-Come stai?- Mi chiese Tom, con il suo braccio avvolto dal collo alla mia spalla. Sorrisi malinconica guardando verso il basso. - Hey...- Mi aggiustò una ciocco fuori posto.
-Sì, insomma, credo bene...ho visto mio padre...-
Si irrigidì fermandosi, il suo sguardo si rabbuiò ed inserrò la bascella.-Che cazzo vuol dire che hai visto tuo padre?!-
-Sì, insomma, ero per i cazzi miei, arriva Noah tutto scioccato e dopo si fa vivo mio padre, ed infine quando Noah stava per implorare aiuto e ha detto di essere il mio fratellastro Greg lo ha portato via violentemente.-
Ci fu un minuto di silenzio, affinché realizzasse la cosa e dopo di che gridò con le mani sulla testa.
-Ma ora tu stai bene?! Potevamo rapirti di nuovo!-
-Tom! Sto bene per Dio!-
Si mise una mano sul cuore, facendo finta di svenire. - Tu mi farai morire di infarto.-
Alzai un sopracciglio e mi misi a braccia conserte.
-Oh, credo che Anne ne sarebbe felice.-
-Cosa?!-
-Nulla. Proseguiamo.-Mi guardò male, rimanendo in silenzio.
-Comunque lo sapevo...-Disse improvvisamente.
Lo guardai confusa e lui sospirò.-Sì, insomma, sapevo che tu e Noah foste fratellastri, l'ho scoperto durante le vacanze natalizie e poi ho fatto uno di quei sogni strani, dove Greg lo portava via e Walker mi minacciava...-
Lo fissai. - Ma che cazzo sei un mago?!-
-Può darsi? Oh e poi sono andato a casa di Peter in piena notte, arrampicandomi su un albero, solo per sbloccare il tuo telefono e chiamare il numero sconosciuto che è di Noah.- Continuò con nonchalance.
Scattai sul posto facendolo inclinare leggermente.
-HAI PRESO IL MIO TELEFONO?!-
-Sì ed hai uno sfondo di merda. Cambialo.--MA TU SEI UNO STRONZO!-
-Sì ho svegliato Peter alle 4,00 e l'ho persino implorato! Tom Wilson che implora! Ci rendiamo conto?!- Esclamò indignato. Poi mi fissò sgranando gli occhi e aumentò il passo.-Dove credi di andare?! Dobbiamo chiarire alcune cose ragazzino!-
-Non ci tengo proprio!-
-Sei un nano ma hai il passo veloce!-
-Ti ricordo che sono più alto di te. Non fa una piega.--Per dio! Sei insopportabile!-
-Anche quando ci siamo baciati?-
-Stronzo.- dissi con il fiatone e ridendo.Mi prese per un braccio stringendomi a sé. -Credo che sia meglio andare. Sali in macchina ragazzina.-
Aprii lo sportello e quando arrivammo a casa mia, con le mille luci accese, mi fermai per un istante.
-Tom...-
-Dimmi.--Non diciamo nulla del bacio.-
-Oh. Ok. - disse quasi dispiaciuto. Mi avvicinai prendogli il viso delicatamente.-Non perché mi vergogno, anzi, credo che stavo aspettando quel momento da tanto...ma, gli altri. Bisogna dirglielo con cautela.-
-Solo Kelly?- Domandò con una faccia da cucciolo. Roteai gli occhi sordidendo. - Va bene, solo mia mamma.- Mi fermò per darmi un veloce bacio sulle labbra e scendemmo dalla macchina. Appena suonai il campanello, aprì la porta Sirius, il quale mi spinse dentro violentemente, fulminando il biondino dietro e chiudendogli la porta in faccia.
-Sirius! Fai entrare T...Wilson.-
(Bombastic side eye) Socchiuse gli occhi fissandomi male per poi aprire la porta.
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We all need someone to stay
Romanceenemies to lovers "ma quanto sei difficile? Entrerò in seconda, infondo puoi renderti utile e dire alla prof che ti ho avvertita. Sai non tutti hanno questo onore.- Roteai gli occhi. -ah già non c'è bisogno di dirlo, sei così raccomandato che puoi...