"Sicura che non vuoi che ti riporti io?" mi chiede baciandomi.
"Si, dovrebbe arrivare mio padre a momenti"
"Va bene" dice mentre si passa una mano sul volto.
"Come è stato?" mi chiede poi.
"Non mi sembra vero di essermi appena fatta fare un...nei camerini" dico imbarazzata.
"Lo puoi dire, un ditalino" mi guarda divertito mentre io abbasso lo sguardo imbarazzata.
Il mio telefono inizia a squillare e lo prendo notando una chiamata da Rayan.
"Devo andare" dico e lui annuisce.
Si avvicina lasciandomi un ultimo bacio mentre io mi rispondo alla chiamata allontanandomi.
"Sbrigati, siamo dai parcheggi" dice per poi attaccare.
Guardo il telefono con un groppo in gola per poi stringere tremolante la busta che ho nelle mani.
Mi affretto ad andare verso i parcheggi e noto Rayan e Leya nella macchina seduti nei posti davanti.
Sospiro per poi mettermi nei posti dietro.
"Allora??? Com'è andata?"mi chiede subito Leya felice.
"Bene...avrete visto voi stessi no?"
"Si, abbiamo visto anche come siete rimasti chiusi venti minuti dentro i camerini" dice Leya ammiccante.
Dio, Leya, chiudi quella cazzo di bocca.
"Non abbiamo fatto niente"mormoro imbarazzata.
"Certo, certo, sei uscita con una faccia post scopata"
Rayan in tutto questo è rimasto in silenzio e si è limitato a guidare verso casa di Leya.
"Mi ha solo aiutato con il vestito, sai come sono i tubini"
"Se ti stava troppo stretto ne potevi prendere uno più largo" mi irrigidisco alle sue parole trattenendo le lacrime.
"N-no era della mia taglia" dico flebile.
"Beh forse ne dovevi aggiungere una" dice freddo e li una lacrima riga il mio volto.
"Smettila, non è bello quello che stai dicendo" dice Leya guardandomi preoccupata.
"Me ne farò una ragione" aggiunge e io continuo a guardare in basso umiliata.
So che in questo periodo sto mangiando tanto, ma non pensavo di star ingrassando così tanto da farlo notare agli altri.
"Eccoci" dice fermandosi davanti a casa di Leya.
"Ci vediamo domani okay?" si gira verso di me guardandomi dispiaciuta.
Faccio un cenno con la testa per poi nascondermi nell'angolino destro della macchina, totalmente lontana dalla vista di Rayan.
"Sali davanti" dice Rayan mentre Leya se ne va velocemente.
"N-no...p-preferisco stare qui" dico con la voce spezzata.
"Non fare la bambina e sali davanti" dice girandosi verso di me e sembra quasi pentirsi appena mi vede piangere ma poi deglutisce e torna guardarmi freddo.
Decido di non controbattere e mi alzo andando verso il sedile davanti.
Una volta seduta chiudo la porta per poi mettermi la cintura.
Nervosamente inizio a strisciare le unghie nelle mie mani lasciandomi pure il segno ma non possso farne a meno perché finirei per scoppiare a piangere davanti a lui.
"Manar non ti ho detto niente di grave, smettila" dice sospirando ma non lo ascolto mentre inizio a grattare la pelle più nervosamente e il mio labbro inferiore inizia a tremare.
"'Manar!"esclama e mi afferra la mano lasciando il volante.
Sussulto appena vedo la macchina cambiare corsia ma si affretta a tornare immediatamente nella strada giusta.
Abbasso lo sguardo sulla mia mano e solo ora la noto tutta sanguinante.
"Che diavolo hai combinato" non rispondo e mi limito a prendere un fazzoletto dallo zaino e togliere il sangue presente.
"Siamo arrivati..."dice poi parcheggiando davanti a casa mia.
Senza dire niente mi affretto a prendere lo zaino ed esco immediatamente correndo dentro casa.
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'Wanting You' 1
Chick-Lit"L'amore che ti consuma di più, è quello mai consumato" Per chi fosse interessato a leggere la storia dei genitori dei protagonisti principali, vi consiglio due miei libri: 'The Sun After The Storm' e 'For Now And Forever'
