'Wanting You' 1

26. Arguing

3 giorni dopo
"Tesoro ho fatto i pancake" dice mia madre appena mi vede comparire dalle scale.
"Non ho fame" sorrido debolmente per poi guardare il telefono.

"Papà è già fuori" dico poi.
"Tuo padre può aspettare, ieri non hai mangiato praticamente niente, quindi tu colazione ora la fai" dice e io guardo i pancake scuotendo la testa.

"No mamma davvero, ho lo stomaco sotto sopra" dico e lei sospira.
"Mi vuoi dire che succede? Il ragazzo con cui stai ti ha fatto qualcosa?"scuoto la testa.

"No, non c'è niente mamma, davvero, non ho solo fame"sospira per poi avvicinarsi e lasciarmi un bacio sulla fronte.
"Promettimi che mangerai qualcosa a scuola" annuisco debolmente per poi salutarla e recarmi fuori dove c'è mio padre con la macchina parcheggiata.

"Hey" mi siedo di fianco a lui mettendo lo zaino tra i miei piedi per poi chiudere la portiera.
"Eccoti" dice per poi corrugare la fronte.

"Sei sicura di star bene? Hai il viso pallidissimo" annuisco e lo sento spegnere la macchina.

"Non partiamo finché non mi dici che cos'hai" dice girandosi verso di me.
Lo guardo con il labbro tremolante e la sua espressione si fa subito preoccupata.

"Manar...che succede?" mi chiede di nuovo.
"Sto ingrassando..."mormoro.
"Non è vero, sei esattamente come eri prima, non è cambiato nulla"

"No papà tu non te ne rendi conto ma sto ingrassando e...e non lo so..."
"Da quanto non stai mangiando?" mi chiede poi preoccupato.

Abbasso lo sguardo tremolante e sento subito la sua portiera aprirsi.
"Scendi" dice e io lo guardo con gli occhi spalancati.

"Che fai?"
"Scendi e vieni con me" dice poi e deglutisco facendo come mi ha detto recandoci di nuovo verso casa.

Suona al campanello e dopo qualche secondo mia madre viene ad aprire.
"Amir?Perche non state andando a scuola?" mio padre entra e io lo seguo tremolante mentre mia madre chiude la porta.

"Quindi?"
"Da quanto non sta mangiando Manar?" le chiede e io mi passo una mano sul volto disperata.

"Ieri non ha mangiato praticamente niente e...e oggi ho provato a convincerla a fare colazione ma non ha voluto...ieri l'altro invece a cena non c'ero perché ero a lavorare...non so se..."

"Hai mangiato?" mi chiede e io mi stringo tra le braccia non rispondendo.
"Le hai messo tu in testa l'idea che sta ingrassando?" le chiede poi mio padre e mia madre spalanca gli occhi.

"Che diavolo stai dicendo Amir? Secondo te direi una cosa del genere a mia figlia?"
"Non lo so, visto che non riesci nemmeno ad assicurarti se sta mangiando o meno" esclama furioso.

"Basta..."sussurro.
Odio vederli litigare.

"Ti rendi conto di cosa stai dicendo Amir? Ero a lavoro e ieri pensavo stesse male per questo non volesse mangiare! Non ti azzardare mai più a dirmi che non sono capace di fare da madre!" esclama.
"È così se non riesci nemmeno ad assicurarti che stia bene!" li guardo mentre il panico inizia ad impossessarsi di me e senza pensarci due volte mi affretto ad uscire di casa e a corriere il più lontano possibile.