Capitolo 13 speciale flashback

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L'aria era tesa e le due classi dovevano battersi in una partita di calcio.

Tom e Steve si erano appena lasciati delle amichevoli pacche augurandosi buona fortuna, quella complicità che qualche ora dopo sarebbe sparita.

Tom si diresse negli spogliatoi e notò Ashley insieme a Sam felice di tifare Steve.

Il biondino ghignò e l'unica cosa che gli venne in mente fu dare uno sguardo veloce in lontananza al riccio e poi alla ragazza.

Scosse la testa. Non gli doveva importare, era lì per dare una vittoria degna alla sua squadra.

Sospirò e l'unico pensiero era rivolto a loro. Fece qualche giro di corsa per calmarsi per alcuni minuti e udì delle urla in lontananza.

-perché cazzo non mi hai detto che divevi vedere una partita?!-
-papà te l'ho detto! Ma si come sei così coglione delle volte non ti ricordi nemmeno di avere una figlia!-

Tom si fermò. Era la sua voce, l'avrebbe riconosciuta a chilometri di distanza.

Non poteva credere che quella ragazza arrivasse a dire certe parole e l'unica preoccupazione fu quando non sentì nulla.

-per favore...- sentì in un flebile sussurro sofferente.

Il ragazzo deglutì è si nascoste dietro al muretto me tre vide la ragazza correre verso gli spogliatoi trovandosi difronte Steve.

-Ash...che è successo?-
-nulla...-
-hey.-
-lasciami cazzo! Basta.-

Tom si sentì una merda per un istante...perché lo stava facendo?

Forse voleva rovinare ulteriormente la vita di quella ragazza perché fottutamente difficile e inarrivabile.

Oppure per lui.

Spense il telefono depsitandolo nel borsone.
Deglutì quando sentì il fischio di avvertimento.

Steve gli diede un ultimo sguardo fiducioso ed iniziarono a giocare.

Una partita interminabile.

2 giorni dopo.
-sei una stronza!-
-io stronza?! Ma ti pare che metterei certa roba in giro Steve?!-
-l'account è il tuo Ashley!-
-sei coglione o cosa?! Me lo avranno hackerato. Perché non mi credi?!-

-non mi fido più di te.-

La ragazza ebbe solo pensieri distruttivi e le lacrime agli occhi.

Tom osservò la. scena facendo finta di nulla, ma la cosa non passò inosservata alla ragazza che si fondò su di lui con rabbia.

-tu hai fatto qualcosa, lo so benissimo!-
-e anche se fosse?-
-sei un fottuto stronzo! Cosa ci hai guadagnato?!-

-vederti piangere. Ecco cosa. Mi rendi la vita difficile ogni cazzo di volta, tocca anche a te.-

Ashley si sentì profondamente ferita da quelle parole.

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