piangendo disperata ringraziando il cielo che io stessi bene.
Ricambiai l'abbraccio fissando il vuoto, mi sentivo triste senza un apparente motivo.

Quando entrai, rimasi sospesa nel vedere anche Simon e Peter. Abbozzai un sorriso avvolta tra le braccia di tutte le ragazze.

Harry si alzò dalla poltrona come Brandon e Nate. Rimasi esterrefatta anche della presenza di quest'ultimo, nonostante lo avessi visto a casa di Victor dopo i bellissimi video stile stalking su di me.

-menomale che stai bene, se non fosse stato per Tom...- interruppi Harry facendo un colpo di tosse.

-sì, già l'ho ringraziato e ha preferito tagliare corto.-

Mamma cercò di rompere il ghiaccio con uno dei suoi sorrisi stupendi.
-non avete cenato niente, mangiamo qualcosa e dormite qua-

Brandon si grattò la nuca imbarazzato
-io non vorrei recare disturbo signora...-

Kelly alzò gli occhi al cielo esasperata.
-chiamatemi tutti Kelly e datemi del tu, mi sono stancata di ripeterlo ogni volta! Inviterò tutti quando ci trasferiremo nella nuova casa-finì tirandomi a sé. Spalancai gli occhi guardando la sua espressione serena.

-come?- dissi.
-sì Ashley, ho trovato un buon lavoro e anche dignitoso e ho già provveduto per una nuova casa, anche più grande-

Sorrisi abbracciandola forte.

-sono contenta per te mamma-

Gli altri osservarono la scena emozionati e fieri e dopo quella bellissima scena iniziammo ad apparecchiare per mangiare.

-Ash, dove sono i bicchieri?- chiese Harry timidamente.
-lo sportello di fronte a te-

Lui annuì sorridendo e prendendo i bicchieri appoggiandoli sul mobiletto. Sospirò per un secondo appoggiandosi leggermente al tavolo della cucina.

-posso farti una domanda?-

Alzai un sopracciglio annuendo confusa.

-cosa è successo con Tom?-

Mi fermai mentre appoggiai i piatti sul tavolo pronti per essere portati alla sala da pranzo. - che intendi dire?-

-...oh niente lascia stare...- disse dopo aver granato gli occhi e aver metabolizzato la domanda che mi fece. Di fretta prese alcuni bicchieri per poi andarsene.

Rimasi perplessa portando i piatti e tornando in cucina con Nate mangiare il formaggio preso dal frigo.
Spalancò gli occhi chiudendolo frettolosamente.

-mancava la pasta al sale...CIOÈ...il sale alla pasta...-

Mi misi a braccia conserte. -da quando il sale è nel frigo Nate?-

Abbassò lo sguardo. - scusa avevo una fame tremenda e il frigo mi chiamava...-

Risi debolmente rassicurandolo.
-fai come se fossi a casa tua, stai tranquillo...-

Lui fece per andarsene ma lo fermai richiamandolo.Si girò alzando le sopracciglia, segno che avesse tutta la sua attenzione su ciò che dovevo dirgli.

-quando Tom è tornato qui che è successo?-
Sorrise angelicamente. - nulla, cosa sarebbe dovuto succedere...-

-stai mentendo.-
-no!- esclamò impacciato.

Giunse Brandon.

-che succede? Oddio, mi hai rubato il pezzo di formaggio!- disse coloemdolo sul braccio.

-cosa?! Era il mio rincoglionito!-
-non è vero!-
-sì invece, io ero qui alle 01,32 nello stesso momento in cui Ashley è andata a posare i piatti nella sala da pranzo con Harry, tu sei arrivato solo adesso, ho guardato l'orario proprio per avere ragione-

-cosa?! Tu stai mentendo! Davvero!-

Britney entrò in cucina prendendo il suo telefono appoggiato sul tavolo che non avevo notato e spalancai la bocca.

-ore 01,30,Brandon Lawrence era qui a tagliare il pezzo di un fottuto formaggio stagionato, ore 1,32 sei arrivato e stuoidamnete Brandon non ha mangiato il suo e ti sei fottuto il pezzo.-

Mi misi una mano sulla fronte disperata.

-Brit io ti amo-

Spalancai gli occhi, la bionda smise di funzionare per qualche secondo e la smossi mentre era avvolta stritolata nell'abbraccio di Brandon.

Sentii abbaiare con Michael ricorrere Belle.

-che cosa ci fa Belle?!-
-fottuta cagnolina bellissima, dovevi stare nella stanza chiusa fino a domani mattina!-
-Michael! Non insultare Belle!- urlò Joseph.

-quando sei arrivato tu?- chiesi sorpresa.

Divenne paonazzo in viso.

-oh beh...ODDIO SEI VIVA-disse abbracciandomi facendomi mancare il respiro.

Letteralmente.

Lo staccai da me.

-che sta succedendo? Belle non dovrebbe essere da Tom?-
-sì ma io ero...ero a casa di Tom e mi ha detto di lasciarla qui...- Deglutii.

Feci spallucce per poi sentire una puzza tremenda.

-chi ha sganciato una puzza?- domandai.

-Belle...- dissero tutti all'unisono.

Mi avviai verso la finestra ma Brandon mi fermò.  - La apro io!-

-ma che cosa avete?- Lo superai vedendo una scena che mi lasciò senza fiato, con il suono che mi rimbombava nelle orecchie.

We all need someone to stayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora