Apro gli occhi sentendo un terribile dolore per tutto il corpo.
"Ti sei svegliata finalmente" sposto l'attenzione sulla figura appoggiata al muro sussultando.
"C-che...che ci faccio qui?" piano piano i ricordi di quello che è successo invadono la mi mente e porto velocemente le gambe al petto.
"Tieni..." mi porta una tazza con una sostanza verdognola dentro.
"È te...ti aiuterà a rilassarti un minimo" sospira e io la afferrò tremolante.
"C-Che ore sono...?" sussurro."Sono le 3 di notte"lo guardo spalancando gli occhi.
"Oh mio Dio i miei genitori...""Non ho trovato il tuo telefono quindi se vuoi fare una chiamata tieni" mi porge il telefono ma una volta che me lo ritrovo in mano non so cosa fare.
Come posso dire ai miei quello che è appena successo? Come?
"Manar...non permettere che questo ti distrugga...trasforma quello che provi in rabbia, è l'unico modo per poter andare avanti...non potrà più darti fastidio e non puoi permettere che questo ti rovini la vita di nuovo" sposto lo sguardo verso di lui tremolante.
"Io sto morendo dentro...non sono neanche r-riuscita a superare quello che...che è successo quando ero piccola...figurati ora" singhiozzo.
"Prima eri una bambina, indifesa e innocente, non sapevi ancora come fosse il mondo in realtà...ora lo sai, sai quanta merda c'è in giro e sai di che cosa sono capaci le persone"
"Non puoi restare legata al passato, il mondo va avanti, e tu devi andare avanti con esso, restando al passo, perché se no resti fottuta" dice mettendosi davanti a me.
Mi passo una mano sul volto non sapendo cosa fare, ho così tanti pensieri in testa che non riesco nemmeno a concentrarmi e a realizzare pienamente cosa sia successo.
"È morto?" gli chiedo infine.
"Si" si limita a dire."Come sei riuscito a farlo così? S-senza nemmeno esitare..." sussurro.
"Manar il tempo è vitale, un secondo in più e poteva accadere chissà cosa, non c'è tempo per avere ripensamenti, non è la prima volta che succede una cosa del genere e non sarà l'ultima" dice e io lo guardo non sapendo cosa fare."Vuoi che ti riporto a casa?" mi chiede e io sospiro non sapendo cosa fare.
"Cosa devo dire ai miei? A Rayan...oh mio Dio...""Non sei ancora in grado di sopportare tutto da sola...ci penso io, ne parlo io con i tuoi genitori" dice e io annuisco leggermente guardando dritto davanti a me persa.
"Non autodistruggerti Manar, l'unica persona che ti starà vicino tutto il tempo sei tu, e non puoi perderti" mi porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e deglutisco a fatica guardandolo negli occhi.
Mi avvicino a lui institivamente e mi appoggio al suo petto scoppiando a piangere.
Lo sento irrigirsi inizialmente ma poi le sue braccia mi avvolgono attirandomi a se.
![](https://img.wattpad.com/cover/330228484-288-k245756.jpg)
STAI LEGGENDO
'Wanting You' 1
ChickLit"L'amore che ti consuma di più, è quello mai consumato" Per chi fosse interessato a leggere la storia dei genitori dei protagonisti principali, vi consiglio due miei libri: 'The Sun After The Storm' e 'For Now And Forever'